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Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
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ste.fano Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(07-10-2016 11:12)Edolo Ha scritto:  Ed il NASA reggerebbe? Ma dai... è un falso problema.

Visto che alcuni lo considerano meglio del Victron probabilmente avevo sopravvalutato il Nasa.
Il victron reggerebbe certamente dato che ha uno shunt da 500A e lo puoi mettere anche da 1000 19

Stefano
07-10-2016 13:01
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singleton Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Mi è arrivato il "coso" ma manca la prima parte delle istruzioni, è arrivato un solo foglio. Qualcuno le ha Complete?

Sorvolo poi sulla traduzione dal cinese.
08-10-2016 17:42
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Timo Offline
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Messaggio: #83
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
A meno che tu voglia misurare esattamente la corrente durante un cortocircuito in barca bisogna distinguere la portata dello hunt con la massima corrente di overload che lo può attraversare senza distruggerlo.
La portata (nel tuo caso 500 A) è la corrente che provoca una caduta di tensione predefinita (tipicamente 50 mV, o 75 mV o 150 mV a seconda del prodotto specifico) e per il quale lo shunt è tarato dal produttore. Ma il produttore certifica anche la corrente max di overload, come il valore che lo shunt è in grado di sopportare per un tempo limitato ( generalmente 10 sec).
Normalmente tutti gli shunt hanno un valore di overload continuativo del 20% oltre la portata ed un valore limite compreso fra 5 e 10 volte la portata. Quindi nel tuo caso fra 2500 A e 5000 A, ma anche uno shunt da 100A sopporterebbe un picco di 800 - 1000A per qualche secondo, in linea con i limiti degli altri componenti dell'impianto.
08-10-2016 21:46
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Timo Offline
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Messaggio: #84
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(08-10-2016 17:42)singleton Ha scritto:  Mi è arrivato il "coso" ma manca la prima parte delle istruzioni, è arrivato un solo foglio. Qualcuno le ha Complete?

Sorvolo poi sulla traduzione dal cinese.

guarda se questo link ti è utile:
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-10-2016 22:00 da Timo.)
08-10-2016 21:59
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singleton Offline
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Messaggio: #85
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(08-10-2016 21:59)Timo Ha scritto:  
(08-10-2016 17:42)singleton Ha scritto:  Mi è arrivato il "coso" ma manca la prima parte delle istruzioni, è arrivato un solo foglio. Qualcuno le ha Complete?

Sorvolo poi sulla traduzione dal cinese.

guarda se questo link ti è utile:
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Grazie Timo, va già meglio, ma quelle che mancano sono le istruzioni di installazione.
08-10-2016 23:13
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Timo Offline
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Messaggio: #86
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Magari domani faccio uno schemino di massima. Poi dipende se sul modulo sensore vuoi utilizzare l'alimentazione separata , se vuoi utilizzare l'uscita relè, e come vuoi connettere il modulo display, via link radio o cavo.

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08-10-2016 23:28
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don shimoda Offline
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Messaggio: #87
Wink RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
@ste.fano
Concordo con te per non utilizzare apparati non CE.
il mio "dovrebbe" è come il consiglio un po sarcastico del vigile urbano che ti vede parcheggiare in zona di divieto di sosta e ti dice "signore lei non dovrebbe..."

Shunt :
Chiedo venia : non ho visto lo shunt cinese.
ma uno shunt "normale", o come quello della Nasa credo proprio che resisterebbe per due motivi:
- a far fondere lo shunt non è la corrente massima, ma l' I2t ovvero corrente al quadrato per il tempo del corto c. che quest'ultimo sarebbe piuttosto breve
- in un impianto fatto a norma, oltre allo staccabatteria, ci deve essere almeno un fusibile, salta prima quello.
La mia esperienza con gli shunt è un pò datata, ma ne ho utilizzati molti anche fino a 3000 Acc per azionamenti per motori in continua fino a 500 Vcc e potenze di 1200Kw (cartiere), adesso vanno tutti con inverter.

@Blu di prua ed anche @Discola
credo che tu ti riferisca al piccolo fusibile
Il monitor per batteria, almeno il Nasa, è sempre alimentato dalla batteria anche con staccabatterie spento, attraverso quel fusibile passa l'alimentazione per lo strumento ma soprattutto anche la misura della tensione.
Questo fusibile ed il suo portafusibile sono forniti con lo strumento e deve essere installato sul polo positivo della batteria, il tratto di cavo tra il polo ed il fusibile deve essere il più corto possibile e deve essere posto in maniera che non possa entrare in contatto con altri conduttori anche in caso di fusione dell'isolante, in ambiente industriale si usa un conduttore apposito dove in caso di forte corrente si fonde il conduttore ma non la guaina.
Dopo il fusibile il conduttore che và allo strumento è protetto dal corto circuito e non è più un problema.
Quindi quel fusibile è sempre in tensione, anche quando lasci incostudita la barca con lo stacca batterie disattivato, se accade un malfunzionamento nello strumento o sui conduttori che lo alimentano questo fusibile DEVE saltare. La sua qualità e affidabilità deve essere garantita, anche se si tratta di un banale fusibile non lo vorrei se fosse di dubbia provenienza.

