Rispondi 
problemi di manovra
Autore Messaggio
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #1
problemi di manovra
salute a tutti
domenica scorsa stavo navigando a est della palmaria con un buon vento teso e costante sui 15 nodi al traverso di sinistra con equipaggio di moglie e cane.
nell'istante in cui mi sono trovato con il canale di porto venere a 270 gradi il vento ha rinforzato improvvisamente intorno ai 30 nodi (dato che mi è stato poi
confermato da un partecipante alla regata delle vele d'epoca che si stava svolgendo nello stesso specchio d'acqua). Nel momento in cui la barca si è inclinata sottovento, la moglie ha abbandonato la posizione al winch della randa e si è precipitata a recuperare il cane che per altro era abbastanza al sicuro data la presenza della rete di protezione in battagliola. La barca è andata immediatamente e violentemente all'orza. Io non potendo lascare la scotta randa ne agire sul trasto (che non c'è) ho cercato di contrastare con il timone sino ad arrivare a scontrarlo completamente sottovento con nessun risultato. quindi a seguire straorza virata sulle mura opposte, tutto sempre con le vele in assetto per il traverso. A quel punto con moglie nel panico, cane serafico, e barca notevolmente sbandata ho acceso il motore ,abbandonato il timone al suo destino e aperto lo stopper della drizza randa quindi sono andato alla base albero e in un modo o nell'altro sono riuscito ad ammainare. Poi ho rollato il fiocco, consolato moglie e il cane e mesto ritorno in porto.
Domande: devo aver commesso una lunga sequenza di errori che mi farebbe piacere mi spiegaste. Sopra tutto cosa avrei dovuto fare nel momento in cui mi sono accorto che non avevo la possibilità di lascare la randa?
Una volta un amico mi aveva accennato ad un modo di dar volta alla scotta sul winch con il quale era possibile con uno strattone liberarlo rimanendo al timone.... aiutatemi, altrimenti in futuro per equipaggio mi rimarrà solo il cane...( e non è detto sia una jattura)
13-06-2019 08:26
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #2
RE: problemi di manovra
Dimenticavo:
1) nella concitazione dell'ammainata non avevo cazzato l'amantiglio!! meno male che per abitudine lo lasco solo di pochi centimetri
2) non avevamo indossato i giubbotti!!!!
13-06-2019 08:44
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
LOKA Offline
Senior utente

Messaggi: 1.262
Registrato: Aug 2015 Online
Messaggio: #3
RE: problemi di manovra
Ciao
bè 30 nodi disolito si leggono dal mare in arrivo...rafficone
Ma potrebbe essere data la posizone catabatico e venendo dall'alto ti ha preso alla sprovvista
Con 15 nodi (apparente o reale ?) al traverso e soprattutto in quella zona notoria per potenziali raffiche e incanalmenti effettivamente bisognerebbe essere pronti a lascare
Ma una straorza del genere non la vedo drammatica
Vedo e credo che a 15 nodi il cane vada legato per evitare proprio che la moglie scappi dal winch di randa e ti lasci senza possibilità di manovrare.
Prima di abbandonare la posizione in 1 secondo poteva lascare randa
Anche tu sebbene al timone volare a lascare genoa con 1 mano al timone dovrebbe essere fattibile (non so che barca hai quindi se dico una cavolta scusami)

Chiedi che errori ?
Mah...dalla tastiera tutto facile...
A mio modesto parere
con 15 nodi cane legato
pronti a manovrare per raffica
se l'equipaggio è in super relax....dai 1 mano o / e 2 giri di genoa e stai anche tu in realx

Io in certe situazioni ho optato per solo Genoa e totale ozio....

Cmq domenica ero fuori anche io , la mattina alba preso 25 nodi da nord est , poi cippa, poi grandine , poi 20 nodi da nord ovest
Poi un groppo da 30 nodi (si leggeva dal mare) messo a secco di vele accesso motore e dopo 20 minuti tutto passato
ma ero pronto e attento (e in solitaria ...) perchè ? perchè su ch16 agli avvisi ai naviganti davano COLPI DI VENTO su tutto il mar ligure , ecco scusa....il meteo un occhio al meteo e al ch16 ti avrebbe messo in condizioni preventive di quello che ti è accaduto....

