(03-10-2015 17:49)lfabio Ha scritto: Una domanda forse cretina: dato il buon funzionamento del circuito originario (a me non fa impazzire, ma son dettagli), come mai hai inserito il secondo sensore di presenza liquido e che capacita' di controllo gli hai dato? Per come l' ho capito l' hai messo in parallelo al controllo originario, per cui se il sensore rileva presenza di liquido, fa girare comunque la pompa eccitando il relais.
....ma a cosa serve?
Per la pompa Rule il circuito sarebbe probabilmente sufficiente così com'è. Per l'altra pompa, quella azionata dal galleggiante, invece no. I galleggianti normalmente avviano le pompe quando loro stessi si sono alzati almeno di un paio di centimetri quindi, se la pompa è installata in un pozzetto, basta che lo stesso si riempia d'acqua (qualche decilitro) e la pompa parte ma se come a me, la pompa è installata sulla superficie del gavone che è abbastanza estesa e poco contenuta, aspettare che il galleggiante faccia il suo mestiere per me significa far entrare in barca diverse decine di litri d'acqua. Per questa ragione ho previsto la realizzazione del circuito in questione. Inoltre, visto che avevo anche bisogno di riportare sul mio sinottico artigianale sia l'informazione di alto livello acqua ed il relativo allarme sonoro, ho esteso la modifica alla seconda scheda implementando nella logica di avviamento anche quella del circuito di presenza acqua che come hai notato è in parallelo con quella principale. inoltre, per mia esperienza personale, la scheda originale si è danneggiata senza alcuna segnalazione, tieni inoltre da conto che se chiudevo l'interruttore in manuale la pompa funzionava poichè bypassava completamente la logica di funzionamento in automatico e, quindi, queste pompe per poter essere provate efficientemente vanno testate in modo reale: bisogna riempire la sentina d'acqua, verificare che la pompa parta, scarica e poi automaticamente si arresta.