Antivegetativa elica che non antivegeta !

[kavokcinque]

Non esistono.

[opinionista velico]

"Il Guerriero della Luce crede e poiché crede nei miracoli, questi cominciano ad accadere” (P. Coelho) Aspettiamo di sapere cosa ci riferiranno i nostri eroi dopo la sperimentazione subacquea di intrugli miracolosi che dovrebbero attaccarsi all’elica e non staccarsi più. Hai visto mai?

[Tatone]

Nella mia esperienza questi intrugli miracolosi non esistono. Esiste il grasso che ti fa "durare" l'elica pulita per qualche settimana (ottimo per le vacanze), eventualmente riapplicandolo se navighi molto a motore. Non ho mai provato l'intruglio di SVB, penso non cambi molto rispetto al grasso normale ma non si sa mai, se qualcuno si offre di provarlo...

[grillovirante]

Siamo tutti nelle mani di zio Tirreno, nel senso che mi serve una giornata di mare piatto (e di vacanza!) per uscire e fare il tutto, poi - come promesso - vi racconto. Nel frattempo ho già cambiato programma.. non più grasso al Litio, ma "Sex wax", cioè la cera che usano i surfisti per creare l'effetto antisducciolo sulle tavole da surf. Sono giunto a questa conclusione leggendo vari post in forum in inglese, ma non tanto perché penso sia meglio (stiamo al limite della stregoneria ), ma perché l'applicazione di questo supporto potrebbe risultare più semplice, a livello pratico, dell'ingrassaggio.. mi sento più a mio agio a tenere una cosa che non macchia in mano e sfregarla contro le pale dell'elica che non un tubo di grasso, che poi sporca le mani (o i guanti), con cui sporchi maschera/boccaglio/scaletta e Dio sa cos'altro. A partità di prestazioni (e chissà..) preferisco un supporto rigido e che non macchia. E comunque penso sia più semplice rimuovere la cera meccanicamente per mettere il grasso che non l'opposto. Lo scrivo così che nel probabile caso che io non ci abbia capito un accidente qualcuno mi metta in guardia

[mlipizer]

Ma la cera sul bagnato attacca?

[grillovirante]

C'è chi dice di si.. è una delle cose che desidero scoprire!

[Tatone]

Interessante, mai sentita ma magari funziona, facci sapere assolutamente se attacca e se resta attaccata come il grasso...

[Najapico]

Già detto in un altro post, l'unica av per elica che funziona sempre in qualunque condizione è la Prospeed (quella gialla), negli anni le ho provate tutte, do la Trilux alla carena ma all'elica do la Prospeed, perchè qualche volta la Trilux mi ha fregato.

[grillovirante]

Aggiornamento: ieri sono uscito e ho iniziato l'operazione. Non che ne avessi voglia o che mi sia organizzato bene: ho "lavorato" per un quarto d'ora scarso, in apnea, senza la maschera (quindi disperdendo aria a gogo), con la barca alla deriva che procedeva a mezzo nodo di velocità. Condizioni tutto meno che ideali e in pochissimo tempo ho fatto la "facciata poppiera" delle tre pale dell'elica. Quindi come metodo, è estremamente pratico: si scende in acqua con un blocchetto di cera e quando finito si piò anche mettere in tasca nel costume, mani pulite. Non c'è confronto col grasso (che non ho provato). Si applica e rimane attaccata? Beh, quello che posso dire è che la cera non si spacca, non si sgretola, ma si consuma, passandola sull'elica.. il ché mi fa pensare che da qualche parte va. Passando le dita sulla superficie appena trattata, la si sente "vellutata e morbida" come se la cera avesse "preso". Ovviamente, solo il tempo potrà darci un riscontro. Appena sarà possibile torno giù (anche per fare il lato prodiero delle pale) e magari con una maschera, così vedo quello che c'è da vedere. Per il momento questo è tutto.

