Ciclo termostatico

[gev]

Buongiorno, ricontrollando lo stato di coibentazione del.mio vano frigo volevo sapere quanto dura la pausa tra un ciclo termostatico e il successivo.Inoltre durante il lavoro del motore che assorbimenti vi da?????

[ZK]

(08-12-2019 17:37)gev Ha scritto:  Buongiorno, ricontrollando lo stato di coibentazione del.mio vano frigo volevo sapere quanto dura la pausa tra un ciclo termostatico e il successivo.Inoltre durante il lavoro del motore che assorbimenti vi da?????

il ciclo termostatico e' la somma di on e off, dipende da molti fattori, i primi che mi vengono in mente sono:
temperatura esterna,
tensione che arriva al motore
cio che stai raffreddando
dal contenuto se gia freddo
e.. dal ciclo di apertura della porta.

per capire se e' efficiente la coibentazione
piu che ad un ciclo on -off io farei riferimento alla quantita di calore che l' attraversa.
ci metterei un tot di acqua a temperatura nota e dopo un tot di tempo verificherei a che temperatura e' salita... o scesa!

io dal mio frigo mi aspetto che in un giorno lavori intorno a 12 ore, sapendo che la temperatura della birra che bevo costa molto in termini di consumi, pochissimo di notte (che spesso lo spengo) e molto di piu di giorno

[gorbagliu]

4 in un ora , quando è a regime , in estate,

[Markolone]

Misura eseguita in estate al mattino, con il frigo a regime e temperatura interna prossima allo zero (abbasso di notte così quando mi stacco dalla banchina ho una buona autonomia senza svuotarmi la batteria).
I cicli sono piuttosto frequenti, dell'ordine dei minuti.
Resta acceso per poco più del 50% del tempo. In un giorno quindi consuma l'equivalente di un lavoro continuo per 13-14 ore.
Che a 4 ampere circa di consumo significa che una batteria da 80Ah te le scarica oltre il 50% in tutta al giornata.

[orteip]

Come già detto dal buon ZK non conviene basarsi su paragoni che sono sommari come: quanto tempo è acceso e quanto spento il vostro frigo oppure, quanto consuma ?

Sono tutte cose variabili che dipendono dal tipo e dalla posizione del proprio compressore; dal tipo di evaporatore e dalla distanza dello stesso dal compressore; dal modello, dalla posizione dalla precisione del termostato che controlla la temperatura della cella frigorifera; dalla temperatura impostata che vogliamo nella nostra cella; dalla grandezza e dalla coibentazione della stessa cella; dalla temperatura generale esterna che varia e fa variare la resa del frigo; dalla tipologia e quantità delle cose stivate nella cella; ecc. ecc..

Ma tanto per dare il mio contributo e dagli ultimi sviluppi, il mio frigo portato a regime, nel periodo estivo della vacanza (Agosto), con la cella stracarica e con un range di lavoro misurato nella fascia centrale della cella da 3 a 7°C : circa 10 minuti acceso con un consumo misurato di 5,6 Ampere/Ora e circa 20 minuti spento.

[MikyMiky]

Per controllare la coibentazione dei camion frigo gli si fa caldo dentro poi si controlla esternamente con una termocamera se ci sono vie di fuga.
Se il caldo può uscire può anche entrare.
Dovresti trovare qualcuno che ti presta una termocamera, potrebbe averla anche qualche costruttore edile, e mettere una di quelle micro stufette elettriche all'interno..

[Casper]

(10-12-2019 20:14)MikyMiky Ha scritto:  Per controllare la coibentazione dei camion frigo gli si fa caldo dentro poi si controlla esternamente con una termocamera se ci sono vie di fuga.
Se il caldo può uscire può anche entrare.
Dovresti trovare qualcuno che ti presta una termocamera, potrebbe averla anche qualche costruttore edile, e mettere una di quelle micro stufette elettriche all'interno..

Per fare il caldo dentro una cella frigo con una stufetta elettrica devi farci passare il cavo, quindi non verifichi la guarnizione di chiusura, che spesso è un punto di perdita importante.
La rilevazione si può fare tranquillamente anche con il freddo, ti serve solo una termocamera che non sia un giocattolo.