Buon vento

we can disagree without being disagreeable
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2019 09:00 da LOKA.)
13-06-2019 08:59
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
giulianotofani Offline
Senior utente

Messaggi: 2.549
Registrato: Nov 2010 Online
Messaggio: #4
RE: problemi di manovra
Non so cosa dire del tuo caso, ma spesso vedo barche che navigavo ad andature larghe, navigare con la randa abbastanza cazzata e il Genova molle. Con l'effetto che in caso di straorza il Genova va in bando e la randa continua a spingere all'oza. Conviene sempre avere Genova più cazzato e randa anche che rifiuta all'albero. Se straorzi la randa va in bando subito è il Genova bello pieno ti fa poggiare
13-06-2019 09:11
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #5
RE: problemi di manovra
LOKA : in effeti avevo la palmaria a sinistra e la costa a dritta e non ho potuto vedere l'arrivo della raffica. concordo che bisogna sopratutto prevenire specialmente quando l'equipaggio è inadeguato, ma si stava andando cosi bene che non mi è nemmeno passato di mente di variare l'assetto velico. una sorta di pericolosa estati da prestazione. E' stato tutto molto repentino e ho poca esperienza di questa situazione.
Mi par di capire che è inutile tentare di contrastare la straorza con il timone.
Dovevo comunque in qualche modo lascare la randa.
GIULIANO : ottimo consiglio da tenere a mente
13-06-2019 09:48
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Scetti Offline
Senior utente

Messaggi: 1.425
Registrato: Jul 2012 Online
Messaggio: #6
RE: problemi di manovra
il tuo racconto ... potrebbe essere il mio... ho letto con passione le tue parole e mi ci sono ritrovato...
Tra il canale di Portovenere e tra il Tino e la Palmaria il vento rinforza sempre in maniera decisa...
Tieniti la scotta randa sottomano .. io apro lo stopper della scotta do due giri al winch che ho in tuga e mi porto la scotta al timone la tengo in mano letteralmente.. come una deriva.. tanto so che arrivato li devo lascare ...
poi mia esperienza .. magari gli esperti mi correggeranno ... se la barca orza tu lasciala orzare.. vai verso il vento non contrastarlo troppo con il timone... con le vele regolate al traverso è come essere di bolina e lascare.. la barca si dovrebe raddrizare al che poggi riprendi la rotta e ripeti la manovra vai avanti a zig zag...

nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
13-06-2019 09:57
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
LOKA Offline
Senior utente

Messaggi: 1.262
Registrato: Aug 2015 Online
Messaggio: #7
RE: problemi di manovra
(13-06-2019 09:48)lunarossa1953 Ha scritto:  LOKA : in effeti avevo la palmaria a sinistra e la costa a dritta e non ho potuto vedere l'arrivo della raffica. concordo che bisogna sopratutto prevenire specialmente quando l'equipaggio è inadeguato, ma si stava andando cosi bene che non mi è nemmeno passato di mente di variare l'assetto velico. una sorta di pericolosa estati da prestazione. E' stato tutto molto repentino e ho poca esperienza di questa situazione.
Mi par di capire che è inutile tentare di contrastare la straorza con il timone.
Dovevo comunque in qualche modo lascare la randa.
GIULIANO : ottimo consiglio da tenere a mente

Ripeto dalla tastiera siamo tutti Torben,Spithill, Soldini etc etc
Lascare sicuramente scarica , poi dipende dalla straorza cmq si al 99% il timone NON basta altrimenti non sarebbe STRA...orza79

Scaricare la pressione dalle vele evita la straorza disolito meglio scaricare la randa e tenere la vela di prua per poi riprendere la poggia e la anatura (questo in regata o in equipaggio ovvio...)
Ma nel caso scaricare tutto soprattuto in solitaria o similare....se hai sotto mano la scotta Genoa io scarico quello.....il problema si risolve quasi da solo con una momentanea perdita di controllo.