[juan@juan]

Interessante, grazie. Tienici aggiornati sulla resa nel tempo.

[bullo]

Ma quanto vuoi che rimanga sull'elica un pò di grasso 2/3 giorni forse di più se rimani fermo. Metteteci AV per eliche o navigate 20 ore al giorno a motore, allora non serve nulla.

[grillovirante]

Ed ecco l'aggiornamento, anche se Bullo, come al solito, ha rovinato tutto spolierando. @Bullo, non la prender male.. è un complimento: intendo dire che te ne intendi. Il 5 agosto avevo pulito l'elica a specchio con carta vetrata grossa e poi da 120. Immediatamente dopo avevo passato la "Sex wax", e sembrava un buon lavoro. Passando le dita sulle pale dell'elica si sentiva una superficie lucida e scivolosa, come sulla carrozzeria di un'auto nuova. Oggi, 12 giorni dopo, a vista l'elica sembrava OK (pulita), ma passandoci le dita era "porosa". Ne ho concluso che - come aveva detto Bullo - la cera ha resistito qualche giorno e dopo ha lasciato il metallo nudo a giocare contro gli attacchi delle varie alghe e "corallina" solo grazie al fatto di essere poco grippante perché ben pulita. E ritengo che la opacizzazione sia semplicemente l'inizio della fine. L'elica ancora performava al massimo delle prestazioni, come se fosse perfettamente pulita, ma al tatto no. Quindi pietra sopra la Sex Wax.. non risolve nulla e probabilmente rende lo stesso di un'elica lucidata a specchio e basta. Oggi giornata con mare relativamente calmo e niente vento... dopo il bagnetto mi annoiavo, quindi son passato alla fase 2: il grasso. Ho riportato a specchio l'elica con la solita carta vetrata del 120 (direttamente... era abbastanza facile, dato che il trattamento precedente era recente). Poi ho provato a spalmarla. Non è semplice per nulla. Di seguito la mia esperienza, sperando possa esser utile per qualcun altro: 1) Inutile pensare di applicare e spalmare ogni "vermetto di grasso": si finisce col metterci di più e - soprattutto in apnea - non paga. Conviene invece spremere il tubetto in acqua, ma prima di immergersi e poi immergersi per appiccicare un "vermetto" a ciascuna pala per ogni lato. Quando l'elica ha abbastanza grasso su ambedue i lati, si passa alla fase spalmatura. Rimanendo sotto in posizione verticale si ha più tempo tra una respirata e l'altra 2) Il grasso sott'acqua aderisce e non si disperde: basta schiacciare il "vermetto" contro la pala, e rimane lì anche a lungo, non c'è fretta di spalmare. Tuttavia la spalmatura è tutt'altro che facile. Io ho usato le dita e il problema è "sporcare" uniformemente tutta la superficie della pala. Purtroppo quando si sporca, il grasso tende a decidere all'ultimo se preferisce rimanere attaccato alle dita o all'elica.. non è semplice e io ho finito per non spalmarlo uniformemente su tutta la superficie. Occorre inventarsi qualcosa... ho sentito parlare di pedalini vecchi usati come "sac a poche", ma chiunque abbia idee/esperienze, per favore, parli. 3) Una mano va immediatamente fuori uso, come previsto: con la destra, appena toccato il grasso, scordatevi di toccare il boccaglio o altro, pena la zozzimma. Il problema è che non potete toccare neanche la scaletta o la barca risalendo, quindi la risalita deve essere estremamente comoda, o rischiate il casino totale. Io son riuscito a risalire a bordo facendo leva sulla mano sinistra e sull'avanbraccio destro, ma non è semplice. 4) Meglio che in barca ci sia qualcuno che vi possa aiutare. Un problema semplicissimo come aver dimenticato della carta per darsi una pulita sommaria alle mani può diventare un problema anche serio. Io avevo tutto, per fortuna. 5) Pulirsi le mani non è un problema, se si usa il prodotto giusto: scordatevi il sapone per le mani e usate il detersivo per i piatti! E la sera avrete le mani screpolate.. non si scappa!

