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isolatore galvanico
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onda di prua Offline
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RE: isolatore galvanico
Caro amico ws770 di Pola (città molto bella e che visito ogni estate) grazie per la tua risposta che mi aiuta a chiarirmi le idee.
"Bonding della barca"??? cos'è???
grz1000

Sono grato a tutte quelle persone che mi hanno detto "NO"!! Grazie a loro, c'è l'ho fatta da solo.:smiley53:
13-11-2014 00:04
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dapnia Offline
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RE: isolatore galvanico
Dell'isolatore galvanico è stato detto bene quanto basta poco più sopra.
Sul bonding, parola che potrebbe voler dire molte cose, ma in questo caso e detto molto rozzamente, dice di un sistema che collega tutte le masse metalliche mandandole a un anodo deputato a corrodersi in vece loro.
Sul forum ci sono qualche centinaio di discussioni al riguardo, con qualche migliaio di pareri non sempre concordi.
L'argomento è molto dibattuto anche a livello di normazione, per cui pare possa andare bene tutto e il contrario di tutto.
In realtà è abbastanza difficile che si verifichino situazioni tali per le quali si debba fare tutto bene (tranne casi di barche in metallo e cose simili), basta qualche zinco messo bene e evitare grosse fesserie.
Le correnti vaganti, in genere più mito che realtà, di fatto ci sono per i più disparati motivi, le correnti galvaniche, sempre in genere, ce le andiamo a cercare.
Altri diranno meglio e consiglio una accurata ricerca sul forum (Jan ha già dato molti link) perché c'è veramente di che capire e imparare.
Detto questo, la tua presa si può essere sciolta anche solo perché passascafo, valvola e portagomma erano di materiali molto diversi e va considerato anche il tempo impiegato a sciogliersi.
Poi si deve anche vedere cosa c'era collegato, come, vicino cosa c'era e altre piccole cosette.
Non è una robetta così, di pasticci ce ne sono in giro tanti e le conseguenze di difficile previsione; detto in altri termini, ogni barca è un caso a sé, complici i cantieri, correi gli armatori.
Per accademia ne potremmo parlare per ore, ma senza vedere la tua situazione, capire (e dire perché) è come tirare i dadi.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 00:28 da dapnia.)
13-11-2014 00:25
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ws770 Offline
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RE: isolatore galvanico
(13-11-2014 00:04)onda di prua Ha scritto:  Caro amico ws770 di Pola (città molto bella e che visito ogni estate) grazie per la tua risposta che mi aiuta a chiarirmi le idee.
"Bonding della barca"??? cos'è???
grz1000

Il Bonding system e l'impianto di collegamento a massa di tutti (o parte) degli ogetti metallici in una barca non metallica.

Scusa se sono stato troppo conciso. La questione delle corrosioni e protezioni in una barca è complessa, ci sono più scuole di pensiero, ma anche un po di confusione. Bonding si, bonding no, bonding parziale... correnti galvaniche, correnti vaganti, zinco si e no. Qui si è molte volte discusso, anche in un modo troppo acceso...

Uso un tablet e non posso scrivere comodamente come con la tastiera separata. Ma ti rispondero con un testo un po più dettagliato, se non lo fa qualcuno prima di me...
13-11-2014 00:36
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onda di prua Offline
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RE: isolatore galvanico
(13-11-2014 00:36)ws770 Ha scritto:  
(13-11-2014 00:04)onda di prua Ha scritto:  Caro amico ws770 di Pola (città molto bella e che visito ogni estate) grazie per la tua risposta che mi aiuta a chiarirmi le idee.
"Bonding della barca"??? cos'è???
grz1000

Il Bonding system e l'impianto di collegamento a massa di tutti (o parte) degli ogetti metallici in una barca non metallica.

Scusa se sono stato troppo conciso. La questione delle corrosioni e protezioni in una barca è complessa, ci sono più scuole di pensiero, ma anche un po di confusione. Bonding si, bonding no, bonding parziale... correnti galvaniche, correnti vaganti, zinco si e no. Qui si è molte volte discusso, anche in un modo troppo acceso...

