Volevo fare una domanda a chi conosce questa barca, lo stralletto di prua è amovibile? Si corre qualche rischio in condizioni di navigazione non “estreme”, qualora lo si sposti...Grazie dei chiarimenti..
Ho la stessa barca, meravigliosa. Spostando lo stralletto verso l'albero si diminuirebbe la sua efficianza nel creare un vincolo intermedio sull'albero e quindi diminuirne il pompaggio, quindi e' da escludere. Anche se lo stralletto da' fastidio, in effetti la sua efficacia e' veramente notevole ed io non lo toglierei assolutamente. Spostandolo verso prua perche' no, ma non ne vedo il vantaggio, anzi complicherebbe ancora piu' le virate, e probabilmente sarebbe pou' complicato regolarne la tensione. In definitiva non lo toccherei.
Davide
P.S. gia' che abbiamo la stessa barca, la mia e' del 2005, sono indeciso se cambiare i passascafi, che visualmente appaiono perfetti. Pero', sostituendo il tubo di mandata dell'acqua di mare di raffreddamento, si e' rotto il raccordo montato sulla presa a mare. La presa a mare e' perfetta, ma il raccordo tra la presa ed il tubo era ormai in fin di vita, meno male che me ne sono accorto. Il passascafo appare visualmente in ottimo stato, ma non vuol dire niente, magari e' fortemente indebolito: non riesco neanche a capire di che materiale e' fatto, ottone o bronzo? Ne sai qualcosa? Probabilmente li cambiero' questo inverno durante il carenaggio (che quest'anno non ho fatto), almeno quelli sotto il galleggiamento.
11-06-2020 22:43
kavokcinque
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Il S.O 40.3 ha le crocette abbastanza aqquartierate, sinceramente non ho mai capito perchè ce l'hanno messo lo stralletto, che poi quando vai a regolare l'albero non puoi nemmeno cazzarlo altrimenti ti viene una freccia esagerata e l'albero pompa di più invece che stare fermo
Infatti lo stralletto e' tra le due crocette. Comunque lo stralletto del SO 40.3 non mi sembra che abbia funzione strutturale, ne' per aiutare sulla forma dell'albero in combinazione col paterazzo. A mio avviso si deve giusto tesare quel minimo perche' possa avere funzione, diciamo, di ammortizzatore, almeno cosi' mi sembra. Questa barca non e' prevista per regolare continuamente l'albero in funzione delle condizioni di vento. Io ho scelto un compromesso, con una leggera flessione dell'albero per avere buone prestazioni in bolina, senza esagerare.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2020 08:40 da Dato.)
12-06-2020 08:23
bullo
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Alberi senza volanti per chi non sa regolare gli alberi, si regolano per dare la forma voluta alle vele, con le crocette verso poppa ben poco si può fare.
Lo stralletto a metà albero serve perchè l'albero non si imbanani al contrario e con mare di bolina pompi meno.
12-06-2020 09:35
zankipal
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Il SO 40.3 e' un'ottima imbarcazione, molto efficace in bolina, meno al lasco, che permette comunque medie di velocita' a vela interessanti su lunghe navigazioni, anche in Mediterraneo.
Lo stralletto, per questa imbarcazione, dovrebbe limitare il pompaggio dell'albero e dovrebbe anche permettere di regolare la curvatura dell'albero imponendo un vincolo intermedio. Nel dubbio, poiche' lo stralletto non mi da fastidio, non ho mai provato a navigare senza, anche perche' su navigazioni lunghe e' facile prendersi un po' di mare senza aspettarselo. C'e' da notare che sul SO40, stesso scafo ma disegno anteriore, il piano velico non prevedeva lo stralletto. Insomma, Daniel Andrieu non era certo tra gli ingegneri navali piu' ingenui, se dopo aver fatto il SO 40 senza stralletto ha messo lo stralletto sul 40.3 (che ha comunque un piano velico leggermente diverso) io assumo che serva. Vi mostro una foto in navigazione: certo, con quel mare e niente vento avrei potuto smontare stralletto e ben altro.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2020 21:54 da Dato.)
12-06-2020 21:31
vaimo
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Grazie a tutti per le risposte, anche se ovviamente leggo opinioni diverse...
Ad ogni modo la mia idea era quella di migliorare la vivibilità esterna soprattutto nel periodo estivo di vacanza, poca vela e relax.
Sinceramente trovo davvero fastidioso quello stralletto al centro della prua, zona di prendisole/tender.
Non da cosi' fastidio: l'importante e' non farsene una fissazione ed organizzarsi in conseguenza.
E' una barca grande, con tanti spazi, anche a prua. Certo se si vuole imbarcare un tender di 3 metri le cose cambiano.
In crociera ho anche la sacca del gennaker sempre pronta in coperta.
Penso che il gennaker sulla nostra barca, in crociera, sia veramente quasi indispensabile in Mediterraneo e permette di muoversi bene anche con poco vento, dal traverso a quasi poppa. Mi sono trovato spesso ad essere tra i pochi ad andare a vela, magari a 4 nodi di velocita', con altre barche a motore, (a 5-6 nodi d'accordo ma ne vale la pena se puoi andare a vela?) solo perche' non avenano armato un gennaker.
E se ci sono una decina di nodi se ne fanno facilmente 7 al gran lasco
Certo, bisogna aver voglia di manovrarlo (il mio ha la calza).
Adesso esistono gennaker avvolgibili, devono comunque sempre essere armati sul momento, mai provati ma forse sono interessanti.
Comunque la calza e' abbastanza facile da gestire anche in famiglia.
Non tengo la zattera in coperta, ma esterna fissata al balcone di poppa a sinistra (ho montato un supporto di Osculati).
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