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Certo, il filmatino della Rocna sembrerebbe taroccato, però io la possiedo e sono molto soddisfatto. Come la metto in trazione immediatamente affonda nella sabbia e più aumenta la tensione e più scende fino a far scomparire anche il rollbar. Nella posidonia evito di ancorare ma credo che potrebbe tenere non peggio delle altre ancore in quanto ha un'unghia molto stretta e con ottima angolazione. Questa ancora mi da più sicurezza.
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A proposito di Bruce, ho usato per tre anni la Trefoil 13 kg che mi risulta esserne la perfetta copia.
In un post seguente le ferie estive 2010 ne descrissi i limiti: in condizioni ottimali (fondo sabbioso/fangoso, 3 metri di profondità, 50 metri di catena dell'8, barca da 33' 5 Ton, mare piatto) 30/35 nodi rafficati e con salti di direzione +/- 30° sono il suo limite e incomincia ad arare. Appennellato con Delta da 10 kg la barca si è inchiodata (la trefoil lavorava meno e più in superficie, la delta è scomparsa totalmente sotto alla sabbia (sicuramente aiutata dqall'effetto salmone fatto dalla trefoil).
Ho passato la delta come prima ancora e acquistato Kobra II da 12 kg (smontabile) come seconda.
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Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
finche' non trovi le alghe...........
ciao Paolo
Citazione:Mansail ha scritto:
bruce forever.
imho
ciao Fabrizio
mica sempre. ad esempio, hai presente il tappeto di posidonia davanti marina di campo? beh, ti assicuro che la mia bruce faceva testa senza nemmeno tanta fatica..
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Avrai un Bruce speciale
Ti assicuro che sulla posidonia - che è bene evitare per diversi importanti motivi - la Bruce e le altre 'claw anchors' hanno grandissime difficoltà a tenere. Sicuramente maggiori delle 'plow anchors', le ancore ad aratro che penetrano con più facilità.
Ridossati dal libeccio nei pressi della Revellata (Calvi) ho avuto negli anni continue conferme di ciò vedendo (sott'acqua) la mia e tante altre ancore lavorare.
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30-06-2011, 18:35
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-06-2011, 18:36 da Maro.)
Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
io sono contento della delta,
ma vedendo il filmato devo ammettere che se la metti in trazione con quell'angolo, la delta nemmeno ci prova ad affondare.
peccato il prezzo della ultra
Citazione:-Claudio- ha scritto:
Se dovessi sostituire l'ancora principale prenderei in considerazione ultra anchor.
Purtroppo non si trovano test comparativi.
In compenso si trovano dei filmati molto significativi.
Uno che la mette giù così è meglio che se ne stia in darsena.
Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
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se non sai dar fondo puoi avere il miglior ferro del mondo, sarai sempre in giro per la rada appena si alza un refolo.
e per quello che vedo, il problema quasi sempre è tutto lì.
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Citazione:Mansail ha scritto:
se non sai dar fondo puoi avere il miglior ferro del mondo, sarai sempre in giro per la rada appena si alza un refolo.
e per quello che vedo, il problema quasi sempre è tutto lì.
Assolutamente d'accordo.
Ciò non toglie che la posidonia sia particolarmente ostica anche se ci sai parecchio fare.
E un'ancora fa danni per decenni (il tempo di crescita di questa pianta, importantissima per il sistema marino, è lunghissimo)
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Citazione:matteo ha scritto:
Citazione:Mansail ha scritto:
se non sai dar fondo puoi avere il miglior ferro del mondo, sarai sempre in giro per la rada appena si alza un refolo.
e per quello che vedo, il problema quasi sempre è tutto lì.
Assolutamente d'accordo.
Ciò non toglie che la posidonia sia particolarmente ostica anche se ci sai parecchio fare.
