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Una riflessione sull'ais
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acquafredda Offline
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Messaggio: #1
Una riflessione sull'ais
Monto da qualche anno Ais passivo della NASA marine che ho interfacciato con mio sistema di navigazione e visualizzo su monitor posizione e rotta delle barche / navi vicine. Lo trovo una cosa di una utilitá enorme soprattutto nelle attraversate in mare aperto di notte. Ad esempio sapere con esattezza chi é, a quale velocitá, e quale rotta sta facendo quella luce laggiú che si vede lontana é di grande ausilio come lo é la funzione CPA che predice con anticipo il punto piú vicino di incrocio tra le barche. Questa estate in alcune occasioni ho pensato che se anche io fossi visto sarebbe stato meglio e mi é venuta voglia di prenderne uno attivo in grado di trasmettere, cosa che sto facendo.

Nel mio porto ci sono oltre 1000 barche in mare (tra vela e motore) e nessuna, dico nessuna, ha un Ais attivo!

Possibile che a nessuno sia venuta l'esigenza che ho avuto io? Possibile che nessuno senta il bisogno di farsi vedere in mare da navi traghetti pescherecci o altro che di notte incrociano le nostre rotte??

Mi domandavo come mai questo valido ausilio alla sicurezza sia ancora cosí poco diffuso tra i diportisti....voi cosa ne pensate??



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26-09-2017 08:21
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pepe1395 Offline
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Messaggio: #2
RE: Una riflessione sull'ais
Non dirlo a me, il mio primo AIS passivo, un Raymarine AIS 250, è salito a bordo a maggio del 2009. Da 2 anni e mezzo sono passato a quello attivo.
BV!

Se pensate che un professionista sia caro è perché non avete idea di quanto vi costerà alla fine un dilettante
26-09-2017 08:47
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boiledfish Offline
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Messaggio: #3
RE: Una riflessione sull'ais
Buongiorno Acquafredda e buongiorno a tutti gli amici del forum.
Quello della sicurezza in mare è uno degli aspetti che mi stanno più a cuore, ma ho notato che a tal proposito coesistono varie "filosofie" e che non c'è una sensibilità uniforme e profonda in merito.
Va anche detto che la maggior parte degli amici velisti del mio pontile (forse anche di tutto il porto?) esce poco e sta sottocosta, ragion per cui quello della sicurezza a tutti i livelli, attiva e passiva, è un aspetto che viene troppo spesso sottovalutato.
Fatta questa premessa, personalmente sono in procinto di acquistarne uno anche se finora ho trovato molto utile l'applicazione rx/tx della Marine Traffic, che entro nuna o due miglia dalla costa svolge egregiamente il suo compito, nella fascia sostanzialmente più trafficata.
La scorsa estate, bella sotto tutti gli aspetti devo dire, in quattro settimane ho dato volta alle cime in banchina solo due volte per fare acqua e per ripararmi da una buriana prevista e poi effettivamente rivelatasi tale.
Ebbene durante questo periodo trascorso in mare sono state almeno due le occasioni in cui la possibilità di visualizzare altrettante imbarcazioni in rotta di collisione con ampio anticipo è stata utile.
Contattate via radio, in entrambi i casi si trattava di navi, quindi di dimensioni considerevoli, è stato rassicurante sapere di essere stati visti e l'incrocio si è svolto senza pericoli, a distanze di sicurezza.
Quello che mi sembra onestamente ancora eccessivo è il costo di tali apparati, ma immagino che una maggior diffusione contribuirà ad una sua ragionevole riduzione.
Sono quindi sostanzialmente d'accordo con te, e spero in una sensibilizzazione "urbi et orbi" in tal senso.
Saluti a tutti gli ADV.
Carlo.
26-09-2017 08:59
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francescolambri Offline
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Messaggio: #4
Una riflessione sull'ais
L hanno scorso già che dovevo comprarlo l ho preso attivo. Super contento. Sento però un sacco di persone dire cose tipo " io non voglio mica far sapere i cavoli miei agli altri...". Forse non han chiaro che mica ti vedono in cabina con l'AIS attivo!Smile


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26-09-2017 09:01
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rob Offline
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Messaggio: #5
RE: Una riflessione sull'ais
No, marine traffic per il rischio di collisione no, no, per carita..
26-09-2017 09:15
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Edolo Offline
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Messaggio: #6
RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 09:15)rob Ha scritto:  No, marine traffic per il rischio di collisione no, no, per carita..

