Citazione:bradipo ha scritto:
Ho comprato ormai diversi 'ferri', e nessuno ha superato la prova in barca, uno ha perso una guancia mentre stringevo la pinza, uno faceva male sulle mani perché le guance non erano stondate, una non serviva a niente, né la pinza né le lame. Una non si apriva se non usando ambedue le mani.
Alla fine della fiera credo che la Leatherman abbia dalla sua anni di esperienza (con otimizzazione del prodotto), comodità (e realtà) di uso di ogni sua funzione, ed un'assistenza postvendita che gli altri se la sognano.
Anche per questo costa quel che costa.
Hai centrato il problema.
Se parliamo di pinze, la qualità costruttiva è essenziale.
Frequento da anni un forum di coltellofili e le pinze le abbiamo testate praticamente tutte.
Dai test è emerso sostanzialmente che Leatherman e Victorinox stanno una spanna sopra a tutti, poi diventa una scelta di gusti personali.
Chi preferisce L. a V. per via della garanzia di 25 anni e per le lame che si aprono a una mano, chi preferisce V. a L. perchè ritiene che le pinze Vic siano un pelo più robuste. De gustibus.
Per quanto riguarda i coltelli il discorso è più che altro relativo alla resistenza all'ossidazione.
Per chi non lo sapesse ricordo che in mare anche gli inox arrugginiscono (anche se con più fatica), mentre gli acciai al carbonio, sebbene più prestazionali rispetto agli inox sono da imbarcare solo se con la lama coperta da uno strato protettivo.
Da non molto tempo poi, la Spyderco ha messo in produzione dei coltelli con lama in acciaio H1 che è caratterizzato dalla presenza di azoto al posto del carbonio.
Questi, pur mantenendo delle buone caratteristiche di taglio, non possono arrugginire e tra l'altro vengono fatti anche con dei bei manici gialli.
Quotando Cinghia quando dice che la scelta deve essere fatta in base agli utilizzi che uno fa, personalmente ritengo indispensabile in barca un coltello che si possa aprire con una mano sola.