Condizionatore in barca

[w.castiglioni]

Visto che è mia materia... confermo che la soluzione di Supermonte è l'unica praticabile.
Mi spiego:
se lasciate il condizionatore portatile nell'ambiente che dovete raffrescare esso "pesca" aria dall'ambiente stesso, poi ne butta una parte nello stesso ambiente (fredda) e una parte fuori attraverso il tubo (calda).
Il bilancio è negativo, quindi nell'ambiente si crea una depressione. Risultato: vi entra aria calda da fuori attraverso qualsiasi fessura della barca.

Se invece fate in modo che il condizionatore peschi aria da fuori (installandolo in un gavone sterno, ad esempio), e fate in modo che nell'ambiente entri solo l'aria raffreddata il bilancio diventa positivo, avete una sovrappressione nell'ambiente e, al limite, vi esce un po' di aria fredda dalle suddette fessure, ma non ne entra di calda. Inoltre il calore del compressore (che non è poco) non vi rimane dentro.
In questo modo 5000 btu diventano sufficienti.

Provare per credere.

PS Esistono dei portatili con due tubi, uno di pescaggio e uno di scarico. Con questi è più facile l'installazione.