+10
Può essere abbastanza sincronizzato o avere latenze importanti.

L'AIS è un utilissimo ausilio ma secondo me il fatto di desiderare che tutti abbiano L'AIS è più per la possibilità che questo offre per abbassare la guardia "tanto mi avvisa l'AIS".
Per assurdo sapere che non tutti hanno l'AIS è un buono stimolo per fare dei consueti giri d'orizzonte.

Birbante di un Frap!!!
26-09-2017 09:34
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Magellan Offline
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Messaggio: #7
RE: Una riflessione sull'ais
Anch'io da anni ho installato un ais passivo e lo trovo di grandissima utilità, anche se sono d'accordo con Edolo quando dice che non è bene considerarlo un sostituto delle guardie.
Per l'anno prossimo ho in programma di sostituirlo con quello attivo, sperando magari di trovarne uno usato ad un prezzo umano...
26-09-2017 10:33
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Moody Offline
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Messaggio: #8
RE: Una riflessione sull'ais
Mi pare che per l'AIS attivo serva una qualche abilitazione.
Basta la SRC?

Veneto, Padova - Grecia, Nidri
26-09-2017 10:52
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LOKA Offline
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Messaggio: #9
RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 10:33)Magellan Ha scritto:  Anch'io da anni ho installato un ais passivo e lo trovo di grandissima utilità, anche se sono d'accordo con Edolo quando dice che non è bene considerarlo un sostituto delle guardie.
Per l'anno prossimo ho in programma di sostituirlo con quello attivo, sperando magari di trovarne uno usato ad un prezzo umano...

Io ho quello passivo e nelle prime esperienze devo dire che mi è stato ultile soprattutto nelle notturne.
Cmq il porossimo passo anche per questioni burocratiche non sarebbe l'AIS attivo ma il radard visti i costi ormai propendo per una soluzione piu drastica.

Concordo che sarebbe opportuno che l AIS attivo fosse piu diffuso,perlatro ci sono molti motoscafari (i piu pericolosi) con imbarcazioni di dimensioni importanti e vecoli che 99% non lo hanno o non lo accendono ergo....sfili bene i traghetti ma i co@lioni no

we can disagree without being disagreeable
26-09-2017 11:10
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acquafredda Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 10:52)Moody Ha scritto:  Mi pare che per l'AIS attivo serva una qualche abilitazione.
Basta la SRC?
Nessuna abilitazione solo codice mmsi da richiedere a ministero dello sviluppo economico pagando 30 € di marche da bollo

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26-09-2017 11:11
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acquafredda Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 10:33)Magellan Ha scritto:  Anch'io da anni ho installato un ais passivo e lo trovo di grandissima utilità, anche se sono d'accordo con Edolo quando dice che non è bene considerarlo un sostituto delle guardie.
Per l'anno prossimo ho in programma di sostituirlo con quello attivo, sperando magari di trovarne uno usato ad un prezzo umano...
Io lo sto prendendo dalla Cina e completo di antenna lo pago 250€....alla fine rispetto ad uno passivo la differenza non è mostruosa!

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26-09-2017 11:16
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bludiprua Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 11:16)acquafredda Ha scritto:  Io lo sto prendendo dalla Cina e completo di antenna lo pago 250€...

250 €?
Sicuro?
Qualche riferimento/link?
Avevo visto prezzi decisamente più alti...
Grazie
26-09-2017 11:28
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orteip Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
Quoto l'AIS attivo e sono in procinto di prenderlo ed installarlo però personalmente, dopo aver fatto le mie esperienze con diversi strumenti di marche diverse anche se perfettamente interfacciati e comunicanti fra loro, oggi preferisco spendere di più per prendere quello della marca di strumenti predominante.

Non è questione di fare il figo ma semplicemente perchè con le mie esperienze precedenti ho notato che ho avuto sempre un sistema zoppo.