E un'ancora fa danni per decenni (il tempo di crescita di questa pianta, importantissima per il sistema marino, è lunghissimo)
ti quoto mat, la posidonia va evitata e salvaguardata.
portavo come esempio la rada di marina di campo perchè entrando sulla sx, quando non c'è altro posto o causa condimeteo che non danno scelta, non puoi fare a meno di dar fondo su un prato sconfinato di posidonia. sabbia non c'è modo di trovarla.
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E' che marina di campo bisognerebbe evitarla come la peste...
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Citazione:Jak ha scritto:
E' che marina di campo bisognerebbe evitarla come la peste...
dai che c'è di peggio
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Mi spiace non resisto: molti di voi sapranno che sono l'importatore dell'ancora ULTRA. Lo dichiaro per cui sapete che state parlando con un venditore. Cercherò di darvi informazioni tecniche: voi tenete conto che noi vendiamo solo prodotti in cui crediamo profondamente, per cui perdonatemi eventuali slanci eccessivi.
Ho letto delle cose che francamente mi spaventano: parlare di ancore di 20 anni fa o più come delle migliori sarebbe come girare oggi con una utilitaria degli anni '70 e sostenere che sia più sicura di una moderna berlina con ABS, EPS ecc. C'è stata un'evoluzione impressionante in questi anni e non tenerne conto, visto che parliamo della nostra sicurezza, non è un segno di buonsenso!
La pagina segnalata da Gava è della Manson e ci sono una [u]scelta[u] di articoli stranieri senza la nostra ULTRA (a parte la rivista Segeln - che riportiamo anche noi sul sito - dove fanno dei test parziali ed usciamo con punteggi massimi al pari di altri). C'è da chiedersi come mai visto che negli USA e in Australia (primi mercati internazionali di ULTRA ne sono usciti deiversi...
Vi segnalo l'unico test comparativo che siamo riusciti a far fare in Italia con la ULTRA. E' della rivista 'Il Gommone' ma è stato realizzato da un bravissimo e serissimo giornalista velista: http://fbyachting.it/doc/Il_Gommone_Giugno2010.pdf
Vedete, noi siamo piccolini e coraggiosi, ma non così pazzi da investire, in questo periodo poi, migliaia di Euro di pubblicità sulle riviste nautiche. Non c'è da stupirsi cha alcune autorevoli riviste si siano 'dimenticate' di noi nei pochi test comparativi usciti negli ultimi 3 anni...
Infine un'altra cosa che vorrei spiegare: la ragione principale per cui la ULTRA esiste solo in acciaio Inox (AISI 316 L) è legata alle sue performance: è l'unico materiale che può resistere in condizioni estreme al carico di lavoro a cui la nostra ancora può essere sottoposta. Non è quindi una questione estetica, ma è di fatto una questione strettamente tecnica. Ma comunque la ULTRAnchor costa meno della maggior parte delle concorrenti nelle rispettive versioni inox (ovviamente non le galvanizzate) che evidentemente non hanno il nostro stesso problema con le performance
Mi auguro che veniate tutti al Salone Nautico di Genova dove potrò farvi toccare con mano e provare (in vasca) la vera differenza...
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Citazione:Ezio ha scritto:
la ULTRA esiste solo in acciaio Inox (AISI 316 L) è legata alle sue performance: è l'unico materiale che può resistere in condizioni estreme al carico di lavoro a cui la nostra ancora può essere sottoposta.
hmmmm, forse scendere un po' più nel dettaglio, acciai inox contro acciai non inox, magari si è scoperto qualcosa di nuovo ?
bv
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l' ancoraggio NON è una scienza esatta
i test pubblicati ancora meno
saluti velici
sarastro
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l'ancora in inox è solo un modo per spendere 10 quando basta spendere 1.
saluti, Luciano
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DELTA forever.
Anni e anni senza mai tradire, in qualsiasi condizioni.
Se poi uno pensa che un'ancora possa tenere con l'angolo del test Ultra Anchor,
Primo non sa dare ancora, secondo è meglio che non dorma in rada!
