Progettino per vedere barca all'ormeggio

[Giogiogio]

Io ho trovato ormeggio in un molo posto difronte ad una webcam del porto che vedo con il sito viestemeteolive, per vedere bene la barca zummo sull'immagine della webcam premendo i tasti cmd + per ingrandire e cmd - per rimpicciolire

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[jetsep]

Giogiogio...
si chiama "posteriore" e non ha niente di eletttrico e/o elettronico...

[Decano]

(13-03-2015 11:51)alexflibero Ha scritto:  Il tuo problema si risolve con un abbonamento ad un servizio di DNS dinamico.
Il più famoso è questo: http://dyn.com/
In pratica configuri un tuo host che corrisponde al tuo indirizzo ip interno, che viene poi esposto da DynDNS sulla rete pubblica.
C'è qualche configurazione da mettere a punto e forse ti servirà un router 3G, oppure un router che accetti la tua chiavetta 3G (vai su amazon ne trovi diversi) ma se ti fai assistere da una persona con un minimo di esperienza vedrai che ci riesci.

saluti

Il mio sistema funziona(va) esattamente con un servizio DDNS (trovi lo schema qualche messaggio sopra). E ha smesso di funzionare perché non posso aprire la porta in ingresso del ruoter TIM che esegue la conversione da IP privato a IP pubblico. Leggendo in rete mi sembra di capire che la sola strada per venirne fuori è creare una VPN per collegare webcam e PC remoto o android. Ci devo studiare un po su... Ti farò sapere

[Maro]

Ma con una roba così, che è anche wifi:
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+ un vecchio iphone o android in hotspot
o
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non si dovrebbe risolvere la necessità in modo facile e con spesa contenuta?

[utente non piu' attivo]

Dipende da se puoi aprire le porte del router su cui lavora la ip camera, e non credo che quei router con sim te lo consentan. Le ip camera funzionano solo con i router classici e non con tutti i gestori di telefonia fissa, tra l'altro.

[dapnia]

Tutti i sistemi di videosorveglianza presuppongono qualcuno che guardi il monitor h24; diversamente si vede solo il dopo (che spesso torna come il prima dopo il fattaccio e serve a poco) e le registrazioni, se ci sono, servono solo a sapere cosa è GIA' successo e come, magari molte ore dopo.
Tutto il resto e solo un passatempo con un simpatico giocattolo, facilmente solo fonte d'inutili preoccupazioni se qualcosa, magari solo di banale, non torna come l'osservatore pensa/spera/vorrebbe.

[utente non piu' attivo]

Non è proprio così in verità....

[alexflibero]

(15-03-2015 17:02)dapnia Ha scritto:  Tutti i sistemi di videosorveglianza presuppongono qualcuno che guardi il monitor h24; diversamente si vede solo il dopo (che spesso torna come il prima dopo il fattaccio e serve a poco) e le registrazioni, se ci sono, servono solo a sapere cosa è GIA' successo e come, magari molte ore dopo.
Tutto il resto e solo un passatempo con un simpatico giocattolo, facilmente solo fonte d'inutili preoccupazioni se qualcosa, magari solo di banale, non torna come l'osservatore pensa/spera/vorrebbe.

No dapnia non è così. I moderni sistemi di telesorveglianza, anche domestici, implmentano un meccanismo tipo "attivazione al movimento" che se ben configurato per evitare falsi positivi, può spedire delle sequenze di foto con temporizzazione variabile al tuo indirizzo email. In questo modo puoi avere una sorta di allarme che ti avvisa esattamente quando stà accadendo il fattaccio.
Io lo uso a casa mia e ti assicuro che funziona bene e non consuma molta banda perchè invia solo se c'è movimento all'interno dell'area controllata.
Inoltre non è neutralizzabile perchè le foto vengono inviate immediatamente e non immagazzinate prima con il rischio che lo storage possa essere individuato e quindi portato via.