Presi singolarmente ogni strumento a se è un fenomeno ma purtroppo, quando li colleghi ed interfacci fra di loro, è inevitabile il fatto che non tutte le funzioni siano collegabili ed interfacciabili totalmente come è inevitabile il fatto che ognuno lo devi gestire a se.

Però sono solo punti di vista del tutto opinabili.
26-09-2017 11:41
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acquafredda Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 11:28)bludiprua Ha scritto:  
(26-09-2017 11:16)acquafredda Ha scritto:  Io lo sto prendendo dalla Cina e completo di antenna lo pago 250€...

250 €?
Sicuro?
Qualche riferimento/link?
Avevo visto prezzi decisamente più alti...
Grazie


Cerca i prodotti della matsutec.
ad esempio https://www.amazon.it/matsutec-ha-102-Ma...B01LYFQL3Q

ma se scrivi direttamente alla matsutec lo prendi a meno.
http://www.huayang-tech.com

ciao
26-09-2017 11:57
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Edolo Offline
Vecio AdV

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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 11:10)LOKA Ha scritto:  
(26-09-2017 10:33)Magellan Ha scritto:  Anch'io da anni ho installato un ais passivo e lo trovo di grandissima utilità, anche se sono d'accordo con Edolo quando dice che non è bene considerarlo un sostituto delle guardie.
Per l'anno prossimo ho in programma di sostituirlo con quello attivo, sperando magari di trovarne uno usato ad un prezzo umano...

Io ho quello passivo e nelle prime esperienze devo dire che mi è stato ultile soprattutto nelle notturne.
Cmq il porossimo passo anche per questioni burocratiche non sarebbe l'AIS attivo ma il radard visti i costi ormai propendo per una soluzione piu drastica.

Concordo che sarebbe opportuno che l AIS attivo fosse piu diffuso,perlatro ci sono molti motoscafari (i piu pericolosi) con imbarcazioni di dimensioni importanti e vecoli che 99% non lo hanno o non lo accendono ergo....sfili bene i traghetti ma i co@lioni no

Appunto. Averlo non vuol dire usarlo e comunque l'ais da una visione discreta con aggiornamenti non in tempo reale, quindi l'idea che uno si fa vedendo rotta ed ultimo punto può essere anche forviante se per esempio il motoscafo accosta di 30 gradi e raddoppia la velocità.

Birbante di un Frap!!!
26-09-2017 12:02
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umeghu Offline
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Messaggio: #16
RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 11:41)orteip Ha scritto:  Quoto l'AIS attivo e sono in procinto di prenderlo ed installarlo però personalmente, dopo aver fatto le mie esperienze con diversi strumenti di marche diverse anche se perfettamente interfacciati e comunicanti fra loro, oggi preferisco spendere di più per prendere quello della marca di strumenti predominante.

Non è questione di fare il figo ma semplicemente perchè con le mie esperienze precedenti ho notato che ho avuto sempre un sistema zoppo.

Presi singolarmente ogni strumento a se è un fenomeno ma purtroppo, quando li colleghi ed interfacci fra di loro, è inevitabile il fatto che non tutte le funzioni siano collegabili ed interfacciabili totalmente come è inevitabile il fatto che ognuno lo devi gestire a se.

Però sono solo punti di vista del tutto opinabili.
E' il concetto del sandwtch perfetto: tanti strat tante componenti, un ottimo gusto.
Poi sostituisci chessò aceto balsamico con tabasco (stesso colore stessa consistenza stessa conducibilità elettrica....) e il risultato è immangiabile....
26-09-2017 13:53
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Arcadia Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 08:21)acquafredda Ha scritto:  Monto da qualche....

Nel mio porto ci sono oltre 1000 barche in mare (tra vela e motore) e nessuna, dico nessuna, ha un Ais attivo!

Possibile che a nessuno sia venuta l'esigenza che ho avuto io? ...
....voi cosa ne pensate??

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e se tutte le 1000 barche che stazionano nel tuo porto avessero l'ais passivo?

Avere l'ais passivo e non avere l'ais secondo me è la stessa cosa.

Io faccio la voce fuori dal coro:
Ho l'ais attivo a bordo e l'unico scopo che ha avuto fino ad ora è stato puramente ludico, in sostanza serve più per conoscere le caratteristiche delle unità che incrocio che per evitare di essere incrociato.
Non ne farei assolutamente una questione di sicurezza, per quella c'è il radar!
Mai una volta mi è capitato di dover contattare qualcuno per decidere chi deve muovere per primo la ruota del timone.