Il fatto che lo strumento è sempre alimentato porta a considerarne il consumo.
Un buon monitor deve consumare pochissimo.
Buon Vento
e poco fumo Smiley4
09-10-2016 19:16
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Luciano53 Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Amici, invece di risparmiare con le cinesate, con il crollo della sterlina adesso il BM1 costa poco più di 80 sterline e il BM2 poco più di 100, con un controvalore in euro di poco superiore.
Ho montato il BM2 e mi sembra un'altra cosa, non ha la "faccia cinese"
09-10-2016 20:04
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sergiot Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Luciano, puoi controllare meglio? Dove si trovano?

Words are, in my not-so-humble opinion, our most inexhaustible source of 
magic.
09-10-2016 21:17
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Timo Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Interessante soprattutto perché la sterlina sta ulteriormente cedendo sotto la parità con l'euro. In ogni caso mi associo alla domanda di sergiot, dove acquistare a 80/100 pounds?

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09-10-2016 21:52
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Discola Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(09-10-2016 19:16)don shimoda Ha scritto:  @ste.fano
Concordo con te per non utilizzare apparati non CE.
il mio "dovrebbe" è come il consiglio un po sarcastico del vigile urbano che ti vede parcheggiare in zona di divieto di sosta e ti dice "signore lei non dovrebbe..."

Shunt :
Chiedo venia : non ho visto lo shunt cinese.
ma uno shunt "normale", o come quello della Nasa credo proprio che resisterebbe per due motivi:
- a far fondere lo shunt non è la corrente massima, ma l' I2t ovvero corrente al quadrato per il tempo del corto c. che quest'ultimo sarebbe piuttosto breve
- in un impianto fatto a norma, oltre allo staccabatteria, ci deve essere almeno un fusibile, salta prima quello.
La mia esperienza con gli shunt è un pò datata, ma ne ho utilizzati molti anche fino a 3000 Acc per azionamenti per motori in continua fino a 500 Vcc e potenze di 1200Kw (cartiere), adesso vanno tutti con inverter.

@Blu di prua ed anche @Discola
credo che tu ti riferisca al piccolo fusibile
Il monitor per batteria, almeno il Nasa, è sempre alimentato dalla batteria anche con staccabatterie spento, attraverso quel fusibile passa l'alimentazione per lo strumento ma soprattutto anche la misura della tensione.
Questo fusibile ed il suo portafusibile sono forniti con lo strumento e deve essere installato sul polo positivo della batteria, il tratto di cavo tra il polo ed il fusibile deve essere il più corto possibile e deve essere posto in maniera che non possa entrare in contatto con altri conduttori anche in caso di fusione dell'isolante, in ambiente industriale si usa un conduttore apposito dove in caso di forte corrente si fonde il conduttore ma non la guaina.
Dopo il fusibile il conduttore che và allo strumento è protetto dal corto circuito e non è più un problema.
Quindi quel fusibile è sempre in tensione, anche quando lasci incostudita la barca con lo stacca batterie disattivato, se accade un malfunzionamento nello strumento o sui conduttori che lo alimentano questo fusibile DEVE saltare. La sua qualità e affidabilità deve essere garantita, anche se si tratta di un banale fusibile non lo vorrei se fosse di dubbia provenienza.

Il fatto che lo strumento è sempre alimentato porta a considerarne il consumo.
Un buon monitor deve consumare pochissimo.
Buon Vento
e poco fumo Smiley4

Don, io oltre al fusibile ci metterei un interruttore.
Nulla a mia avviso deve stare alimentato quando la barca è incustodita, a parte il modulo di carica del pannello solare (per chi lo ha) e anche quello sotto fusibile sia lato Pannello che batterie.
09-10-2016 21:53
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Luciano53 Offline
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Messaggio: #92
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Ecco il 3d di Umeghu

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=120380

Io ho trovato qui il BM2:
Seamarknunn

sarebbe da vedere anche sugli altri siti

Io a primavera ho acquistato tramite Amazon dirttamente da NASA, mi sembra di ricordare attorno a 130 euro o poco meno
09-10-2016 22:34
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Timo Offline
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Messaggio: #93
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Anche sommando i £ 13 di spedizione rimane un buon prezzo.