Uso un tablet e non posso scrivere comodamente come con la tastiera separata. Ma ti rispondero con un testo un po più dettagliato, se non lo fa qualcuno prima di me...

Ok tranqui e grazie, pian piano inizio a capire qualcosa e a farmi un idea. ti posto la foto che per me si è corrosa con la galvanica, ma mi rimetto a voi esperti nel giudicare se potrebbe essere vero!!!
Anticipo che le altre prese e scarichi a mare sono in piena salute!!!
grazie per tutto ancora ciao


Allegati
.jpg  presa a mare1.jpg (Dimensione: 87,86 KB / Download: 60)

Sono grato a tutte quelle persone che mi hanno detto "NO"!! Grazie a loro, c'è l'ho fatta da solo.:smiley53:
13-11-2014 00:42
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ws770 Offline
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RE: isolatore galvanico
(13-11-2014 00:25)dapnia Ha scritto:  Dell'isolatore galvanico è stato detto bene quanto basta poco più sopra.
Sul bonding, parola che potrebbe voler dire molte cose, ma in questo caso e detto molto rozzamente, dice di un sistema che collega tutte le masse metalliche mandandole a un anodo deputato a corrodersi in vece loro.

L'italiano è la mia madrelingua, ma non lo uso spesso come lingua tecnica. Rozzo? Perché?

Citazione:Sul forum ci sono qualche centinaio di discussioni al riguardo, con qualche migliaio di pareri non sempre concordi.
L'argomento è molto dibattuto anche a livello di normazione, per cui pare possa andare bene tutto e il contrario di tutto.
In realtà è abbastanza difficile che si verifichino situazioni tali per le quali si debba fare tutto bene (tranne casi di barche in metallo e cose simili), basta qualche zinco messo bene e evitare grosse fesserie.

Citazione:Le correnti vaganti, in genere più mito che realtà, di fatto ci sono per i più disparati motivi, le correnti galvaniche, sempre in genere, ce le andiamo a cercare.

Ho visto un'asse di una pompa mangiato in pochi giorni dalle correnti vaganti prodotte da un guasto dell'isolamento del motorino.
Non parlavo delle correnti "senza meta e senza fine" Smiley4 nelle acque dei porti, ma delle correnti disperse per guasto nella propria barca.
Poi, perche le università perderebbero tempo a studiare un mito, cioe la corrosione elettrolitica causata dalle correnti vaganti?

Citazione:Altri diranno meglio e consiglio una accurata ricerca sul forum (Jan ha già dato molti link) perché c'è veramente di che capire e imparare.
Detto questo, la tua presa si può essere sciolta anche solo perché passascafo, valvola e portagomma erano di materiali molto diversi e va considerato anche il tempo impiegato a sciogliersi.

Sono d'accordo., ma forse ho interpretato il post in modo troppo catastrofico Smiley4. Sarà la metafora del forno a microonde?

Citazione:Poi si deve anche vedere cosa c'era collegato, come, vicino cosa c'era e altre piccole cosette.
Non è una robetta così, di pasticci ce ne sono in giro tanti e le conseguenze di difficile previsione; detto in altri termini, ogni barca è un caso a sé, complici i cantieri, correi gli armatori.
Per accademia ne potremmo parlare per ore, ma senza vedere la tua situazione, capire (e dire perché) è come tirare i dadi.

La tosse puo indicare e un raffreddore e un cancro. Hai ragione, dare diagnosi senza anamnesi e tutti i sintomi è da ciarlatani. Ma io non ho espresso diagnosi, solo sospetti.

Senza polemica,
Saluti, Walter
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 01:28 da ws770.)
13-11-2014 01:04
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lfabio Offline
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RE: isolatore galvanico
Credo che dapnia si sia solo espresso male - l' eta' Tongue - e volesse solo intendere che il PROPRIO intervento era detto molto rozzamente, non il tuo ws...
13-11-2014 01:06
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ws770 Offline
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RE: isolatore galvanico
Dalla foto non di vede, ma posso suporre dezincificazione per materiale non adatto o collegamento con metallo differente.

