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AdrianoM · 07-09-2011 02:16

un saluto a tutti gli amici che mi seguono in questa avventura.
riprendo la pubblicazione di qualche altra foto di Alba II .
I lavori procedono (tra poco sarà tre anni che combatto),alla fine di ogni ciclo mi prende sempre il dubbio di cosa sia meglio fare per proseguire.
Ho cambiato tutte le ordinate, una a settimana ,ci ho impiegato due anni ,sono 104. Questa estate ho rifatto capobanda trincarini e bagli ,la struttura per la nuova coperta.
prossimi lavori sono lo specchio di poppa ,la chiglia,alloggiamento del motore con linea d'asse,posa dlla coperta,replaking e restauro con sistemazione tuga.
L'albero lo sistemo per ultimo.

Il capobanda nuovo è la prima tavola del fasciame sulla quale si fisserà la coperta

Lavorante all'opera specializzato in accoppiamenti a incastro

i primi bagli a prua. Sono in lamellare parte della coperta non è ancora demolita

Ancora l'assistente al lavoro

fase della realizzazione dell'acccoppiamento

i traversini in posizione

ventidue per lato

intaglio del baglio longitudinale in lamellare lungo cinque metri e venti

primi traversini incollati

fine di una giornata di lavoro

lato destro completato secondo giorno

lato sinistro completato

dettaglio di un traversino

il baglio longitudinale (lo chimo cosi' perchè non so come si chiama) presentato in posizione prima del fissaggio

baglio longitudinale fissato e primi due traversini in posizione

realizzazione del baglio lungo 5 metri e 20 ho finito i morsetti

traversa in posizione sorregge i due longitudinali a un terzo verso poppa

il baglio lungo prima del posizionamento

questo sono io

Qualsiasi opinione o consiglio è il benvenuto , le foto sono caricate dalla fine verso le prime ,mi dispiace la prossima volta cerco di fare meglio.
Un saluto a tutti
Adriano

Montecelio · 07-09-2011 03:06

Ricorda a chi non ti conosce e non conosce Alba, che è la prima barca costruita da Gino D'Este nel 1959, è esatto?

AdrianoM · 07-09-2011 03:35

Giusto Pino Alba II è la prima barca costruita da Gino D'Este quella che ha dato il via al cantiere.
Non so se ci fossero altri cantieri che costruissero imbarcazioni da diporto a Fiumicino in quel tempo. Nel caso potrebbe anche essere la prima barca a vela da diporto costruita a Fiumicino. Che ne dici ?

otto · 25-10-2011 03:39

Un grande in bocca al lupo per far rinascere una signora del mare come questa che ha la mia eta' e un coraggio e forza non indifferente seguirò' i lavori con grande interesse buon lavoro Otto.

Luca Falegname · 25-10-2011 15:01

Caro Adriano,
Complimenti per il lavoro e lo sforzo di rifare le cose come si deve!!!
Hai ricostruito la storia della barca?? Conosci Pino D'Este il figlio del vecchio Gino?
Te lo domando perchè in altri casi, ha piacevolmente rivisto le barche che ha visto costruire dal padre quando era un ragazzo, delle quali ha seguito e conosce storia e anedotti.
Se hai bisogno, ti metto in contatto con lui!
Ciao,
Buon lavoro!

stefano702 · 25-10-2011 19:59

Complimenti a te e ad Alba!!! Smile

o14 · 26-10-2011 02:54

...Grande! Sei da ammirare far rivivere una barca cosi è da eroi!!

Novecento · 26-10-2011 17:14

Complimenti vivissimi per il coraggio che deve esserci prima della bravura per portare a termine un'opera del genere. Grazie e continua a tenerci imformati.
Bob.

slave · 23-08-2014 11:58

(07-09-2011 03:35)AdrianoM Ha scritto: Giusto Pino Alba II è la prima barca costruita da Gino D'Este quella che ha dato il via al cantiere.
Non so se ci fossero altri cantieri che costruissero imbarcazioni da diporto a Fiumicino in quel tempo. Nel caso potrebbe anche essere la prima barca a vela da diporto costruita a Fiumicino. Che ne dici ?

cavoli...la mia è stata costruita nello stesso cantiere nel 1961!!

andream · 28-08-2014 10:15

Ciao,
conservavo queste foto:

Complimenti ed ancora in bocca al lupo!

beppe_rm · 18-09-2014 00:13

solo un suggerimento: in carpenteria navale non si fanno incastri a coda di rondine; il perché è facile da capire: poiché la barca si muove, fanno diminuire la resistenza del pezzo alla sezione minore; allora è tutto un cavolo mettere un legno più grande; non credo che tu abbia trovato incastri a coda di rondine sulla barca che stai preparando ...

AdrianoM · 24-09-2014 16:31

Quello che dici e giusto Beppe ma li ho rifatti pari pari a come erano. Il numero dei bagli e il compensato che ci ho incollato sopra ne fanno un monolite. Comunque l'incastro lavora in compressione se un'onda dovesse frangere in coperta con il peso tendono a serrare maggiormente.Sinceramente credo che tutta la struttura sarà più longeva di me. :-)

beppe_rm · 25-09-2014 00:15

Mah! La penso diversamente; io lascerei stare se lavora in compressione, perché sarebbe lungo spiegare che parte invece lavora in trazione; e lascerei stare la questione dell'incollaggio con epossidica che risolve tutto, perché l'epossidica incolla ma non serve al lavoro che farà quel pezzo, che comunque ha minore sezione resistente.

Io i bagli li ho visti sempre fatti in maniera diversa, così come riportano i testi di carpenteria navale italiani e americani (ho letto solo quelli, non tutti ovviamente).

Comunque, il materiale sembra sovrabbondante, tu dici che Gino D'Este l'ha fatta così, buona continuazine.

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