06-11-2014, 08:44 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-11-2014, 08:45 da kermit.)
Penso che questo sia un problema che assilli la maggior parte dei velisti al punto che molti ho visto lo lasciano bloccato o sfilato mettendo il tappo e rinunciando ad avere la velocità barca sull'acqua e ad altre preziose informazioni tipo vento vero ecc.
Io francamente non ho mai rinunciato ad avere tutti i dati che la strumentazione mi può fornire ma ormai ero costretto ad una pulizia del log anche dopo 7 giorni.
Da qualche tempo ho provato ad spruzzare sulla rotellina un prodotto di cui vi avevo già accennato ossia "neverwet" e devo dire che a distanza di circa un mese il log funziona benissimo. Provato anche ad estrarlo e vederlo ed è pulitissimo
il mio armatore lo tiene fuori e lo rimette (anzi di solito lo faccio io) dentro prima di uscire. fa parte delle routine di bordo voglionci secondi 7-8 all'uscita e 5 al rientro
(06-11-2014, 09:13)ADL Ha scritto: il mio armatore lo tiene fuori e lo rimette (anzi di solito lo faccio io) dentro prima di uscire. fa parte delle routine di bordo voglionci secondi 7-8 all'uscita e 5 al rientro
Si lo facevo anch'io ma è una grossa seccatura avere sempre questo bicchiere di acqua in sentina, la barca a me piace asciutta dappertutto e senza sale all'interno
Per me l'elichetta non è più un assillo (e neppure un vago pensiero) da quando faccio così:
- pulizia con pennellino e acetone (che scioglie l’AV evitando di formare spessore)
- una mano (non troppo pesante) di AV (quella auto levigante della carena) data con pennellino, facendo attenzione a non darla sull’asse (che si bloccherebbe)
- tripla mano abbondante di AV sulla zona circostante della carena (per un raggio di qualche cm dall’elica)
- lascio asciugare 2/3 gg poi spruzzo (a distanza di un gg l’una dall’altra) 2/3 mani di olio di vasellina tecnica comprata in ferramenta (in base ai giorni a disposizione prima del varo). Inizialmente spruzzavo il silicone spray, ma notavo che legava troppo
Dopo 6 mesi in acqua elica e zona circostante sono ancora pulitissime come il primo giorno. Di più non saprei dire in quanto d’inverno andiamo in letargo
(06-11-2014, 09:16)opinionista velico Ha scritto: Per me l'elichetta non è più un assillo (e neppure un vago pensiero) da quando faccio così:
- pulizia con pennellino e acetone (che scioglie l’AV evitando di formare spessore)
- una mano (non troppo pesante) di AV (quella auto levigante della carena) data con pennellino, facendo attenzione a non darla sull’asse (che si bloccherebbe)
- tripla mano abbondante di AV sulla zona circostante della carena (per un raggio di qualche cm dall’elica)
- lascio asciugare 2/3 gg poi spruzzo (a distanza di un gg l’una dall’altra) 2/3 mani di olio di vasellina tecnica comprata in ferramenta (in base ai giorni a disposizione prima del varo). Inizialmente spruzzavo il silicone spray, ma notavo che legava troppo
Dopo 6 mesi in acqua elica e zona circostante sono ancora pulitissime come il primo giorno. Di più non saprei dire in quanto d’inverno andiamo in letargo
Ho seguito tutto attentamente ma per mia natura sfaticata preferisco il metodo kermit.
Io sono di quelli che "quasi" sistematicamente sfila il trasduttore e mette il tappo prima di andar via. Ho la fortuna di avere sotto una membrana che si richiude ogni volta che sfilo il trasduttore per cui entra pochissima acqua, ma ammetto che è una rottura. Per di più ho sempre il timore che sfila-infila prima o poi avrò qualche trafilaggio. Comunque ho di recente accertato che avere la zona di carena pulita intorno all'elichetta comporti una maggior precisione nella misurazione. Quest'estate con carena sporca avevo notato che la misurazione del log differiva di almeno un nodo in meno rispetto a quella del GPS. Per cui a un certo punto mi sono deciso a ricalibrare il log allineandolo al GPS. Poche settimane fa ho fatto pulire dal sub la carena e improvvisamente il log, a parità di elichetta pulita, ha recuperato di suo quel nodo perso.
(06-11-2014, 09:16)opinionista velico Ha scritto: Per me l'elichetta non è più un assillo (e neppure un vago pensiero) da quando faccio così:
- pulizia con pennellino e acetone (che scioglie l’AV evitando di formare spessore)
- una mano (non troppo pesante) di AV (quella auto levigante della carena) data con pennellino, facendo attenzione a non darla sull’asse (che si bloccherebbe)
- tripla mano abbondante di AV sulla zona circostante della carena (per un raggio di qualche cm dall’elica)
- lascio asciugare 2/3 gg poi spruzzo (a distanza di un gg l’una dall’altra) 2/3 mani di olio di vasellina tecnica comprata in ferramenta (in base ai giorni a disposizione prima del varo). Inizialmente spruzzavo il silicone spray, ma notavo che legava troppo
Dopo 6 mesi in acqua elica e zona circostante sono ancora pulitissime come il primo giorno. Di più non saprei dire in quanto d’inverno andiamo in letargo
Ho messo L'AV dell'elica(velox plus della Pesle) anche sul elichetta del log e funziona perfettamente anche oggi dopo 17 mesi dal varo
Ho messo L'AV dell'elica(velox plus della Pesle) anche sul elichetta del log e funziona perfettamente anche oggi dopo 17 mesi dal varo
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.....sarei tentato ... anche se sono convinto che dipende dalle acque dove sosta la barca, ma mi chiedo dopo che valori di velocità . se poi non mi . cena?
Ho messo L'AV dell'elica(velox plus della Pesle) anche sul elichetta del log e funziona perfettamente anche oggi dopo 17 mesi dal varo
.....sarei tentato ... anche se sono convinto che dipende dalle acque dove sosta la barca, ma mi chiedo dopo che valori di velocità . se poi non mi . cena?
[/quote]La velocità letta dal strumento e rimasta uguale anche confrontata con il GPS,a metà novembre tirerò su la barca a vedremo in che condizioni si trova.Se non funziona l'anno successivo la levi oppure e andata via da sola.
Dove lo trovi?
... anche se sono convinto che dipende dalle acque dove sosta la barca, ma mi chiedo dopo che valori di velocità . se poi non mi . cena? 