La dezincificazione è una forma di corrosione selettiva, dove il metallo meno nobile (lo zinco) nella lega (ottone non marino) si consuma. La lega cambia colore, diventa rossiccia e fragile.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 01:21 da ws770.)
13-11-2014 01:12
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ws770 Offline
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RE: isolatore galvanico
(13-11-2014 01:06)lfabio Ha scritto:  Credo che dapnia si sia solo espresso male - l' eta' Tongue - e volesse solo intendere che il PROPRIO intervento era detto molto rozzamente, non il tuo ws...

OK. Si vede che l'ora (spero non l'età) non aiuta. Ma spero che si vede che non sono partito a gamba tesa 88
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 01:19 da ws770.)
13-11-2014 01:16
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IanSolo Offline
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RE: isolatore galvanico
Vediamo di fare un chiarimento, e' un discorso molto rozzo e incompleto ma spero possa chiarire qualche dubbio (o magari generarne di piu'??).
-----------

La corrosione e' il fenomeno per cui un metallo posto a potenziale piu' positivo rispetto ad un altro con cui si trovi collegato elettricamente (condizione indispensabile affinche' fluisca la corrente che fornisce l'energia per il processo) reagisce e si discioglie in un elettrolita di adatta composizione (NOTA 1).

Molto grossolanamente la corrosione e' di tre tipi (meglio sarebbe dire che ha tre ragioni fondamentali per innescarsi):

A) - GALVANICA
Si intende per corrosione GALVANICA quella sostenuta da differenze di potenziale generate dall'immersione di metalli diversi in un elettrolita: se tali metalli, caricati a potenziali diversi secondo la loro "elettonegativita' " (NOTA 2), vengono posti a contatto o collegati elettricamente in qualche modo (NOTA 3) scorre una corrente piu' o meno forte che porta a far reagire e solitamente a disciogliere nel liquido il metallo con potenziale meno negativo (piu' chiaramente: il metallo con tensione piu' positiva rispetto agli altri presenti e ad esso collegati). In questa categoria va annoverata la differenza di potenziale generata fra la palina di messa a terra dell'impianto di distribuzione della corrente di rete e le parti metalliche immerse della barca (NOTA 7).

B) - INTERSTIZIALE
E' una forma particolare della precedentemente illustrata corrosione galvanica, la corrosione INTERSTIZIALE avviene fra particelle facenti parte dello stesso pezzo di metallo ma aventi caratteristiche diverse.
Tali caratteristiche possono essere non solo di composizione quale la disomogeneita' di miscelazione dei metalli costituenti una lega come nel frequente caso della dezinchificazione degli ottoni prodotti per sinterizzazione (NOTA 4) ma anche per anomalie di cristallizzazione o disuniformita' da stress meccanico che e' il caso, raro per fortuna, degli acciai anche inossidabili (NOTA 5).

C) - DA CORRENTI ESTERNE
Ho definito in questo modo (improprio ma spero chiaro) la corrosione che viene sostenuta da corrente fornita da motivi esterni allo stato dei metalli coinvolti. E' il caso tipico delle dispersioni di corrente provenienti sia dal circuito in corrente continua sia dal circuito in corrente alternata (NOTA 6). Tale dispersione e' evitabile solo con opportuna progettazione dei circuiti elettrici che implicano uno studio dei collegamenti tale da presentare verso l'elettrolita una sola polarita' del circuito in modo da evitare che la corrente possa scorrere. Piu' complessa in tale progettazione e' la protezione da dispersioni in corrente alternata che richiede che tutta la circuiteria sia certamente a "doppio isolamento" o vi sia un "trasformatore di isolamento", richiede altresi' che la sorgente elettrica (la presa di banchina) sia realizzata secondo le norme vigenti con una corretta messa a terra come e' un obbligo di legge in tutti i Paesi (NOTA 7).



NOTE

NOTA 1) Taluni metalli in opportuni elettroliti reagiscono formando uno strato di ossido protettivo che, raggiunto un certo spessore, blocca il processo inibendo ulteriori reazioni: e' il metodo per proteggere l'alluminio mediante "anodizzazione".

