(17-01-2015 18:38)Mr Joy Ha scritto: in banchina qualche giorno fa sentivo una discussione quanto meno singolare: " quando c'è onda formata e poco vento è preferibile imbarcare persone in più per appesantire la barca"
si sosteneva che in questo modo la barca, avendo più abbrivio, performava meglio.
la velocità di una barca viene determinata da una serie di equilibri fra sistemi di forze opposte: resistenza all'avanzamento = forza propulsiva, momento sbandante = momento raddrizzante, eccetera
Per quantificare l'effetto della modifica di un fattore (in tal caso l'aumento di dislocamento) bisogna andare a vedere come influisce nelle condizioni considerate.
L'aumento di dislocamento ha effetti molto vari a seconda di cosa si intenda come "aumentare il dislocamento", quanto sia e come tale aumento venga distribuito.
Con poco vento e onda, è probabile che fra le componenti di resistenza all'avanzamento della barca diventi rilevante la resistenza d'onda addizionale (*non* la resistenza d'onda dello scafo che c'è anche a mare piatto, ma quella resistenza addizionale dovuta al moto ondoso esterno).
Tale resistenza addizionale dipende in modo molto forte da geometria dello scafo (essenzialmente la distribuzione dei volumi a prua e poppa) e dalla distribuzione dei pesi a bordo, quindi nelle condizioni poco vento e onda si puo' ipotizzare:
1. con dislocamento fisso, modificare la distribuzione dei pesi a bordo influenza tale resistenza d'onda addizionale, quindi la velocità;
2. se la distribuzione dei pesi non fosse modificabile, allora potrebbe essere che aggiungere dei pesi mobili (equipaggio), se da un lato aumenta praticamente tutte le resistenze attrito onda quindi riduce la velocità, dall'altro potrebbe essere che una distribuzione di tali pesi riduca la resistenza addizionale d'onda, e che alla fine la resistenza totale sia inferiore (quindi barca più veloce).
Conseguenza, se una barca ha la distribuzione del dislocamento variabile (per esempio sacchi vele, uomini di equipaggio minimi, ecc), conviene molto di più utilizzare meglio il dislocamento disponibile, variandone la distribuzione, più che aggiungere pesi.
In una barca con distribuzione dei pesi "fissa", è possibile che aumentando il dislocamento con pesi variabili da un lato si aumentino le resistenze di base (attrito, onda propria) dall'altro si diminuisca la resistenza addizionale d'onda, in modo che il totale delle resistenze sia inferiore (quindi velocità maggiore).
Dati gli ordini di grandezza (nel senso quanto ogni tipo di resistenza influisce sulla velocità finale), nelle condizioni del caso cosi' a occhio mi sembra molto improbabile un miglioramento dovuto all'aggiunta secca di persone.
COmunque sia, dato che una barca con dislocamento a distribuzione "invariabile" è difficile esista, un eventuale miglioramento dovuto all'aggiunta di persone mi sembra una possibilità molto remota, possibile magari si' ma assolutamente no da farne una regola generale.
bv