[opinionista velico]

Come ho già detto in un mio precedente intervento, l'unica cosa buona che vedo sono le immersioni in apnea che fanno bene al fisico e alla salute. Visti i risultati dell'ultimo esperimento, suggerirei di ottimizzare il "bagnetto" limitandosi ad una semplice pulitina all'elica da ciò che si è attaccato dopo l'ultimo "bagnetto" per poi dirottare il resto delle energie nel dare una pulitina anche alla carena

[sergiot]

Martin saltata anche a me ed a un amico che ha condiviso il barattolo di vernice. Che ci sia una partita di Velox inefficiente?

[bullo]

Sicuri di aver portato bene l'elica a bronzo e grattato con carta 40 prima di dare il primer.

[myboat]

Sono due anni consecutivi che rifaccio da zero il procedimento per proteggere assi eliche e timoni con Marlin ed il risultato è che a distanza di un mese si scrostano. Sono molto scrupoloso nei lavori e leggo sempre le indicazioni ma non solo mi sono pure interfacciato con un tecnico di Marlin il quale dopo avergli descritto le operazioni fatte si è complimentato. Ma il risultato non cambia, si scrostano. Per questa stagione mi hanno pure mandato in omaggio la nuova Marlin Velox PLUS per assi eliche e timoni ma il risultato è solo leggerissimamente migliorato.
Io ho sempre usato Marlin e mai avuto problemi in vita mia. Purtroppo avendo cambiato eliche e timoni tre anni fa ho dovuto rifare da zero il lavoro con primer e antivegetativa. Tanto per intendersi il ciclo completo prevede UNA mano di Metal Primer e poi Velox Plus. Tirato anche con carta vetrata da 60 quando le indicazioni consigliano la 80 ( Bullo addirittura 40 ) ma penso che il problema sia la formulazione dei prodotti. Il tecnico di Marlin ha alla fine bollato il mio caso come "presenza di forti correnti galvaniche". Da buon scrupoloso però gli ho fatto un'altra prova, ossia dal mio cavo banchina ho eliminato la massa ( filo giallo/verde tanto per intendersi ) in quanto sono certo della bontà dei collegamenti nonchè magnetotermici perchè l'impianto della barca l'ho rifatto tutto sia AC che DC. Nulla è cambiato, il prodotto si scrosta. Per prossima stagione proverò riportare a zero tutto ( mi costa poco perchè le parti risultano come se fossero state sabbiate dopo 60 ore di navigazione ) ed usare un primer epossidico e poi antivegetativa Marlin.

[sergiot]

"la nuova Marlin Velox PLUS..." Nuova? In che senso ? È cambiata?

[bullo]

Sul timone ho sempre dato la stessa AV che do per la carena, solo che li do 3 mani. Sull'elica la Velox Plus non mi ha mai fatto quello che dite, si è sempre dimostrata una buona AV.

[enio.rossi]

I motoscafari sono contenti della Prospeed siliconica. Io forse il prossimo anno la provo, perché quest'anno è stata una tragedia la fedele marlin velox che mi aveva servito tanti anni in modo affidabile

[GARIBALDI]

A maggior ragione lo sono i velisti che sfruttano meno l'elica delle barche a motore.Ho fatto interventi in merito ma direi quasi inascoltati.Sono due anni che uso la prosped e l'elica è sempre perfettamente pulita,tanto è vero che posso fare carena ogni due anni se non ci sono altri impedimenti.Un ns.collega mio amico dopo due anni ha alato la barca,il cantiere non gli ha toccato l'antiveg.elica perchè era perfetta.In passato ne ho usato parecchie di antiv.x elica,direi quasi tutte le marche con risultati che dovevo sempre pulira l'elica in acqua.Il mio è un consiglio spassionato sia ben chiaro.