NOTA 2) Elettronegativita' e' il potere di attrazione di un atomo nei confronti degli elettroni del legame con un altro atomo, e' specifica e diversa per ogni tipo di atomo.

NOTA 3) Il collegamento puo' essere attraverso una qualunque via, va quindi posta molta attenzione nella progettazione di circuiti di "Bonding" dove si puo' rischiare di provocare invece che inibire la corrosione se malamente realizzati. Dovrebbe risultare chiara la funzione degli "zinchi sacrificali" i quali, essendo lo zinco piu positivo (meno elettronegativo) dei metalli usati nelle barche si corrode in loro vece.

NOTA 4) Gli ottoni vengono ottenuti solitamente mediante processo di "sinterizzazione" dove si comprime a caldo in uno stampo una miscela di polvere di zinco e polvere di rame, anche se la temperatura non supera quella di fusione i due metalli si uniscono intimamente per effetto della pressione e formano un pezzo unico con proprieta' meccaniche molto buone. Tale metodo lascia esposti microgranuli di rame e di zinco non ancora perfettamente compenetrati fra di loro e suscettibili di produrre correnti galvaniche (locali quindi definibili "interstiziali").
Gli ottoni resistenti alla dezinchificazione vengono ottenuti per fusione completa (hanno pure una composizione leggermente diversa dai sinterizzati).

NOTA 5) Gli acciai inossidabili sono leghe ferrose con piu' metalli (di base Ferro, Cromo e Nikel) parzialmente "carburati" (contengono carbonio) per adattarne la durezza alle esigenze di impiego. La loro "inossidabilita' " dipende dal sottilissimo strato di ossido (di Cromo in prevalenza) che si forma sulla loro superficie, tale ossido e' molto duro ma relativamente fragile e puo' essere "criccato" sottoponendo il pezzo a molto forte stress meccanico, attraverso tali cricche puo' avviarsi il processo di corrosione che puo' procedere anche molto rapidamente se trova qualche disuniformita' di cristallizzazione (possibile in questi acciai).

NOTA 6) La mobilita' ionica e' a livelli tali che e' di gran lunga piu' grave una dispersione in corrente continua (quella delle batterie) che in corrente alternata (quella della rete elettrica) perche' il continuo invertirsi delle polarita' della corrente alternata fa parzialmente ridepositare in un ciclo il materiale che ha disciolto nel precedente e che non ha avuto ancora il tempo per allontanarsi abbastanza dalla superficie in cui ha luogo il fenomeno, viceversa in corrente continua la reazione procede senza "soste" sempre nello stesso senso.

NOTA 7) In presenza di dispersioni "da correnti esterne" la protezione mediante "Isolatore Galvanico" e' una protezione PER LE PERSONE contro il rischio di elettrocuzione (scossa) e non costituisce solitamente una protezione contro la corrosione in quanto le tensioni presenti in questo caso sono (12V o 220V) piu' elevate della tensione di isolamento del dispositivo che e' solitamente 2,5V .
L'Isolatore Galvanico e' invece perfettamente adatto al caso indicato nell'ultima frase del caso di corrosione "galvanica" dove questa viene prodotta dalla differenza di tipo dei materiali impiegati per la palina di messa a terra e le parti metalliche immerse della barca.

-----
Molti altri commenti e note sono possibili per migliorare l'imperfetta trattazione che ho fatto ma non li ho ritenuti rilevanti.

Onda di prua,
il tuo e' un chiaro effetto di dezinchificazione, infatti il danno e' all'interno della barca sul corpo valvola in prossimita' del portagomma, dispersioni e fenomeni galvanici diversi avrebbero danneggiato l'altro lato.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 12:32 da IanSolo.)
13-11-2014 12:29
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dapnia Offline
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RE: isolatore galvanico
Jan: ti ho provocato Smiley59 e hai reagito nella maniera giusta, come sempre 100
Non definisco mai un'esposizione di altri rozza, anche se molte lo sono, ma spesso definisco così le mie esposizioni, grezze e molto generiche, perché il particolare contesto non richiede di più, né voglio o devo sempre fare sfoggio d'erudizione, principalmente perché non me ne frega niente né di fare la punta ai chiodi, né di ciò che ne possono pensare gli altri.
Concordo con la dezinchificazione, sul perché (oddio) scrivano altri dei trattati sulle leghe metalliche.
Smiley4
13-11-2014 15:26
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ws770 Offline
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RE: isolatore galvanico
Déjà vu. Non ci ricasco.
L'importante è che l'amico Onda di prua sa cos'è sucesso...

