Accelerare all'avvio del motore

[Wally]

Il mio di targa gira a 950-1000 a caldo, a freddo senza acceleratore borbotta a 500 e piu prende coraggio e sale, un aiutino per l'avviamento vá bene ma deve essere lo stretto necessario, che poi ogniuno regola secondo le proprie esigenze.

[orteip]

Io proprio ieri io ho regolato il minimo al mio che a freddo stava sui 500 giri ma ballava troppo e sforzando i supporti...

[Butler]

(18-10-2020 19:19)Elf Ha scritto:  Il manuale del mio Ruggerini dice di accelerare a fondo all'avviamento. Fino a qualche tempo fa era l'unico modo di avviarlo nella stagione fredda, e spesso non bastava. Anche a me dava fastidio sentire il motore freddo che, appena avviato, saliva a 2500 giri. Poi tre anni fa lo ho revisionato con sostituzione di pistone e valvole e ovviamente il rapporto di compressione é tornato a quello originale. Da allora lo avvio senza toccare l'acceleratore, e parte benissimo al minimo. Francamente, con l'olio freddo, lo preferisco.

Stessa esperienza, dopo la revisione il motore parte al primo colpo e senza toccare la manetta

[giorgio23570]

Dal manuale istruzioni del Volvo Penta 2003:
"Avviamento a freddo: liberare la leva di comando dall’invertitore premendo il pulsante di disinserimento e metterla in posizione “max”. Tirare in fuori e spingere in dentro il comando di arresto. Girare la chiave di avviamento….."
E' un motore del 1985, non ha nulla di elettronica. per forza di cose, a freddo, deve avviarsi così.

[GARIBALDI]

Sono scuole di pensiero.Chi dice no acceleratore,chi tutto,chi pochino.
L'importante che il motore parta al primo avviamento,non si rovina nulla.

[orteip]

(19-10-2020 14:47)giorgio23570 Ha scritto:  Dal manuale istruzioni del Volvo Penta 2003:
"Avviamento a freddo: liberare la leva di comando dall’invertitore premendo il pulsante di disinserimento e metterla in posizione “max”. Tirare in fuori e spingere in dentro il comando di arresto. Girare la chiave di avviamento….."
E' un motore del 1985, non ha nulla di elettronica. per forza di cose, a freddo, deve avviarsi così.

Se il motore è efficiente cosa che presuppone una buona manutenzione non solo ad olio e giranti ma anche alle idonee tarature della pompa di alimentazione, il motore diesel parte al minimo anche a freddo ed anche se datato. Se un motore avrà problemi alle bronzine perchè partito accellerato a freddo, nessuna casa riconoscerà mai alcuna garanzia adducendo che l'accellerazione è stata eccessiva; che è stata prolungata, ecc.. Tutte cose non impugnabili poi fate voi.

[nape]

+1
poi, "giusto il tempo di una sigaretta, poi inserisca la marcia -a basso regime finché non entra in temperatura- ma non lo lasci girare a vuoto" era il vecchio adagio dello storico importatore VolvoPenta di quando esistevano i motori marini.
Chi scrive i libretti non ha idea se vengono letti per avviare alle quattro del mattino in Gennaio a Goteborg o alle due del pomeriggio a Monrovia.

[giorgio23570]

@orteip
Il motore diesel della mia auto parte anche a -15° senza toccare l'accelleratore. Però quello ha le candelette e con la centralina regola pure gli anticipi. Sul VP 2003, che non c'è nulla di tutto ciò, in quelle condizioni tenendo il comando al minimo, ci vorrebbero 5 batterie e un paio di motorini d'avvaimento per farlo avviare (almeno sul mio, completamente revisionato con 500 ore di funzionamento). Poi, tra l'altro, bisogna dire a quelli della Volvo Penta di non scrivere corbellerie nei manuali di istruzioni. Così come le specifiche dell'olio, il gioco delle valvole, la coppia dei bulloni, etc.
PS
Il motore è del 1985...mi sa che la garanzia è scaduta

[gorniele]

Letti tutti i commenti, possiamo dire che su motori senza controllo elettronico può essere opportuno accelerare un poco per facilitare l'avviamento a freddo. Siamo tutti d'accordo?

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[orteip]

(19-10-2020 15:49)giorgio23570 Ha scritto:  @orteip
Il motore diesel della mia auto parte anche a -15° senza toccare l'accelleratore. Però quello ha le candelette e con la centralina regola pure gli anticipi. Sul VP 2003, che non c'è nulla di tutto ciò, in quelle condizioni tenendo il comando al minimo, ci vorrebbero 5 batterie e un paio di motorini d'avvaimento per farlo avviare (almeno sul mio, completamente revisionato con 500 ore di funzionamento). Poi, tra l'altro, bisogna dire a quelli della Volvo Penta di non scrivere corbellerie nei manuali di istruzioni. Così come le specifiche dell'olio, il gioco delle valvole, la coppia dei bulloni, etc.
PS
Il motore è del 1985...mi sa che la garanzia è scaduta

