Ciao Dinu
l'Europa ha una superficie velica di 7mq, trovi tutte le specifiche qui:
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Lo scafo più leggero la rende più maneggevole e veloce, inoltre ha un numero molto maggiore di regolazioni, oltre a vang e cunningham ha la regolazione del punto di mura e della base riportati tutti in pozzetto e il timoniere agisce su di esse continuamente in base a vento e andatura. Inoltre ha le cinghe regolabili e il carrello della scotta randa regolabile. Si tratta di una barca molto tecnica e performante, infatti era classe olimpica. Tante regolazioni, come immagini, consentono al timoniere di gestire al meglio la barca in base al suo peso e alle condizioni del vento.
Il Laser (radial o standard) è certamente più semplice, infatti è molto diffuso. Il Contender, suggerito da Nape è un a bellissima barca, ma come dice anche lui richiede molta agilità anche perché ha il trapezio.
Secondo me puoi fare un po' di esperienza in più su un Laser radial e poi rivolgerti a classi più tecniche, io guarderei a barche di concezione più nuova. Per questo ho deciso di prendermi l'Aero. Verrà costituita ora la classe italiana, se vuoi approfondire vedi qui:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .. Ne abbiamo parlato anche sul Forum nella sezione "Regate". Con l'Aero il ragionamento è simile, è molto leggero e maneggevole, quindi da un lato di gestione più semplice. Dall'altro richiede più prontezza nelle manovre sopratutto con più vento. Poi possiamo anche andare oltre e considerare cose di questo genere, per veri equilibristi :
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Quindi, per rispondere alla tua domanda, la questione non risiede solo nel rapporto tra superficie velica e peso della barca. Scusami per la lunghezza, spero di averti dato spunti utili. Ciao !