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09-10-2016 23:07
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matteo Offline
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Messaggio: #94
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
In UK avevo comprato a ottimo prezzo da Jgtech.
Qui trovi proprio i Nasa (e non solo)
http://www.jgtech.com/monitors.htm
10-10-2016 10:15
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mizar45 Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
io in barca ho il display ampere che funzione e il consumo dei volt rotto
potrei sostituirlo
hai per caso le misure del display?
10-10-2016 11:26
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
Allora, non ho avuto tempo di montare la cinesata, però ho comunque voluto provalo con un collegamento volante....
Ho notato che non è sensibile ai bassi consumi e alle basse cariche, per intenderci se accendo una plafoniera led non mi segnala niente, così come non mi segnala la ricarica di 1A del pannello solare (1A letto sul regolatore del pannello). Premetto che non ho impostato e regolato nulla di nulla, non so se va calibrato o meno, poi vedrò insomma.
Quando attaccavo il motorino dell'acqua, allora iniziava a segnalare i consumi.
Il display non può essere spento (si può regolare la luminosità però), quindi monterò tutto in modo da staccarsi con lo staccabatterie.
Non ho mai verificato se il nasa riesce a misurare anche correnti basse, chi ce l'ha può farsi avanti.
10-10-2016 16:51
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Luciano53 Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(10-10-2016 16:51)Utente non piu attivo Ha scritto:  Allora, non ho avuto tempo di montare la cinesata, però ho comunque voluto provalo con un collegamento volante....
Ho notato che non è sensibile ai bassi consumi e alle basse cariche, per intenderci se accendo una plafoniera led non mi segnala niente, così come non mi segnala la ricarica di 1A del pannello solare (1A letto sul regolatore del pannello). Premetto che non ho impostato e regolato nulla di nulla, non so se va calibrato o meno, poi vedrò insomma.
Quando attaccavo il motorino dell'acqua, allora iniziava a segnalare i consumi.
Il display non può essere spento (si può regolare la luminosità però), quindi monterò tutto in modo da staccarsi con lo staccabatterie.
Non ho mai verificato se il nasa riesce a misurare anche correnti basse, chi ce l'ha può farsi avanti.

Il NASA misura il decimo di Ampere, rileva anche un misero led della luce di cortesia in quadrato, anche lui non si spegne mai però non consuma praticamente nulla. Rimane acceso il display ma non retroilluminato (solo a comando).
Il NASA non è il caso di spegnerlo, altrimenti si smemorizza il processore e si perde la logica dello strumento.
Non so se sia così anche per il cinese.
10-10-2016 17:02
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
I consumi del display ho visto che sono sovrapponibili, a me non interessa sapere la carica residua,l'autonomia o roba del genere, quindi lo stacco tranquillamente quando lascio la barca per lunghi periodi.
Ma pensandoci bene, io il pannello solare lo tengo collegato direttamente alle batterie servizi, per questo lo shunt non leggeva la ricarica
10-10-2016 17:22
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don shimoda Offline
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RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(10-10-2016 11:26)mizar45 Ha scritto:  io in barca ho il display ampere che funzione e il consumo dei volt rotto
potrei sostituirlo
hai per caso le misure del display?

Modello Standard 110 x 110
Compatto 125 x 62

Il compatto si applica su una superficie piana solo due fori per le viti di fissaggio ed un foro da 6 o 8 mm per il passaggio del cavetto elettrico.
10-10-2016 18:02
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ste.fano Offline
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Messaggio: #100
RE: Alternativa economica al Nasa Battery Monitor
(10-10-2016 16:51)Utente non piu attivo Ha scritto:  Ho notato che non è sensibile ai bassi consumi e alle basse cariche, per intenderci se accendo una plafoniera led non mi segnala niente, così come non mi segnala la ricarica di 1A del pannello solare (1A letto sul regolatore del pannello).
Anche se ha una regolazione sarà difficile aspettarsi una precisione decente nella misura di corrente (sempre più critica rispetto alla misura di tensione).
Il problema è anche che se non c'è un buon shunt e ben dimensionato la misura varia scaldandosi, quindi anche con assorbimento stabile si vedrà variare la misura.
Questo per esempio che ho provato:
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Dopo pochi minuti mi variava la misura corrente di oltre il 15%.
L'unico amperometro economico che ho trovato abbastanza preciso è uno con sensore hall che non ha shunt.

Per la precisione del Nasa faccio notare che l'ultimo digit di ogni strumento non è mai preciso, per avere precisione nei decimi di ampere occorre avere uno strumento che ha i centesimi.

Stefano
10-10-2016 18:58
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