Tutto quanto sopra vale per me in solitaria o similare se sei in equipaggio le rgole di gestione sono diverse c'e' un randista un timoniere etc etc scarica, orza, poggia , etc etc ma lasciamo questo ai Malingri del mare io sono piu da pratico solitario crocerista Thumbsupsmileyanim

Ti quoto un aricolo interessante

COME PREVENIRE NAVIGANDO DI BOLINA
Se stiamo navigando di bolina e le nostre vele vengono colpite da un rinfresco, la reazione immediata della barca sarà quella di partire all’orza: si tratta dell’autodifesa del nostro scafo, che si dirige velocemente controvento per sventare le vele. Non occorre contrastare con il timone questa tendenza, ma bensì anticiparla. Non appena notiamo l’arrivo della raffica, orziamo leggermente fino a portare la vela di prua al limite dell’angolo morto. All’arrivo del rinfresco le vele saranno così più scariche e la barca reagirà in maniera meno nervosa. Nel caso in cui si tratti di una raffica di “buono”, sfrutteremo il rinfresco per guadagnare acqua sopravvento.

LAVORARE SU RANDA E CARRELLO
Nel caso in cui l’intensità dei rinforzi sia troppo alta, bisogna lavorare sulla randa. Preliminarmente appiattiamo il più possibile la vela curvando l’albero e cazzando la drizza e la base. Non appena notiamo la raffica in arrivo molliamo sottovento il carrello della randa, lasciando così la possibilità alla nostra barca di assorbire il rinforzo senza perderne il controllo. Se neanche questo non basta è il momento di lascare la scotta: operazione da fare sempre con un attimo di anticipo sull’arrivo della raffica. Ѐ molto importante agire prima dell rinforzo: orzare o lascare carrello e scotta, va fatto sempre un attimo prima dell’arrivo del vento, senza aspettare lo sbandamento violento del nostro scafo.

we can disagree without being disagreeable
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2019 10:05 da LOKA.)
13-06-2019 10:04
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #8
RE: problemi di manovra
(13-06-2019 09:57)Scetti Ha scritto:  se la barca orza tu lasciala orzare.. vai verso il vento non contrastarlo troppo con il timone... con le vele regolate al traverso è come essere di bolina e lascare.. la barca si dovrebe raddrizare al che poggi riprendi la rotta e ripeti la manovra vai avanti a zig zag...

E' proprio quello che volevo capire... ottimo consiglio... grazie
13-06-2019 10:22
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #9
RE: problemi di manovra
loka: "Non occorre contrastare con il timone questa tendenza, ma bensì anticiparla"
non lo scorderò!!
13-06-2019 10:28
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Temasek Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.252
Registrato: May 2008 Online
Messaggio: #10
RE: problemi di manovra
Dico la mia.
Anche se navighi quasi in spiaggia, un'aumento improvviso del vento lo vedi benissimo sull'acqua e questo anche se arriva da dietro l'angolo.Dietro l'angolo c'è una finestra aperta, larga quanto il canale, il vento la attraversa stendendosi a ventaglio, la parte centrale del ventaglio è più lontana di te e più veloce e spunta prima.
In quel caso si cominciano a prendere provvedimenti.

Qualunque barca ha un'angolo di sbandamento, dove automaticamente segue una rotta dritta.
Se quell'angolo aumenta (angolo formato con la verticale e l'albero), il centro di spinta velico, si sposta verso l'esterno, ed aumenta la distanza fra il centro di spinta ed il centro di carena, cioè si ha un'aumento del momento angolare e questo porta a fare andare la barca all'orza. (e questo effetto lo devi conoscere)

La velocità di rotazione è in funzione dell'aumento del vento, inoltre se per caso sei con le vele stallate, in rotazione il flusso sulle vele diventa laminare (come accelerare di colpo) e questo peggiora la situazione spingendoti velocemente all'orza.
Per contrastare la rotazione, conviene scarrellare la randa. ( purtroppo nel tuo caso puoi solo lascare) Ma il vento ti aveva già detto: --Occhio che aumento d'intensità--
Quando ti scappa la barca, (invece di lascare la randa, fra l'altro un timone aereo) si tende a scontrare il timone, lui poverino funziona fin quando il flusso dell'acqua è laminare, nell'attimo che il flusso diventa turbolento, il timone s'incazza e diventa sordo al comando, per farlo diventare ubbidiente, bisogna portarlo velocemente in asse (renderlo laminare) e riprenderlo dolcemente.
Spero di essere stato chiaro.
P.S. Quando sei di bolina stretta e davanti a te si materializza un forte raffica, non conoscendo l'esatta direzione del vento, per evitare di restare fermo con la prua al vento, aspetto che arrivi a qualche lunghezza, mi metto al traverso, poi se mi gira giusto mantengo la rotta, ma se arriva molto largo, mollo la randa, vado al vento del giusto e riprendo le vele.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2019 11:12 da Temasek.)
13-06-2019 10:46
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #11
RE: problemi di manovra
temask: assolutamente chiara la motivazione tecnica della straorza e del motivo per cui il timone "s'incazza" e non risponde.
la lezione principale è quella che dovevo prevenire ed esser pronto alla manovra
senza se e senza ma.... quindi: canale 16 in ascolto, giubbotti indossati, e preparare le manovre come se fossi solo a bordo, non farsi prendere dall'eccitazione della velocità,lascare la scotta randa anche magari inserendo l'autopilota per qualche istante e anticipare l'orza con il timone senza contrastarla.
comunque è stata una lezione sul campo assai utile. grazie
13-06-2019 11:25
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
bullo Offline
Vecio AdV

