kavokcinque
Vecio AdV
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Consiglio materiale per strallo di trinchetta e relativo tenditore.
Oggi finalmente l'officina mi ha consegnato, dopo un paio di prove e aggiustamenti, la landa per lo strallo di trinchetta che abbiamo realizzato insieme su mio modello.
In precedenza ho rinforzato dal lato interno la paratia di prua e il suo collegamento alla coperta e alle murate mediante stratificazione con resina epossidica , vetro E biassiale +-45 e, nella parte centrale della paratia e della coperta dove monto la landa, anche con nastro di carbonio unidirezionale ( da 2 a 4 strati).
In coperta si vedrà ovviamente il solo golfare abbattibile Wichard con carico di rottura di 4000 kg, coerente con quello dello strallo di 7mm in spiroidale 1x19 come da progetto della Selden.
Dopo aver montato la landa devo decidere come fare lo strallo (mobile) e il relativo tenditore .(le volanti saranno in Dyneema da 6)
La scelta più tradizionale con 1x19 da 7 mm. e tenditore Wichard, altrimenti con tessile da 8 mm.(quale marca e tipo?) e ancora tenditore meccanico, terza soluzione tessile e paranco con anelli rinviato in zona stopper di drizza.
Non so cosa decidere, mi piacerebbe più una soluzione "moderna" ma mi sembra di aver letto pareri contrari all'uso del Dyneema per il suo allungamento. Certo che é più facile da posizionare poi a riposo. Anche il paranco rinviato mi piace, ma ho paura che sia più macchinoso da armare da posizione di riposo su golfare a landa di prua. ( magari con il tender Rizzato tra albero e landa). In passato ho utilizzato cavo 1x19 e volantino Wichard, con trinchetta già ingarrocciata e chiusa nel suo sacco con le proprie scotte già pronte. In pochissimo si sgancia, si porta a prua, si cazza il volantino (volante già appuntata) si incoccia la drizza, si passa una scotta e si issa.Film vecchio, si può fare diversamente e meglio oggi?
Grazie per i pareri .
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-01-2018 23:35 da kavokcinque.)
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05-01-2018 23:32 |
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