[dapnia]

esattamente quando stà accadendo il fattaccio

Per sapere, appunto cosa è già successo, dato il se pur piccolo sfasamento temporale e posto che non sei a due metri dal luogo sorvegliato.
Vai o chiami per intervenire e insieme all'elenco dei danni, alleghi il video (se hai anche il registratore) alla denuncia.
Non dico che non siano utili, ne ho un paio di luoghi sottoposti ancora a videosorveglianza, dico solo che non è preventivamente risolutivo, né deterrente ad atti furto/vandalici, perché quanto detto sopra è noto a tutti.
In barca, forse, può servire per chiamare il marinaio che sposti/rinforzi gli ormeggi in caso di buriana, ma abbandonando la barca gli ormeggi dovrebbero essere già a posto anche per la buriana (e in un marina serio, il marinaio controlla/interviene già di suo....se opportunamente incentivato in via preventiva).
Insomma, sono, per certi versi, una falsa sicurezza.
Avevo la telecamera GSM in barca anni fa insieme al prototipo dell'avveniristico sistema di allarme/comando/monitoraggio (di cui ho detto in qualche post anni fa), era utilissimo per ganassare con gli amici e faceva molto figo, ma non c'è mai stata una vera occasione di poter dire: "meno male che ce l'avevo".

[alexflibero]

Mah...mi sembra si faccia un po di confusione. Primo i sistemi citati mandano video o foto in sequenza quindi nin c'è bisogno registrare nulla.
Secondo, le immagini arrivano immediatamente e quindi il tempo per chiamare il 112 c'è soprattutto se i malintenzionati sono, li per rubare.
In ultimo nessun sistema d'allarme o di controllo può evitare che ci provino comunque, ci vorrebbe il classico coccodrillo affamato dentro al tambuccio e forse allora, qualcuno si scoraggerebbe :-)

[Decano]

Risolto (in realtà aggirato) il problema dell'indirizzo IP privato che mi impediva di accedere da remoto alla telecamera di sorveglianza. Ho dovuto utilizzare una telecamera che supporta il protocollo P2P (peer to peer). Per collegarmi devo utilizzare il programma fornito da costruttore che localizza la telecamera in base al codice identificativo univoco assegnato dal costruttore alla telecamera. Questo programma esiste sia per computer che per smartphone. Funziona, anche se la velocità è decisamente inferiore a quella che avevo utilizzando l'accesso diretto tramite indirizzo IP.

[N/A]

Il p2p va bene per guardar la barca....ma non usatelo a casa se ci tenete alla privacy della vostra famiglia

[genzo78]

(29-03-2015 19:44)Decano Ha scritto:  Risolto (in realtà aggirato) il problema dell'indirizzo IP privato che mi impediva di accedere da remoto alla telecamera di sorveglianza. Ho dovuto utilizzare una telecamera che supporta il protocollo P2P (peer to peer). Per collegarmi devo utilizzare il programma fornito da costruttore che localizza la telecamera in base al codice identificativo univoco assegnato dal costruttore alla telecamera. Questo programma esiste sia per computer che per smartphone. Funziona, anche se la velocità è decisamente inferiore a quella che avevo utilizzando l'accesso diretto tramite indirizzo IP.

ciao decano ho acquistato anchio una ip camera p2p come te, volevo sapere mi potresti dire cosa devo fare non appena la esco dalla scatola?
cioè la attacco alla lan e si configura sola? il programma fornito come si chiama?
se non si può sul forum, se puoi scriverlo in privato, te ne sarei veramente grato.
grazie ancora

[Decano]

Ciao genzo78. La mia è una SRICam ma penso che siano + o - tutte uguali.
Dunque per prima cosa la colleghi con un cavo ethernet ad una porta di un router. Si dovrebbe registrare automaticamente. A questo punto ti connetti con un PC via ethenet o wifi al router e ed entri nella pagina di configurazione (ad esempio all'indirizzo IP 192.168.0.1 che dipende dal router e che trovi nella targhetta del router). Vai nella lista dei dispositivi collegati e dovresti vedere la telecamera. A questo punto nel CD allegato alla cam dovresti avere il programma per collegati via p2p (nel mio caso si chiama APCamera). Se non lo trovi vai sul sito del costruttore e lo scarichi (versione da PC windows o Mac e versione per Android). Lo installi sulla piattaforma che utilizzi e lo mandi in esecuzione RESTANDO COLLEGATO al router in cui c'è anche la telecamera. Il programma ha una funzione di "ricerca" che trova la telecamera. A questo punto dovresti già essere in grado di accedere al telecamera e di comandarne i movimenti. Salvi la configurazione ed esci. A questo punto se accedi al programma da remoto parte la procedura che localizza la telecamera via internet attraverso il sito del costruttore e con i codice della telecamera e, dopo 20-30secondi, dovresti riuscire a vederla. Armati di grande pazienza perché la velocità sarà molto bassa a meno che tu non abbia una connessione veloce anche sul router in barca.
Spero di esserti stato di aiuto.
Se hai qualche dubbio mi puoi mandare una mail.

