ci risiamo, devo ricollegare un regolatore WR15 con due pannelli solari 180w totali. Ho tre batterie, due in parallelo (servizi) e una motore.
Dove vorrei installare il regolatore ho, nel vano batterie, ho due delle tre batterie. (una motore, una servizi). La terza è da un'altra parte…
Domanda:
il regolatore lo attacco direttamente alla batteria . vanno in parallelo..) ?
Ciao Kermit!
In effetti non so se con quel regolatore l' uscita sia programmabile in orari (di notte o di giorno o solo di notte)
So solo che con i miei due regolatori in inverno mantengo 4 batterie cariche a puntino: 3 in parallelo AGM collegate regolarmente in parallelo ai due regolatori e 1 piombo calcio all' uscita di uno dei due.
Capisco che uno possa avere delle perplessita' ma funziona.
01-01-2015, 14:44 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-01-2015, 14:49 da kermit.)
(01-01-2015, 13:37)Giada0959 Ha scritto: Ciao Kermit!
In effetti non so se con quel regolatore l' uscita sia programmabile in orari (di notte o di giorno o solo di notte)
So solo che con i miei due regolatori in inverno mantengo 4 batterie cariche a puntino: 3 in parallelo AGM collegate regolarmente in parallelo ai due regolatori e 1 piombo calcio all' uscita di uno dei due.
Capisco che uno possa avere delle perplessita' ma funziona.
L'uscita è appunto un'uscita e viene utilizzata da un'utenza (esempio lampione fotovoltaico), non è che su un uscita ci puoi attaccare una batteria per essere caricata, tra l'altro su l'uscita programmabile e/o con crepuscolare non vengono esplicitate le funzioni classiche dell'algoritmo di ricarica, viene data semplicemente la tensione delle batterie che hai attaccato sull'altro morsetto, in poche parole hai solo messo le batterie in parallelo in certi orari
Ok ma volevo evitare che durante la notte o in giorni di scarsa illuminazione la batteria attaccata all' uscita mi scaricasse troppo le 3 principali.
Facendo cosi' (la mia uscita si programma "solo giorno" "solo notte" o "N ore notte" o "sempre") evito problemi.
Ripeto: funziona (ovviamente le batterie sono in piena efficenza cariche e non sottoposte a nessun carico)
Solo per l' autoscarica.
01-01-2015, 15:12 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-01-2015, 15:14 da kermit.)
(01-01-2015, 14:57)Giada0959 Ha scritto: e poi, scusa, ma se come dici sono in parallelo, come l' algoritmo di carica lo fanno le altre lo fa anche quella.
Ragazzi cerchiamo di non fare arrampicate sugli specchi.
Se la fai caricare di giorno hai l'algoritmo perché sta in parallelo, allora tanto vale metterla in parallelo, di notte è un parallelo semplice.Tra l'altro quel l'uscita ha un amperaggio massimo che se lo superi potresti bruciare il regolatore di carica.
In ogni caso quell'uscita è fatta per un utenza non per caricare batterie.
1. la attacco li' per evitare di mettere in parallelo permanente 4 batterie diverse (anzi 3 uguali e 1 diversa)
2. l' amperaggio di carica di una batteria gia' carica e' esiguo.
3. carica solo di giorno quando tutte le batterie sono attaccate ai pannelli e non in permanenza quando non c'e' il sole
4. avra' pure dei fusibili sto coso, e se lo brucio pazienza ma almeno faccio a meno di comprare roba in continuazione (regolatori a doppia uscita, parallelatori e altri casini)
01-01-2015, 15:40 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-01-2015, 15:48 da kermit.)
Per capire questa batteria che ci attacchi a cosa serve a bordo?
Altra domanda è se ti sembra corretto mettere in carica parallela due diverse batterie con diversa capacità
anche io dovrò installare pannello e regolatore wr10, ho 2 batterie servizi in parallelo e una motore....
volevo sapere se conviene (e in che modo/quale uscita del regolatore utilizzare) collegare anche quella motore per tenerla sempre in tensione nei periodi invernali, contrastando l'autoscarica (esigua sicuramente) e la riduzione eccessiva della temperatura, oltre i fenomeni di solfatazione
(01-01-2015, 15:42)utente non attivo Ha scritto: anche io dovrò installare pannello e regolatore wr10, ho 2 batterie servizi in parallelo e una motore....
volevo sapere se conviene (e in che modo/quale uscita del regolatore utilizzare) collegare anche quella motore per tenerla sempre in tensione nei periodi invernali, contrastando l'autoscarica (esigua sicuramente) e la riduzione eccessiva della temperatura, oltre i fenomeni di solfatazione
Per quanto mi riguarda amo le cose semplici, sotto carica le sole batterie dei servizi e batteria motore libera, mai avuto problemi
comunque io proprio non riesco a fidarmi di lasciare la barca con sti cosi attivi.
Proprio ieri mio fratello ha trovato le batterie a 6v!!!!
Cosa sarà . vallo a capire! Il pannello normalmente alimenta anche il frigo d'estate, ma ora che tutte le utenze sono staccate, cosa può essere accaduto?
Questo mi preoccupa un tantino
(01-01-2015, 15:42)utente non attivo Ha scritto: anche io dovrò installare pannello e regolatore wr10, ho 2 batterie servizi in parallelo e una motore....
volevo sapere se conviene (e in che modo/quale uscita del regolatore utilizzare) collegare anche quella motore per tenerla sempre in tensione nei periodi invernali, contrastando l'autoscarica (esigua sicuramente) e la riduzione eccessiva della temperatura, oltre i fenomeni di solfatazione
avevo in mente lo stesso piano ma non ho trovato regolatori MPPT per doppia batteria (2 circuiti separati) ; gli unici che hanno questa possibilità sembrano essere i PWM che però non funzionerebbero coi pannelli leggeri/flessibili (barca da regata...) come per esempio quelli da 65W della Giocosolutions (+ che sufficienti per la ricarica invernale/estiva) vista la bassa tensione prodotta :
Andros, mi sto accingendo all'acquisto e montaggio di un FV.
Non vorrei aver capito male, ma ciò che determina il vantaggio di un MPPT rispetto ad un PWM non è il numero di celle ma la tensione massima in uscita dal pannello.
Un buon pannello da 150w ha poco meno di 22V di punta, quindi nei periodi di maggior soleggiamento il MPPT dovrebbe fare la differenza e notevole.
Poi, pensavo anch'io, un ripartitore di carica da qualche euro può fare il suo sporco lavoro dando precedenza ai servizi e poi, se avanza corrente, al motore.