giangidoc,
puoi spiegare come hai ricavato i dati di quella formula : R=Vr/Ir=(12-7.2)/(1/7.2)=4.8*7.2= 34,56 Ohm ?
in particolare non e' chiaro il significato del denominatore '1/7.2' che, di primo acchito non trovando giustificazione a quel numero '1', appare essere l'inverso della tensione di alimentazione e non ne trovo correlazione con la corrente (Ir della formula).
Ipotizzo quindi (perche' non e' stato detto) che si sia assunto come scontato (non certo pero' visto che 'Snow-sea' non lo ha dichiarato e non e' desumibile da nessuna altra affermazione) che la potenza assorbita possa essere di 1W e si sia ricavata la corrente da questo ipotetico dato, e' cosi' ?
Mancando i dati esaminiamo la questione da un altro punto di vista, i datasheet dei led bianchi piu' comuni definiscono per un diodo tipico una tensione di lavoro (in cui emettono luce) fra 2,8V minimi e 3,6V massimi con un valore medio quindi di 3,2V. (qui i dati di un led da 5mm preso a caso fra i tanti:
http://www.lc-led.com/products/500tsw4df.html).
Ai capi di ciascuna coppia di diodi del caso prospettato avremo pertanto 3,2Vx2=6,4V con una conseguente caduta di tensione sulla resistenza di 7,2V-6,4V=0,8V nominali pari a 0,8V/75 Ohm=0,0107A (10,7mA), corrente adatta ad una singola coppia in serie di diodi e non come parrebbe dallo schema per un parallelo di 15 coppie.
Tale corrente comporterebbe per l'intera lampada con i 2 gruppi di 15 coppie indicati un totale di 0,0107Ax2x15=0,321A che a 7,2V equivalgono ad una potenza di 7,2Vx0,321A=2,31W molto ragionevolmente corretta per una lampada di tale tipo.
Ora chiedo se siamo sicuri che quello schema corrisponda alla realta' cosi' come disegnato o non sia piu' probabile pensare che vi siano piu' resistenze da 75 Ohm collegate ciascuna ad ogni coppia di diodi a formare due strisce da 15 poste poi in parallelo ? Questa seconda ipotesi e' piu' probabile anche in considerazione del fatto che la luce emessa e' funzione della corrente e, per non avere differenze visibili di luminosita' dovute a tolleranze sulla tensione di lavoro, e' la soluzione solitamente preferita perche' le resistenze agiscono (quasi) come regolatori di corrente.
Un'altra ipotesi (meno probabile) e' che tale resistenza in serie possa essere da 7,5 Ohm, caso che scarterei per numerose ragioni.
Riferendoci al caso piu' probabile esposto con una corrente di 0,321A troviamo finalmente che R=Vr/Ir=(12-7.2)/0,321=4.8/0,321= 14,95 Ohm (da 2W) e' la resistenza corretta da porre in serie alla lampada per alimentarla a 12V.
Non mi dilungo ulteriormente nei calcoli e aggiungo che con la batteria sotto carica che raggiunge i 14,2V la corrente aumenta ben del 40% con la resistenza indicata, variazione consistente che pero' non costituisce ancora rischio visto che i led di quel tipo possono lavorare fino a 20mA che e' quasi il doppio della corrente cui sono sottoposti in questa lampada, non dovrebbero quindi esserci alte probabilita' di danno.
Migliore e', ovviamente, la soluzione di avere un alimentator/riduttore con uscita a 7,2V.