(09-04-2015 15:05)IanSolo Ha scritto: Verifica che l'alimentazione del pilota e degli strumenti venga dallo stesso punto (e' importante) poi si deve evitare che l'autopilota riceva tensione dalla strumentazione pena l'inconveniente che lamenti.
Una prima prova puo' essere quella di NON alimentare gli strumenti ma banalmente di collegarli tramite il cavo SeaTalk all'autopilota (riceveranno da lui l'alimentazione che gli serve). Gia' cosi' e' probabile che migliori.
Un collegamento piu' "pulito" prevede che il cavo fra autopilota e strumenti abbia il filo di alimentazione (ROSSO) interrotto e che autopilota e strumenti abbiano l'alimentazione prelevata dallo stesso interruttore del quadro elettrico e il negativo in comune.
Dubbio dell'ultimo istante: il collegamento do' per scontato sia sui terminali SeaTalk standard (quello "vecchio") e non sui terminali per SeaTalkNG (quello "nuovo") e secondo quanto qui descritto http://ca.binnacle.com/pdf/Raymarine-SPX...lation.pdf al capitolo due (da pag.11 in poi).
Il tecnico di Lignano ( che tu conoscerai sicuramente) mi spiegava che, appunto come dicevi, è bene non collegare il rosso tra pilota e strumenti se non, meglio se non si hanno problemi nell'accenderli tutti insieme, far alimentare gli strumenti solo dal pilota.
Questo per evitare che, in caso di interruzione di alimentazione sul pilota questi posa cercare di ciucciare la potenza che gli serve tramite il bus ST con dei risultati poco edificanti per l'armatore.
Ma il pilota era un vecchio ( ma tuttora perfettamente funzionante) 5000ST.
forse sui nuovi piloti il rischio è evitato (credo basterebbe mettere in serie un diodo a bassa caduta sul rosso)