27-09-2012, 18:11
. si la sua classica . penso che ho tirato giu' un albero . F20 ahahhahahahhahah

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Autocostruire scafi classe A controinclinati
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27-09-2012, 18:11
. si la sua classica . penso che ho tirato giu' un albero . F20 ahahhahahahhahah
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27-09-2012, 20:13
mi vien voglia di mandare qualcuno della zona a fare una fotografia alla sua 'barca' e postarla qui e vedere l'effetto che fa!!
27-09-2012, 23:06
. serie vengo anch'io no tu no?Si potrebbe andare tutti a vedere il . anch'io no tu no . non facciamo il museo degli orrori.
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05-11-2012, 23:33
Riapro, confermo che ho disponibile un progetto per farsi l'A in stressed plywood. Le istruzioni-consigli li ho scritti da qualche parte.
Se interessa sono a disposizione.
10-09-2013, 04:28
Grazie, sarebbe interessante vedere un po di che si tratta per avere un'idea di partenza.
10-09-2013, 14:28
Scrivi a Mario Falci: ne ha costruiti e progettati di multiscafi. Questo è un esempio
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=70083
Ciao,
Riccardo http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
10-09-2013, 16:59
Mario falci ha fatto parecchi 10' (più un bellissimo tri) ma sono un altro mondo rispetto a quanto si richiede qui.
@ Marco. mandami un indirizzo mail che ho dei file che ti posso passare: ultimatesails@gmail.com
10-09-2013, 20:08
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-09-2013, 20:09 da Rurik.)
Citazione:ITA101 ha scritto:Grazie per avermi dato del ignorante e di suggerire consulenti incompetenti: io Mario lo conosco personalmente e l'ho suggerito perché capace di fornire suggerimenti anche per le tecniche costruttive. Di più nun so!
Ciao,
Riccardo http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
11-09-2013, 14:41
@Rurik: ho riletto quanto ho scritto e non mi sembra di aver detto ciò che sostieni. Almeno mi spiace che tu abbia inteso così nel qual caso scusami.
Io possiedo/ho costruito/riparo/invelo/modifico catamarani dal 1980, particolarmente classe A. Quindi parlo con cognizione di causa in merito a materiali, forme, sistemi costruttivi, e non mi invento nulla. Voglio solamente dire che mettere insieme un catamarano da 18' (550 cm) 2 scafi, 2 traverse, 2 timoni, 2 derine, 1 trampolino, un albero da 9 metri e restare in 75 kg (alla navigazione) è veramente un lavoro difficile. Tanto difficile che anche produttori 'Superesperti' come D. Scheurer + CDK hanno presentato un paio di A agli europei fuori peso di una ventina di kg ed hanno pure scassato le appendici. Figuriamoci noi comuni mortali cosa possiamo combinare con compensato marino, resina epoxy e tanto lavoro.......... Non voglio dissuadere nessuno dall'affrontare l'impresa, altrimenti non avrei proposto quanto sopra. Ciao!
11-09-2013, 19:14
Sinceramente bado molto al sodo, dei 75 kg alla navigazione mi interessa molto poco, mi accontento di avere un cat anche di 90 o 95 kg tanto non devo farci regate nazionali e non devo competere con nessuno (avrei perso in partenza pure con la barca piu' performante sul mercato), se non qualche uscita in compagnia. Il mio obiettivo è semplicemente divertirmi nell'affrontare un'esperienza nuova, ottenere una barca molto robusta ed affidabile, realizzata a gusto mio.
12-09-2013, 03:11
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-09-2013, 03:13 da Rurik.)
