Allora, compagnia di gufi, vorrei cantare fuori dal coro: dalla barca NON si cade. Punto.
Ma se si ha la cima corta non si cade ma ci si fa male anche tanto, se è lunga si cade e magari ci si fa anche male e si sta pure in acqua. Confesso di aver usato pochissimo la cintura, solo in casi seri, nella normale navigazione solitaria anche un po' vivace ho sempre fatto conto sulla buona presa ed elasticità personale.
Oggi alquanto deteriorata.
Quanto al fiocco avrei un suggerimento che porta indietro nel tempo, quando non esistevano i costosi accrocchi: si chiamava alabasso o anche retriever. In pratica un sagolino che fissato alla penna del fiocco e fatto scorrere lungo i garrocci passa per un bozzello alla base dello strallo e viene in pozzetto. Quando devi ammainare molli la drizza e tiri l'alabasso che porterà giù il fiocco in un momento, trattenendolo lì senza bisogno di andare a prua.