[genzo78]

grazie decano ho fatto come mi hai spiegato, ed ha funzionato al primo colpo, peccato che collegato in remoto sia un pò lento, forse è dovuto alla connessione del cell, dato che è umts 7,2 mbps.
magari con un cell di ultima generazione in lte andrà un pò meglio.
grazie ancora ti devo una birra

[Decano]

Son contento di esserti stato utile genzo78, e per la birra, se capiterà, l'accetterò volentieri..!!

[enri996]

Ci sono novità su questo tema? Sono interessato ad sistema di allarme / videosorveglianza. O metto una semplice cam da interni che rileva anche il movimento ed almeno ho un avviso se qualcuno entra in barca oppure qualcosa di più sofisticato compreso una cam esterna per vedere se tutto ok

Consigli, soluzioni a 4 anni dalla discussione?

[dushka]

Vedere ZigBoat GLOMEX

[France WLF Sailing Team]

Io, finché avevo la barca, tenevo tutto sotto coperta per un controllo dell'umidità e conseguente aspirazione dell'aria il tutto comandato a distanza. Spiego:
- Telecamera a 360° posta internamente
- Router 3G
- Igrometro/termometro a portata di lettura della telecamera
- Aspiratore casalingo (a 200v, di quelli che si montano nelle cappe fumarie delle cucine)
- Interruttore wifi per l'aspiratore.

In pratica con la telecamera potevo guardare l'interno della barca (ed eventuale alert in caso di intrusione), ma con la camera potevo dare un'occhio all'umidità interna, in questi giorni (pioggia per giorni, poi di punto in bianco giornata secca e di sole come oggi) dentro la barca registravo umidità del 90%, con la coperta riscaldata dal sole cresceva a dismisura, il caldo del giorno poi non faceva altro che aumentare l'umidità di condensa di notte ..insomma, un'umidità crescente e sempre più alta di quella esterna. Come ho risolto.. ho posto un condotto di aspirazione serio che pescava l'aria da dentro il vano motore e lo buttava fuori nel gavone di poppa, motore di aspirazione a 220v in linea nel tubo di aspirazione (non ricordo quanti lt. d'aria tirasse ma erano tanti). Non appena vedevo che l'umidità interna era troppo alta azionavo l'interruttore wifi dal cellulare per un tot. di ore e l'aspiratore andava a creare una depressione nel vano motore sputando fuori l'aria umida di bordo. Il mio vano motore non era di quelli super ermetici e l'aria aspirata da la dentro poi veniva sottratta a sua volta dalla barca (ho scelto il vano motore perchè è notoriamente la zona più puzzolente di bordo) così facendo ho ottenuto 3 vantaggi: *vano motore asciutto, con costante ricambio d'aria; *barca asciutta, decisamente più asciutta di prima; *gavone di poppa asciutto a sua volta perchè l'aria umida di bordo convogliava la dentro, alla lunga si asciugava pure lui perchè c'era sempre aria corrente.
Non ho creato botole di aspirazione aria da altre parti (né nel vano motore né in barca) perchè tanto la barca ha una miriade di fessure, forellini, passaggi d'aria costante (che so.. l'albero passante stesso fa da passaggio d'aria così come il passauomo non è come una portiera di un auto o altre robe simili). Il risultato è che la barca è sempre rimasta con un'umidità del 55% media per tutto l'inverno. La cucineria che prima risultava umida era sempre asciutta, gli stipetti interni che a seconda dei casi potevano anche puzzare di muffa poi hanno smesso per magia. Unico inconveniente: la 220v sempre attaccata, ma per l'aspiratore avevo fatto un impianto separato rispetto a quello di bordo con tanto di salvavita all'origine (in banchina).

[enri996]

Comprato due videocamere da esterno (una la metto all’interno) con rilevamento movimento, microfono e infrarossi, base da collegare via wifi, marca Blink costo sui 280 euro. Comprato una scheda Iliad da 50 GB mese, riutilizzato un iPhone 5s dismesso da usare come hot spot.

Fatto qualche prova a casa e sembrano funzionare , in caso di rilevamento movimento registrano un video su cloud , viene mandato un avviso è lo si può vedere , così come accedere da remoto le videocamere e vedere cosa succede.

La barca mi arriva verso fine febbraio quindi sto facendo pratica. Mi rimane ancora da trovare soluzione definitiva per pannello solare in modo da mettere base videocamere e iPhone sempre sotto carica.