I messaggi si sono orientati ( comprensibilmente...) sull’utilizzo e sui carichi dell’inverter più che sulla domanda in titolo. Al riguardo unisco un link di ragionevoli considerazioni ( FAQ) compilate da Mastervolt, che produce inverter e batterie di qualità.
https://www.mastervolt.com/frequently-as...inverters/
Mettendo a fuoco quanto è già stato riportato nei vari posts, secondo Mastervolt:
- un banco batterie da 300Ah è di massima soddisfacente per un impianto che vede un inverter da 1500w correttamente dimensionato per le proprie necessità. Al riguardo, come ha scritto quasi subito Iansolo, la capacità di sostenere con continuità elevati carichi dipende dalla caratteristiche delle batterie... non mi sorprende Mastervolt (ritengo considerando batterie di qualità simile a quelle che vende...) non rilevi problemi in assorbimenti di alcuni minuti ipotizzando picchi prossimi a 0,5 C ( ovvero... 1500w in uscita... col 90% di efficienza inverter, equivale ad assorbimenti di 1650w, che a 12v sono correnti di circa 140A su un banco da 300Ah) e PROBABILMENTE un po inferiori ma comunque sostenuti per 20-30 minuti (il tempo di cucinare?...)... quindi diciamo mediamente 60Ah che ci lascerebbe il banco batterie all’80% della carica... uno standard adeguato per preservarne una adeguata vita se ricaricate tempestivamente;
- correnti DC comunque elevate per tempi ben superiori a quello di un avviamento richiedono batterie servizi di qualità, con basse resistenze interne (...come le citate Mastervolt...). Ho usato per anni delle Lifeline, e nelle loro specifiche ( bassissima resistenza interna) non c’è alcun warning per consumi (... e neanche ricariche...almeno durante la fase Bulk...) con prolungate elevate correnti. Nelle loro specifiche sono riportati normali decadimenti della carica totale disponibile con scariche COMPLETE in 1 o 2hr. Anzi dopo prolungati periodi di basse scariche (limitato uso invernale...) ho personalmente osservato un peggioramento della capacità di carica cui è seguito un MIGLIORAMENTO /RIPRISTINO caratteristiche dopo aver effettuato scariche del 80% con carichi tra lo 0,3 e lo 0,4C (30-40A per una 100Ah) nel processo di ricondizionamento suggerito dal produttore. Assolutamente in linea con l’uso ipotizzato nel post. Per opportuna conoscenza sono batterie molto care... ma quando ho venduto la barca avevano oltre 12anni e misuravano ancora circa il 70% della carica di targa quando scaricate come indicato!
- nell’impianto in esame vengono però citate delle “ AGM 100AH Elektron Power line” che non conosco, sembrano avere un ottimo prezzo per essere delle AGM da servizi, ma dove, ad una prima veloce richiesta, anche solo su Amazon, leggo raccomandazioni perché NON vengano richiesti loro elevati assorbimenti. Quindi consiglio caldamente di contattare il produttore e rivolgere esattamente la prima domanda: anche immaginando di rimanere nel campo tra il 100% e l’80% della carica totale disponibile si possono sottoporre a sistematiche scariche 0,4C per 20’? Che impatto sui cicli totali di vita prevedibii?
- da ultimo ( tornando alle FAQ...) farei domanda analoga al produttore dell’inverter: Mastervolt produce apparati di qualità ma raccomanda dimensionamenti maggiori per servire una cucina ad induzione... non credo molti inverter resistano con facilità a contemporaneo uso prolungato di microonde e piastra ad induzione anche se rientra nei 1500w nominali. Quando travato il corretto dimensionamento dell’apparato dovrà essere ben ventilato... perché ipotizzando rendimenti del 90 % circa per un inverter di qualità... il 10% sarà smaltito dall’inverter in calore salvo far intervenire le protezioni per surriscaldamento ( se presenti come dovrebbe essere..)