La conoscenza è una raffinata dichiarazione di ignoranza!
26-09-2017 16:10
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orteip Offline
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RE: Una riflessione sull'ais
(26-09-2017 16:10)Arcadia Ha scritto:  Non ne farei assolutamente una questione di sicurezza, per quella c'è il radar!
Mai una volta mi è capitato di dover contattare qualcuno per decidere chi deve muovere per primo la ruota del timone.

Concordo sul fatto che radar dia una sicurezza di gran lunga maggiore però, se uno ha fatto l'errore come me di voler risparmiare montando un radar da poco e che vale poco, anche se il bersaglio lo vede bene ma non avendo la funzione MARPA e sopratutto non potendolo vedere dal pozzetto, quando DI NOTTE in traversata incrocio dei traghetti che passano lontano va tutto benone ma quando ne incrocio qualcuno che mi taglia la rotta ad un miglio di distanza, sto sempre a correre avanti ed indietro fra pozzetto e tavolo da carteggio con un'anzia che mi accompagna fino all'ultimo perchè, almeno io, di notte e con tutte quelle luci difficilmente riesco ad apprezzare la distanza a vista mentre i bersagli sul radar corrono talmente lenti che fino all'ultimo sembra tutto in rotta di collisione.

Non è la prima volta che per estrema sicurezza tolgo motore o se vado a vela cambio rotta ed attendo fiducioso ma pronto a scappare se, radar o non radar, le cose mi appaiono troppo vicine.
Ecco che in questo caso l'AIS della stessa marca del MFD che ho in pozzetto, che vedo e controllo dal pozzetto stesso, per me non è più una cosa ludica ma diventa necessaria ed indispensabile in quei momenti.

E già che ci sto facendo un pensierino, dal momento che il pensierino lo faccio, cerco di farlo completo (IN-OUT) e poi posso sempre decidere quale funzione utilizzare.
Certo che comunque non avrei mai la pretesa di contattare via radio un traghetto per chiedergli chi muove di timone per primo e questo anche se dovessi avere la precedenza assoluta, muoverei sempre io per primo.

Però non nego che mi potrebbe venire la voglia di contattare per chiedere se mi hanno visto.

19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-09-2017 17:42 da orteip.)
26-09-2017 17:36
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Nimbo Offline
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Messaggio: #19
RE: Una riflessione sull'ais
Io prima della fine dell'anno montero' il Matsutec e andra benissimo. Sia perche' non ho intenzione di intefacciarlo con altri stumenti. Sia perche' essendo anche gps avro' la ridondanza del gps će male non fa

Matteo
26-09-2017 22:58
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kavokcinque Offline
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Messaggio: #20
RE: Una riflessione sull'ais
Riflessione di tipo diverso.
Vorrei prossimamente installare a bordo un AIS, penso Ray per non aver problemi di visualizzazione su plotter Ray, e un segnalatore MOB AIS con attivazione al contatto con l'acqua da inserire sul Security Rescue Market Buoy ( asta ior autogonfiabile con luce e salvagente incorporato) con il duplice scopo di essere in grado sia di trovare il mob dalla barca anche in caso si perdesse di vista l'asta autogonfiabile, sia al limite di contare su aiuti esterni per localizzare il mob in caso non si riuscisse a farlo dalla barca.
Andiamo sempre in due io e mia moglie e questa mi è sembrata la soluzione migliore in caso di caduta in mare.
Avevo pensato anche al segnalatore AIS personale da inserire nel giubbotto/cintura autogonfiabile, ma se al momento non lo indossi sei fregato.Con il sistema che sto allestendo invece chi rimane a bordo tirando un cordino di sgancio è in grado di lanciare in mare la pertica autogonfiabile e quindi di fornire un aiuto al galleggiamento alla persona caduta,di lasciare un segnale visivo importante,di attivare la localizzazione AIS del mob.
Come impostazione mi sembrerebbe ok, magari non vedo eventuali punti deboli..voi che ne pensate?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-09-2017 23:19 da kavokcinque.)
26-09-2017 23:15
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