La termocamera, come molti altri strumenti, non basta averla, bisogna anche saperla usare...

[ZK]

metterci dentro una pentola di acqua bollente?

la termografia qualitativa , quella che si fa coi "giocattoli" individua con immediatezza i "ponti" termici, e cambiare una guarnizione o scoprire una falla puo migliorare la situazione. purtroppo in un bilancio costi benefici una termografia quantitativa e' un massacro e non risolve i problemi di consumo in modo importante, meglio dotarsi di piu produzione e di una o piu piastre eutettiche.

[gev]

Grazie mille. Ho scoperto da poco che il gavone frigo del mio classis sir arthur del 82 nasceva come ghiacciaia per cui l.isolamento e tutto da rivedere. Sto cercando di fare del.mio meglio perche sono 3 estati che non raggiungo risultati soddisfacenri.Sta battaglia la voglio vincere???

[ZK]

(12-12-2019 01:27)gev Ha scritto:  Grazie mille. Ho scoperto da poco che il gavone frigo del mio classis sir arthur del 82 nasceva come ghiacciaia per cui l.isolamento e tutto da rivedere. Sto cercando di fare del.mio meglio perche sono 3 estati che non raggiungo risultati soddisfacenri.Sta battaglia la voglio vincere???

le ghiacciaie l' isolamento ce l' hanno e buono.. cambia solo rispetto al frigo standard, che hanno lo scarico!
capire se c'e' non dovrebbe essere difficile, lo capisci dallo spessore delle pareti.

[Casper]

Anche il frigo standard ha lo scarico per la condensa; piccolo, ma ce l'ha.
Altrimenti dopo un po' fai nuotare il contenuto nella condensa...

[giulianotofani]

sul tubo ti scarico del frigo ho fatto fare al tubino che va in sentina un loop dove rimane un po' d'acqua che fa da tappo.
Il frigo lo accendo a aprile e lo spengo a novembre, spegnerlo di notte quando lavora veramente poco secondo me lo fa consumare molto al risveglio.
molto importante la ventilazione dello scambiatore in quelli raffreddati ad aria, magari aggiungere ventolina da computer e forare il più possibile, cercando di fargli ciucciare l'aria della sentina. qualche panetto blu di quelli da ghiacciaia da campeggio non guasta per fare massa termica

[gev]

L. Ombrinale l ho creato io con un passascafo,portagomma,tubo e valvola che scarica giu in sentina su bottiglia di plastica tagliata.
I miei compressori sono installati nel grande vano motore sotto il.pozzetto centrale ma manca un circuito di aerazione tipo blower.... che non ho ancora creato.
Non dovrebbero stare li ma li li ho trovati con tanto di cavi capillari filati e colmi di gas.
Estrapolarli comporterebbe spese notevoli oltre il fatto di trovargli un altra ubicazione... sigh..

[ZK]

(13-12-2019 18:14)gev Ha scritto:  L. Ombrinale l ho creato io con un passascafo,portagomma,tubo e valvola che scarica giu in sentina su bottiglia di plastica tagliata.
I miei compressori sono installati nel grande vano motore sotto il.pozzetto centrale ma manca un circuito di aerazione tipo blower.... che non ho ancora creato.
Non dovrebbero stare li ma li li ho trovati con tanto di cavi capillari filati e colmi di gas.
Estrapolarli comporterebbe spese notevoli oltre il fatto di trovargli un altra ubicazione... sigh..

compressori nel grande vano motore sotto il pozzetto centrale?
veneziano pure tu?
io non capisco, o meglio forse dire che non voglio capire... i compressori sono nel posto piu caldo della barca? amico mio piu che preoccuparti della coibentazione del vano frigo temo che i problemi di dissipazione tu li abbia altrove.

[gev]

Dovrei installare al piu presto un blower e che funzioni anche bene!!!!
In effetti mi gia partita la centralina.Appena sostituita . 180 eur sighhh