Onda di prua, ho dimenticato di ringraziarti per i complimenti. Se vuoi, la prossima volta che sarai qui, mandami un MP.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 19:00 da ws770.)
13-11-2014 18:51
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onda di prua Offline
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RE: isolatore galvanico
Ciao a tutti e grazie ragazzi con fiducia anticipata, nel senso vedo solo ora tutto il mansionario delle vostre gentili risposte che stasera leggerò, grazie a prestissimo, ora ho un altro appuntamento, l'ultimo della giornata…. vado
ciao

Sono grato a tutte quelle persone che mi hanno detto "NO"!! Grazie a loro, c'è l'ho fatta da solo.:smiley53:
13-11-2014 19:42
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onda di prua Offline
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RE: isolatore galvanico
Amici, ho letto tutto con estrema attenzione.
CASPITA! Ora vedo la luce in fondo al tunnel nel quale brancolavo dentro questo argomento che mi angosciava.
JanSolo: mi hai donato una grande spiegazione anzi una profonda lezione tecnica ed esaustiva ben strutturata, sintetica che mi ha fatto sentire uno studente con un super professore in una lezione personale "one-to-one" Grazie di cuore!!!
Ws770: grazie anche a te per avermi donato la tua sintesi molto chiara, utile.
La tua diagnosi, mi riferisco alla dezinchificazione, mi toglie un pensiero che mi torturava ogni volta che dovevo aprire la presa a mare.
Alla prox volta che sarò a Pola non mancherò nel contattarti. Gentilissimo.

Riassumendo: allora posso stare tranquillo che la mia vecchia presa a mare, che naturalmente ho sostituito, si era ridotta in quel modo per causa di materiale di costruzione scarso??!!
Quindi non legato alle correnti galvaniche e libere??
Certo che l'argomento, che risulta molto tecnico, nasconde molte aree di relatività....io ho anche capito questo.
Sbaglio...?

Sono grato a tutte quelle persone che mi hanno detto "NO"!! Grazie a loro, c'è l'ho fatta da solo.:smiley53:
14-11-2014 00:08
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ws770 Offline
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RE: isolatore galvanico
(14-11-2014 00:08)onda di prua Ha scritto:  Amici, ho letto tutto con estrema attenzione.
CASPITA! Ora vedo la luce in fondo al tunnel nel quale brancolavo dentro questo argomento che mi angosciava.
JanSolo: mi hai donato una grande spiegazione anzi una profonda lezione tecnica ed esaustiva ben strutturata, sintetica che mi ha fatto sentire uno studente con un super professore in una lezione personale "one-to-one" Grazie di cuore!!!
Ws770: grazie anche a te per avermi donato la tua sintesi molto chiara, utile.
La tua diagnosi, mi riferisco alla dezinchificazione, mi toglie un pensiero che mi torturava ogni volta che dovevo aprire la presa a mare.
Alla prox volta che sarò a Pola non mancherò nel contattarti. Gentilissimo.

Riassumendo: allora posso stare tranquillo che la mia vecchia presa a mare, che naturalmente ho sostituito, si era ridotta in quel modo per causa di materiale di costruzione scarso??!!
Quindi non legato alle correnti galvaniche e libere??
Certo che l'argomento, che risulta molto tecnico, nasconde molte aree di relatività....io ho anche capito questo.
Sbaglio...?

Il tuo caso: se hai cambiato tutto con materiale idoneo e compatibile, è probabile, ma non conoscendo il contesto, non mi esprimo.

Il tuo non è un caso isolato, gli americani hanno fatto una statistica, dove il 44% delle barche affonda all'ormeggio e 16% in navigazione per prese a mare o scarichi deteriorati (fonte: http://www.solovela.net/4Daction/Web_Rub...656&doc=si )

----

Si, in giro c'è tanta confusione, non solo terminologica... Per capire meglio, dopo l'introduzione di IanSolo, leggiti un po di testi... ce ne sono tanti, più o meno teorici, prova dell'importanza del tema "Corrosione".

