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Giorgio, a proposito: il tuo MPPT 75/15 può andare direttamente sulle batterie al litio? Per es., per gli MPPT Western scrivono: compatibile con
"batterie agli ioni di litio del tipo che hanno integrato il BMS (Battery Management System); consigliamo di contattare la Western CO. per la scelta della batteria agli ioni di Litio da collegare".
In una discussione recente, per un ipotetico passaggio al litio, ti chiedevi quali fossero le best-practices per ridurre l'esposizione ai rischi di avarie. Es. il guasto del DC/DC, che aveva segnalato ....
Se vai in Grecia (e non alle Lofoten), un minimo di garanzia te la può dare l'MPPT collegato direttamente al banco servizi. Al contrario di quanto ho visto fare (spiegazione:
"mando tutte le fonti sulla batteria motore, prima del DC/DC: è più victroniano e più pulito" 
). Capisco benissimo chi lo fa, ma come si deve, con uno switch che consenta di bypassare a scelta il DC/DC.
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@Gabriele,
ciao, si, confermo che il Victron MPPT e' gia' predisposto per batterie LIFEPO4 (non allego il manuale perche' e' troppo grosso, ma se lo scarichi dal sito Victron, vedi pag. 34).
E' vero, in caso di una ipotetica avaria del DC-DC, il caricatore MPPT, collegato al banco servizi, costituisce una riserva attiva, limitata solamente dalle dimensioni dei pannelli. Per pannelli piccoli o per chi non li avesse, la riserva, come diceva AndreaB72, puo' essere costituita solamente da un secondo DC-DC.
L'analisi poi puo' spaziare dalle dimensioni della batteria da ricaricare al livello di scarica della batteria nel momento in cui una ipotetica avaria puo' accadere, quindi dipende sempre dalla quantita' di energia che si deve in qualche modo reintrodurre, correlata ai consumi attivi in essere. Ogni configurazione di impianto va analizzata specificamente, ma e' indubbio che l'ampia capacita' di scarica messa a disposizione dalle LIFEPO4 costituisce di per se' sempre una indubbia sicurezza.
L'ipotesi poi di collegare tutte le sorgenti di carica alla batteria motore ed usare unicamente il DC-DC per caricare il banco servizi, puo' avere una sua validita', ma secondo me, solo nel caso in cui il regolatore solare non abbia capacita' di ricarica per le Litio. La ricarica del piombo e' sempre un processo a rendimento abbastanza perfido, cioe' va buttato via parecchio di quello che si cerca di metterci dentro. Se il regolatore consente, meglio andare direttamente sulla Litio.
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19-04-2023, 16:34
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-04-2023, 17:02 da Gabriele.)
(19-04-2023, 13:50)giorgio8596 Ha scritto: ....L'ipotesi poi di collegare tutte le sorgenti di carica alla batteria motore ed usare unicamente il DC-DC per caricare il banco servizi, puo' avere una sua validita', ma secondo me, solo nel caso in cui il regolatore solare non abbia capacita' di ricarica per le Litio.
La ricarica del piombo e' sempre un processo a rendimento abbastanza perfido, cioe' va buttato via parecchio di quello che si cerca di metterci dentro. Se il regolatore consente, meglio andare direttamente sulla Litio.
Mi sembra molto giusto. Io in realtà resisto col piombo pure sui servizi, anche perché non ho motivi per cambiare un impianto che mi funziona bene. Ma trovo corretto non escludere una possibile modifica futura, quando avrò condizioni di obsolescenza su più parti. Comprando oggi un componente come il regolatore, è giusto fare caso anche alla compatibilità col LIFEPO4.
PS per noi piombaroli privi di BMS, credo sia opportuno fare caso anzitutto al sensore di temperatura. Ma i regolatori che ce l'hanno sono di fascia alta, e spesso sono già compatibili col LIFEPO4.
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19-04-2023, 21:43
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-04-2023, 21:47 da ....)
La temperatura per la ricarica del piombo e' importante ... specialmente d'estate che arriva facilmente ai 40 gradi (grazie alla sua conoscenza si compensa opportunamente nei voltaggi da applicare migliorando la ricarica e preservando la durata del banco).
Come sensore temperatura da usare per i regolatori il mondo Victron e' top perche' prendi lo SmartBattery Sense (40-45 euro ca.) che si collega via cavo solo alla batteria e via BlueTooth agli SmartSolar (basta configurarli nella stessa rete VE.smart).
Il prezzo e' sostanzialmente di mercato nonostante la configurabilità' (estremamente semplice e completa, via App) ed integrazione (via BlueTooth) entrambe al top. Gli SmartSolar son gia' adatti per la tecnologia LifePO4 (arrivano puntualmente aggiornamenti eseguiti via smartphone)