Citazione:ITA101 ha scritto:Forse non sai che Mario ha utilizzato materiali innovativi per il catamarano; se non ricordo male in uso in aeronautica. Per quanto chiesto da Marco, ha indicato in principio che non vuole un mezzo per regattare e contenere il peso non è il suo obbiettivo. Ci si può solo sorprendere come persone insospettabili abbiano competenze approfondite
Ciao,
Riccardo http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
12-09-2013, 18:17
Citazione:marcofinnista ha scritto:Mi pare però di capire da quanto scrivi che non punti ad un Classe A quanto ad un 18 piedi, se vuoi uscirci in compagnia e lo vuoi realizzare robusto. I Classe A nascono come singoli tirati da regata, i volumi degli scafi sono distribuiti e tali da sostenere il peso di una persona. E' chiaro che due magrolini ci vanno ancora bene, ma affondadolo perde molto in prestazioni e stressi la struttura. Tanto vale cercare i piani per un Formula 18 o simili, non credi? Ci puoi anche uscire da solo senza fiocco, alla bisogna, ma avrebbe volumi sufficienti per uscirci in due-tre persone senza problemi. Nei multiscafi il peso è molto importante, anche per la sicurezza, non dimenticarlo. BV
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford
12-09-2013, 21:01
Che io sappia di piani per F 18 per costruzione amatoriale non ne esistono io - amatorialmente - ne ho costruiti ed ho gli stampi che cederei volentieri. Se qualcuno è interessato.........
Si puo' valutare un Formula 16 (5,00 x 2.50 - 105 kg) nata per doppio ma anche per singolo. E' una barca molto moderna con R+F+S Io ce l'ho ed è una bomba. Qui ci sono dei piani per la costruzione amatoriale (provenienza Australia) in compensato o composito. anche qu posso dare info.
12-09-2013, 21:03
Citazione:Rurik ha scritto: . litigate!! ![]()
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
13-09-2013, 01:38
E' una barca autocostruita questo F16 ?
13-09-2013, 16:16
Citazione:ITA101 ha scritto: I classe A che hai costruito tu come erano realizzati ? Hai assemblato gli scafi con pannelli (di che tipo e spessore), li hai resinati all'interno e poi laminati all'esterno, con che tipo di fibra di vetro e con quanti strati, oppure li hai laminati si all'interno che all'esterno ? Ho visto vari sistemi costruttivi per le realizzazioni in legno ma francamente mi sembrano tutti un po antichi e oltretutto laboriosi da realizzare. Con i profili a pannelli quasi dritti e raggi di curvatura molto limitati dei moderni cat tipo FLYER, l'assemblaggio degli scafi risulterebbe molto + semplice e veloce rispetto ai disegni vecchi, tipo BIM anni 90. Io vorrei realizzare uno scafo con una struttura il legno estremamente leggera che dia solo forma per poi ottenere la robustezza e la dovuta rigidita' resinando l'interno e laminando l'esterno. Per il resto vorrei realizzare derive timoni e traverse tutto in carbonio.
13-09-2013, 16:19
Dimenticavo, ovviamente dispongo di un centro di lavoro a CNC per le lavorazioni dei pezzi in legno ed un'amico che ha un'officina meccanica di precisione con diversi torni e centri di lavoro a CNC per i metalli che potrebbe realizzare ogni cosa dovesse rendersi necessaria nella costruzione.
13-09-2013, 17:16
I nostri classe A sono stati costruiti con pannelli in CM derullato (non tranciato) da 2,8 mm. Giuntati in chiglia e messi in dima, stratificati con vetro 0/90 da 110 gr in epoxy + unidirezionali in carbo unidirezionale. struttura interna con centina orizzontale a prua 2 ratatie sulla traversa e stop. Bagli ogni piede (30 cm) e coperta in CM. Stratificazione esterna 110 grin epoxy+fondo epox+smalto puliuretanico.
traverse in Avional 100 diam 70 s. 1,2 mm - derive naca 0012 in composito - timoni inseriti dall'alto. . Una di queste è in vendita - completa a 800 - 900 € ma deve essere sistemata la parte esterna estetiva (stuccatura e verniciatura) varrebbe la pena solo per l'albero e la vela........ Preciso: le carene sono tonde e non a V (posterò foto) Sono risultate leggere, robustissime ed estremamente longeve, costruite con il senno di poi sarebbero 'eterne' - Quel F16 è costruito in stampo negli USA e Australia ma ci sono i progetti per realizzarlo in CM. Il progettista ne ha fatto una versione a spigolo molto semplice da costruire. Cerco foto |
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