timone barca classica

[alago]

Per trovare traccia di un eventuale deriva mobile bisognerebbe Scarnificare il madiere di chiglia. comunque non credere che sia un eventualità così remota.
Da quel che ho capito è una barca nordica (olandese) e non è improbabile che sia stata giusto a deriva mobile x agevolare il transito nei canali minori.

[Mario Falci]

Si sto pensando di fare proprio in questo modo e mentre ci sono darò anche un profilo al timone che come dicevo è una lamiera semplicemente sagomata. invio una foto del timone appena smontato. Noterete quanto è storto e come è costruito.
Mario

[Layline]

Mario, prima di pubblicare altre immagini ti consiglio di ridurne le dimensioni a 800x600 pixels, meglio ancora a 600x450 (volendo puoi anche sostituire quelle già postate), altrimenti ci tocca a tutti quanti fare incetta di monitors da 35 pollici.

[Mario Falci]

ok grazie, provvedo subito.
Mario

[Mario Falci]

Scusate come si fa a cambiare la dimensione delle immagini già postate?
Grazie
Mario

[mimmo.de]

ciao mario
ho trovato dei vecchi disegni di barche olandesi, vedi se ti posssono far comodo Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . clikka: bouwtekeningen

[Mario Falci]

Grazie Mimmo, non immagini quanto mi è stato utile il link che mi hai indicato! Ho guardato con molta attenzione disegni e foto ed ho trovato delle rassomiglianze incredibili con la mia barchetta. I disegni mi hanno confermato che il timone è originale e così pure la deriva. le misure indicate mi hanno convinto che il pescaggio di 120cm è nella media delle barche di quella grandezza così come il peso della zavorra che deve stare tra 350 e 400kg. Ho avuto anche conferma delle aree delle singole vele e dell'area complessiva oltre che dell'altezza dell'albero.Ho visto anche il sistema di boma a rullino identico al mio. L'unica cosa che ancora non mi viene confermata è il fatto che su Aqualis il timone è meno alto della deriva, esempio che non ho ancora trovato. Al contrario alcuni particolari delle immagini pubblicate avrebbero potuto essere di Aqualis ed ho preso quindi alcune decisioni su cosa tenere e cosa cambiare della barca: una fondamentale riguarda la coperta: ho deciso di colorarla di bianco, il teak può aspettare.
Ciao
Mario

[mimmo.de]

ciao mario
ho piacere che quei disegni ti saranno utili mi ha incuriosito il nome che ti aveva detto il proprietario olandese (BIRD=UCCELLO=VOGEL), ed ho trovato che esistono due classi di barche che possonovere il riferimento 'vogel' la classe ZUGVOGEL=uccello migratore, a loro volta si dividono in 'kielzugvogel'kiglia retrattile con siluro. 'schwertzugvolgel' a lama(spada)retrattile
sono un po piu' piccole di aqualis ed aperte,ma forse il progetto potrebbe essere partito da queste barche .
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ciao mimmo

[rob]

se il disegno corrisponde più o meno alla realtà, due osservazioni
1.la barca è tutto sommato equilibrata con il piano velico che ha, non vedo cosa possa far pensare che sia poggera..
2.se proprio vuoi fare le modifiche del timone (raccordo in basso e eventualmente in alto), l'equilibrio di rotta/sforzi ne verrebbe modificato in modo molto marginale, quindi se proprio ti piace...
bv

[Mario Falci]

Preferisco concentrarmi su altri lavori di manutenzione. La barca è equilibrata e l'opera viva sta sott'acqua. Adesso che ho scoperto che quelle barche sono state disegnate già così, prevale il rispetto per chi con la sua esperienza le ha concepite e fatte in un certo modo.Il mio sembrerebbe un atteggiamento arrogante se per una questione di gusto, dettato dall'educazione a vedere le barche di oggi, volessi contro ogni logica, cambiare ciò che in realtà è originale. Anzi lo sforzo che sto compiendo è quello di guardare barche simili e scoprire se ci sono particolari come bitte, bozzelli, cime non vicine o simili a quelle che si usavano nel 1957 e cercarle per sostituirle con altre nuove ma del tutto simili agli originali. Ho trovato un paio di siti, uno olandese ed uno inglese che sono delle miniere per gli appassionati.
Ciao e grazie a tutti per i vostri consigli ed opinioni.
Mario Falci

[mimmo.de]

Mario
se ogni tanto ci posti una foto,di come procedono i lavori di restauro,
personalmete mi farebbe piacere
ciao e buon lavoro

[Mario Falci]

Grazie per l'interesse!
Abbiamo girato la barca e abbiamo tolto la deriva. La zavorra è costituita da una vera e propria scatola in ferro cava dentro. La deriva come si vede è anche storta. Ho già carteggiato gran parte della coperta pronta per la verniciatura. Oggi ho tolto il matt in vetro con resina poliestere ( si sentiva dall'odore) che il precedente proprietario aveva sovrapposto alle lamelle in legno di mogano dello scafo. Veniva via strappandolo. Questa è la prova che il poliestere è assolutamente inadatto ed anzi dannoso perchè fa passare l'acqua e poi impedisce che il legno asciughi anche quando la barca è in rimessaggio. In questa posizione lo scafo evidenzia tutte le sue imperfezioni ed ho quindi chiesto al cantiere di avviare le linee di carena con la pialla dove è necessario e di riempire con stucco epossidico. Poi verniciatura e antivegetativa. Io nel frattempo passerò le mie numerose mani di trasparente sull'albero e le altre parti a vista in legno.
Ciao
Mario

[Mario Falci]

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[Mario Falci]

Oggi riflettevo sul fatto che con alcuni colpi di mazza in cantiere fossero riusciti a raddrizzare la deriva. Se la deriva era storta non era forse un difetto ma un pregio perché significava che era deformabile. Mi spiego una deriva con o senza bulbo in vetroresina avrà sicuramente una sua rigidità. Cosa accade se per sfortuna incontra un ostacolo? trasferirà parte dell'energia alla struttura dello scafo con possibili aperture di falla nelle zone vicine della chiglia. Al contrario una struttura concepità per deformarsi assorbirà l'urto attutendo in parte il colpo. Insomma bisogna anche immaginare che 'sti olandesi un motivo per fare una deriva come fosse una pila dovevano pur averlo. I listelli di legno sopra la scatola di ferro sono tenuti insieme esclusivamente dalle barre filettate e tra l'una e l'altra non c'è un filo di colla, solo un pò di sigillante tra le fessure. Tutti i listelli sono quindi liberi di scorrere l'uno rispetto l'altro in tutte le direzioni. Anche la sezione di ogni listello non rettangolare ma trapezoidale avrà pure un motivo che ancora non so spiegare. Ho quindi detto al cantiere di non incollare assolutamente tra loro i pezzi, di integrare il sigillante dove manca e di non mettere alcun tessuto di vetro nello stucco epossidico, come si era previsto, proprio per non comprometterne la deformabilità.
D'accordo su queste conclusioni?
Ciao Mario

[paolopompili]

I listelli si incastrano ogniuno con quello superiore?
oppure sono trapezoidali perchè seguono la linea
che va rastremandosi verso il basso

[Mario Falci]

No in sezione sono fatti così. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

[mimmo.de]

in effetti questo disegno lascia un po'perplessi
a meno che il costruttore in caso di torsione laterale della chiglia,
non abbia pensato di far lavorare spigolo/superfice, e non spigolo/spigolo,
quasi a creare una spina dorsale animale.
(cercodi immaginare il risultato che si otterrebbe
,se il lato inferiore di ogni singolo trapezio fosse convesso)