Messaggi: 14.737
Registrato: Feb 2008 Online
Messaggio: #12
RE: problemi di manovra
La forza del vento da 15 nodi a 30 aumenta di 4, quattro, volte.
Vedo che ci sono barche come la tua, intelligenti, con la barra, altre più stupide con la ruota.
Con un aumento del vento di 4 volte superiore vai disteso sull'acqua.
L'unico sistema in quei casi, esseri sorpresi, è di lascare la randa e mettere in poppa e ammainare o rullare il genoa, poi si penserà a ridurre la randa, sperando di avere un pò d'acqua sottovento.
Vedo che la barca è sotto invelata 50 mq. per più di 4 ton. sono pochi anche se il proggettista mi ha sempre stupito " Briand".
Occhio gurdarsi sempre intorno, vedere l'increspatura, con 30 nodi il mare diventa bianco.
In bocca al lupo.-
13-06-2019 11:31
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
osef Offline
Senior utente

Messaggi: 1.921
Registrato: Dec 2008 Online
Messaggio: #13
RE: problemi di manovra
Conosco la zona e ti han già detto tutto.
Vorrei solo aggiungere che non ho capito perché ti sei affidato al motore con la decisione di ammainare.
In quelle fasi concitate si rischia di commettere banali errori (come hai detto dell'amantiglio) pericolosi, non ultima anche anche l'eventuale caduta fuotibordo.

Personalmente dopo la straorza e virata sarei andato a lascare la scotta randa. Tornato al timone poggiando sarei scappato da quella zona (tornato indietro) al lasco.

Quando già la brezza è bella fresca meglio stare larghi dalla palmaria e company
13-06-2019 11:37
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lunarossa1953 Offline
Amico del forum

Messaggi: 273
Registrato: May 2018 Online
Messaggio: #14
RE: problemi di manovra
Bullo: grazie : quindi lascare randa, mettere in poppa e rullare genoa:una manovra che proverò senz'altro
osef: hai detto giusto, a posteriori non l'ho capito nemmeno io. Potrei dirti che la moglie piangeva e non potevo contare assolutamente su di lei, che il cane abbaiava, ma sarebbero solo stupide scuse. Chi è al comando di un'imbarcazione è responsabile sempre e comunque, vuoi perchè non ha saputo prevenire, vuoi perchè non ha saputo manovrare. E' certo che ho fatto tesoro degli errori.
13-06-2019 12:09
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
elmer50 Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.845
Registrato: May 2008 Online
Messaggio: #15
RE: problemi di manovra
anch io domenica ero nel canale di portovenere ,ma ero all ancora ,c era un bel venticello .
il canale di portovenere funziona da venturi .
13-06-2019 12:22
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
orsopapus Online
Senior utente

Messaggi: 1.148
Registrato: Jun 2014 Online
Messaggio: #16
RE: problemi di manovra
Gli ADV che mi hanno preceduto hanno già indicato come operare in caso di straorza.
Mi permetto di aggiungere che quando esco con equipaggio più che familiare ho come forma mentis di essere in solitaria; aiuta a prevenire "défaillance" dell'equipaggio che possono essere sempre in agguato.
Nel tuo caso specifico hai la compicazione del cane che forse è quello che ha reagito meglio...
Buon vento e buone prossime veleggiate
13-06-2019 12:40
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Temasek Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.252
Registrato: May 2008 Online
Messaggio: #17
RE: problemi di manovra
II puntata.
Quando la barca si inclina.
Per piccoli angoli riesci a recuperare col timone, oltre no, perché stalla.
Naturalmente trito e ritrito, ma deve essere chiaro il concetto:
Per farlo funzionare (portarlo in flusso laminare), velocemente si porta la barra in centro e poi si recupera per governare.
I genovesi recitano un detto, che in italiano suona così :
--L'esperienza è la somma delle prese in cul*--
Vedrai che la prossima volta non commetterai più questa serie di errori.