Anche nelle realizzazioni pratiche ci sono piu scuole di pensiero, il che purtroppo non aiuta.

Un link a caso, illustrativo e non troppo teorico e complicato:

http://dimgruppi.ing.unibs.it/chimica/De...SIONE1.pdf

Google, ce ne sono molti altri...

Capendo le cause, saprai orientarti nelle scelte per prevenire o proteggere:

Scelta e accoppiamento dei materiali
Protezioni con strati protettivi
protezioni catodiche (p.e. con anodi sacrificali, perché, come e dove)
istallazioni e congegni. ..
...
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-11-2014 12:42 da ws770.)
14-11-2014 12:39
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sergiot Offline
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Messaggio: #55
RE: isolatore galvanico
Buondì vorrei aggiungere un isolatore galvanico ma visto che ne vendono da 16 o 30 amp o oltre non so se quello da 16 è sufficiente per la mia barca.
Ho due batterie da 160 amp e una da 80 per l accensione .
Consoli?

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29-07-2021 11:26
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kavokcinque Offline
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RE: isolatore galvanico
Osservazioni
Versione da 30 ampère.
Spesso ci viene chiesto cosa significano i 30 ampère, in quanto le eventuali correnti di guasto sono limitate dall'interruttore differenziale FI in un impianto standard conforme alle norme, quindi relativamente piccole.
Questa idea è in principio corretta, ma deve anche essere considerato che l'FI non può essere attivato.
Poi, nel caso peggiore, una corrente di cortocircuito fluirebbe attraverso il conduttore di protezione (verde/giallo), che è limitato dall'interruttore (fusibile).

Pertanto, l'apparecchio è progettato in modo tale che, in caso di guasto grave dell'impianto di bordo a 230 V, la corrente nominale di guasto, in questo caso 30 A, possa essere dissipata per 24 ore attraverso il conduttore di terra di protezione verso terra, senza che la temperatura del dissipatore di calore superi i 90°C. In questo caso, la temperatura del dissipatore di calore non deve superare i 90°C.

Idealmente, l'isolatore galvanico dovrebbe essere montato il più vicino possibile all'alimentazione elettrica a terra. La temperatura del dispositivo di solito corrisponde alla temperatura ambiente. Tuttavia, il dispositivo può surriscaldarsi a causa delle elevate correnti di dispersione causate da un guasto grave nell'installazione di bordo. Per questa ragione si consiglia di montare l'unità preferibilmente in un posto secco e ben ventilato e assicurarsi che vi sia spazio libero su tutti i lati di almeno 10 cm.
Per l'uso in posti umidi o bagnati, vi sono versioni impermeabili, come ad esempio lo STERLING ProSave W 32A. Chiedete a noi!
29-07-2021 14:17
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kitegorico Online
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RE: isolatore galvanico
(29-07-2021 11:26)sergiot Ha scritto:  Buondì vorrei aggiungere un isolatore galvanico ma visto che ne vendono da 16 o 30 amp o oltre non so se quello da 16 è sufficiente per la mia barca.
Ho due batterie da 160 amp e una da 80 per l accensione .
Consoli?

Io ho messo il 30A
29-07-2021 14:48
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sergiot Offline
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Messaggio: #58
RE: isolatore galvanico
(29-07-2021 14:48)kitegorico Ha scritto:  Io ho messo il 30A

Farò anche io così tu Quale hai scelto?

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29-07-2021 21:44
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kitegorico Online
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Messaggio: #59
RE: isolatore galvanico
(29-07-2021 21:44)sergiot Ha scritto:  Farò anche io così tu Quale hai scelto?

Non ricordo esattamente, uno di questi due comunque.

https://www.kenixmarine.com/norme-ce/58-...a-30a.html

https://www.kenixmarine.com/norme-ce/173...c-30a.html
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-07-2021 22:15 da kitegorico.)
29-07-2021 22:13
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