Buon vento
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Rispondo per punti:
L'acciaio inox ha un carico di rottura più alto del zincato.
Perché si preferisce in genere la catena in zincato allora (a parte il prezzo ovviamente)? Perché lo zincato è più elastico dell'inox e nella lunghezza della catena fa gioco positivo e quindi resiste molto bene...
Me nelle ancore non abbiamo lunghezza, per cui quello che conta è il carico di rottura.
L'ancora in inox non ha senso se si resta su carichi di lavoro normali, ma se un'ancora - in condizioni estreme - è soggetta a carichi tali da non poter essere fatta in zincato, ecco che l'inox diventa indispensabile. Per cui non è 'un modo per spendere 10 quando basta spendere 1' ma bensì è l'unica via per assicurarsi una sicurezza MOLTO più alta.
Non mi permetto di giudicare altre ancore in una discussione pubblica: mi permetto invece di dire cosa fa la nosta. TIENE I GIRI DI VENTO e questi arrivano quando si è in rada, che si dorma o no...
Ripeto: non è cosa di buon senso insistere su sitemi sorpassati quando nuovi sistemi garantiscono - e sottolineo GARANTISCONO - delle performance superiori! Stiamo parlando della nostra sicurezza in mare...
E' verò, 'l'ancoragio non nè una scienza esatta', come la guida, per esempio: è indubbio che le macchine siano migliorate moltissimo negli ultimi vent'anni e oggi possiamo guidare più sicuri. Lo stesso è anche successo con le ancore, molto di più di quanto si pensi...
Sul link (di parte) proposto da Gava mi sono espresso prima: prego di leggere il mio precedente intervento...
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A me risultache AISI 304 e/o AISI 316 in realtà abbiano il carico di rottura più basso in assoluto tra gli acciai INOX mentre se vai su acciai legati facilmente raddoppi il carico di rottura. Addiritturra anche l'acciaio non legato tipo C45 é più alto come modulo di rottura rispetto all'INOX 316.
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insisto a dire che l'ancora in inox (magari lucidato a specchio, se no chi si accorge della differenza ..) è solo per buttar via soldi
Luciano
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-09-2011, 21:08 da Ezio.)
Citazione:scud ha scritto:
A me risultache AISI 304 e/o AISI 316 in realtà abbiano il carico di rottura più basso in assoluto tra gli acciai INOX mentre se vai su acciai legati facilmente raddoppi il carico di rottura. Addiritturra anche l'acciaio non legato tipo C45 é più alto come modulo di rottura rispetto all'INOX 316.
Nel mare., a causa di problemi legati alla corrosione si utilizza normalmente acciaio INOX AISI 316L (a volte AISI 318 LN, ma è più difficile da lavorare).
Ci sono molti acciai con carichi di rottura più alti, ma in mare non si possono utilizzare.
Il confronto che sto facendo è fra AISI 316 L e zincatom, non con altri acciai che non si possono usare.
Vgliamo vedere i carichi di rottura?
Facciamo un esempio di carichi di rottura: due catene da 10 mm da usare per l'ancora:
Zincata 5.100 kg
AISI 316L 8.157 kg
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Citazione:lucianodb ha scritto:
insisto a dire che l'ancora in inox (magari lucidato a specchio, se no chi si accorge della differenza ..) è solo per buttar via soldi
Luciano
Premesso che conosco Ezio solo dal sito jurassicpark - ADV e che non ho alcun rapporto con la sua attività commerciale, devo confermare che l'acciaio inox ha un carico di rottura superiore a quello zincato, perlomeno nei diametri delle catene da 6, 8 e 10 mm.
Basta consultare le tabelle dei produttori per convincersene: io telefonai a Nuova Rade (2005) perchè nel catalogo Plastimo appunto i carichi inox erano superiori allo zincato: credevo in una banale inversione di tabella, invece mi confermarono i dati.
Ne nacque una simpatica discussione con Pescasio proprio sul tema.
B.V.
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