Aneddoto: (l'ho anche raccontato su questo Forum)
La seconda volta che sono uscito con la mia nuova barca (questa), viaggiavamo con randa piena e genoa leggero, in tranquillità d'aria, Dalla valle che viene giù da Chiasso, si è materializzata una striscia nera di vento, quello che era davanti a me, repentinamente mette la prua al vento, si ferma , avvolge il genoa ed ammaina la randa, noi ridendo continuiamo per la nostra strada, con le scotte strozzate (--tanto ho 1200 kg di piombo in chiglia--).
Quando abbiamo attraversato il muro del vento, la barca si è immediatamente sdraiata a 90°, sono sceso sulla spalla del pozzetto, ormai in orizzontale per andare mollare la scotta del genoa, altra raffica dall'alto e la testa d'albero finisce sott'acqua fino alla base della seconda crocetta, libero la scotta e lei ritorna su.
Durante tutto il tempo persi di vista un componente dell'equipaggio, lo rivedo aggrappato in ginocchio all'albero, con due occhi come i fari di una vecchia seicento.
Da allora in situazioni impegnative, le scotte si tengono sempre in mano.

Aneddoto (2) Ho fatto alcune regate, con gente di livello italiano, un componente dell'equipaggio è sempre con gli occhi sul vento, comunicando in continuo al timoniere, l'aumento o il calo la distanza ed i cambi di direzione del vento.
Il bello è che è tanto brava, che riesce a dichiarare anche le minima aumenti di vento, cosa che non io non riesco a leggere.
13-06-2019 12:45
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
oudeis Offline
Vecio AdV

Messaggi: 13.377
Registrato: Mar 2012 Online
Messaggio: #18
RE: problemi di manovra
Eh, i nostri bei laghi! Il mare è meno ingannevole.

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
13-06-2019 14:29
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
suzukirf600 Offline
Amico del forum

Messaggi: 1.008
Registrato: Nov 2008 Online
Messaggio: #19
RE: problemi di manovra
(13-06-2019 11:25)lunarossa1953 Ha scritto:  ... quindi: canale 16 in ascolto,

Smile
13-06-2019 14:58
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
MichelePR Offline
Amico del forum

Messaggi: 188
Registrato: Sep 2017 Online
Messaggio: #20
RE: problemi di manovra
(13-06-2019 12:45)Temasek Ha scritto:  ... lo rivedo aggrappato in ginocchio all'albero, con due occhi come i fari di una vecchia seicento.

79 79
13-06-2019 17:23
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  Circuito terzaroli che dà problemi Frappettini 36 6.267 23-09-2020 14:06
Ultimo messaggio: lord
  Problemi con cordame di bordo Biziotti 9 1.751 21-08-2018 11:42
Ultimo messaggio: Biziotti
  Problemi circuito terzaroli pablito75 23 5.974 08-02-2018 16:36
Ultimo messaggio: marloc
Wink scotta gennaker...problemi Scetti 13 3.911 03-03-2017 10:02
Ultimo messaggio: zankipal
  problemi e mail in francese alla Zspars Mitrà 15 2.606 05-12-2016 11:30
Ultimo messaggio: freya
  Problemi di ripartenza dopo virata ALBI-RED_ICE 13 3.221 02-11-2016 19:53
Ultimo messaggio: tiger86
  vele vecchie danno questi problemi??? Danilo85 15 2.775 12-08-2016 22:21
Ultimo messaggio: Cloudbuster
  problemi con avvolgiranda salomé 24 10.848 27-01-2016 22:32
Ultimo messaggio: Acino111
  bompresso non centrato. quali problemi? bardamu1969 17 6.048 30-12-2015 00:43
Ultimo messaggio: alessio.pi
  Uscita ormeggio - Manovra con traino banchina kitegorico 107 21.993 22-10-2015 15:02
Ultimo messaggio: st00042

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)