Susanna II capolavoro dell'accoppiata Sangermani-Giles, vincitrice di tre giraglie anni 64/65/66 Sorella maggiore sia in dimensioni che come età dello Swala, del quale mi ero innamorato qualche anno fa, ne avevo parlato a lungo, qui una discussione:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...ight=swala
Barca a suo tempo pignorata, abbandonata alle Grazie, andata all'asta, asta deserta. etc
http://www.cittadellaspezia.com/Golfo-de...18088.aspx
Ormai necessita un refitting totale, valore commerciale: zero
ci vorrebbe l'appassionato con grandi disponibilità economiche per il refitting e la sucessiva gestione: passione e ingenti capitali, le due cosa vanno raramente daccordo.
Storia e destino simile per la coetanea Nora I, dimensioni simili, splendidamente costruita dal Cantiere Beltrame, abbandonata e depredata in quel di Cagliari.
http://www.edoardonapodano.it/?p=1581
Sono barche grandi come spese, hanno bisogno del marinaio, internamente hanno un abitabilità ridicola se confrontate con le pari misure moderne, sono lente, impegnative da portare, ci si deve innamorare, si troveranno sempre frotte di ammiratori nei porti, ma poi chi ci mette i , buttiamo li una cifra, oltre 500000 euro per il restauro (e questo è il minimo) più i 100000 euro di costo di gestione annuo, anche qui minimo.