Il paragone sulla garanzia l'ho fatto per rendere l'idea che quello che è scritto nel "Manuale di istruzioni" è cosa ben diversa da quello che è scritto nel "Manuale di officina". nel manuale di istruzioni sono riportate informazioni generiche e molto spesso sommarie e non impugnabili quindi poi, qualsiasi problema resta tutto a carico del proprietario; nel manuale di officina invece sono riportate informazioni ed istruzioni per gli operatori del settore che in genere sono quelli che revisionano ufficialmente un motore anche del 1985 e quando lo revisionano, se fatto in modo ufficiale, sono obbligati legalmente a rilasciare garanzie sul loro operato ed ecco che anche il motore del 1985 può avere ha una sua garanzia ma soprattutto, ecco perchè molto spesso ciò che è scritto sul manuale di officina non corrisponde esattamente a ciò che è scritto in modo sommario sul quello di istruzioni fornito all'armatore.
Poi, senza intenzione di polemizzare, ti posso assicurare anche che il volvo 2003 del 1985 se messo a punto bene nelle tarature parte a freddo al primo colpo ed anche in inverno con le nostre temperature mediterranee ed anche con mezza batteria. Forse a -15 gradi che nel mediterraneo non esistono, forse in quel caso potrebbe aver bisogno di portare la leva in posizione accellerata che, per giusta regola, andrebbe riportata indietro nell'attimo stesso che il motorino inizia a girare, ovvero mentre il motore inizia la combusione ma senza aspettare la completa messa in moto.
A parte questo, in ogni caso, dare un pò di gas alla partenza non guasta ma una cosa è dare gas per far partire il motore a 1000/1100 giri ansichè i 5/600 del minimo a freddo; un'altra cosa è mettere la manetta tutta avanti e far arrivare il motore a 2000/2500 giri di colpo prima di riuscire a togliere manetta cosa che sicuramente accorcia di molto la vita delle bronzine ed ecco perchè ci sono motori che hanno bisogno di revisione a 1500 ore e motori che a 4/5000 ore girano ancora senza problemi.
Poi, i motori sono i vostri e mentre le case ringraziano potete avviarli come volete. Io se il mio con 2900 ore sulle spalle tardasse o stentasse a partire al primo "mezzo" colpo anche a freddo personalmente non ci penserei due volte a tirare giù la pompa e dargli una taratina a banco....

[aleph]

(19-10-2020 16:26)gorniele Ha scritto:  Letti tutti i commenti, possiamo dire che su motori senza controllo elettronico può essere opportuno accelerare un poco per facilitare l'avviamento a freddo. Siamo tutti d'accordo?

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d'accordo, ma non ho ancora capito se io (Lombardini 1003) devo seguire il manuale (accelerare) o il forum (tenere al minimo)...

[Wally]

Se parte senza accelerare meglio, se stenta accelera un pó, se fatica dai un pó meno di 1/2 gas, se gná fá proprio daje tutto. appena parte si decelera al minimo+100 giri ovvero se hai il minimo a 800 lo tieni a 900.
L'accendiamo?

Buon Vento

[gorniele]

(19-10-2020 18:47)Wally Ha scritto:  Se parte senza accelerare meglio, se stenta accelera un pó, se fatica dai un pó meno di 1/2 gas, se gná fá proprio daje tutto. appena parte si decelera al minimo+100 giri ovvero se hai il minimo a 800 lo tieni a 900.
L'accendiamo?

Buon Vento

+1

[GARIBALDI]

(19-10-2020 16:26)gorniele Ha scritto:  Letti tutti i commenti, possiamo dire che su motori senza controllo elettronico può essere opportuno accelerare un poco per facilitare l'avviamento a freddo. Siamo tutti d'accordo?

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D'accordo

[Furkenado]

Anche sul mio Perkins 4.108 senza pre-riscaldamento, le istruzioni per l'avvio a freddo prevedono manetta avanti tutta

[MikyMiky]

(19-10-2020 14:47)giorgio23570 Ha scritto:  Dal manuale istruzioni del Volvo Penta 2003:
"Avviamento a freddo: liberare la leva di comando dall’invertitore premendo il pulsante di disinserimento e metterla in posizione “max”. Tirare in fuori e spingere in dentro il comando di arresto. Girare la chiave di avviamento….."
E' un motore del 1985, non ha nulla di elettronica. per forza di cose, a freddo, deve avviarsi così.

Tirare in fuori e spingere in dentro il comando di arresto.

L'ex armatore della mia barca, durante il rituale di passaggio della barca, mi ha detto di fare questa operazione. Alla mia richiesta di spiegazioni non ha saputo dare risposta, mi ha solo detto che a sua volta il precedente proprietario gli aveva insegnato così, e se fa freddo e non lo fai, il motore non si accende. Ora io continuo a farlo più per scaramanzia ma non ne capisco il motivo. Ho provato a accendere senza rito e parte lo stesso con queste temperature... C'è una spiega tecnica ?

[scud]

provo
l'azione di tirar fuori e spingere dentro il comando di arresto (intendo il taglia-nafta) implica che tu stai verificando di non essertelo dimenticato tirato il che può accadere se la molla di richiamo é debole e quindi eviti di cercare di far partire il motore senza carburante il che, durante la rotazione dei cilindri, potrebbe anche richiamare acqua o condensa dentro al cilindro dallo scarico. Dico "potrebbe" ovvio.

Viceversa se il pulsante che si intende é quello sulla leva dell'invertitore idem come sopra é un reset di verifica che la marcia non sia rimasta innestata.

[rosama]

Questo è ciò che riporta il libretto del vp 2003
Anche il meccanico Volvo mi raccomandò di seguire questa procedura all’avviamento a freddo.
Credo che il punto 4 agisca sul limitatore di giri


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[MikyMiky]

Scusate cerco di capire.. secondo Scud potrebbe essere una sorta di test, mentre secondo Rosama agirebbe su il limitatore di giri.... Altre opinioni

[nape]

L’avviamento a freddo non è quando il motore è freddo nel senso che sono due ore che siamo alla fonda a fare il bagno e a pomeriggio inoltrato lo dobbiamo accendere. Nella accezione della lingua in cui sono vengono scritti i libretti, la “cold start” (che poi diventa “partenza a freddo”) è quando fuori hai due dita di brina, il gasolio è meno fluido e l’aria più densa.
Poi nascono le leggende metropolitane.