Danni da grandine
#1
La grandinata a Ravenna di sabato scorso mi ha causato diversi bozzi come da foto.
Qualcuno sa se e come è possibile trattare questi danni?
Grazie


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.jpg   Grandine (499 x 665).jpg (Dimensione: 55,24 KB / Download: 518)
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#2
La foto non mostra nulla: barca o auto ? RB
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#3
Provo ad indovinare, superficie con antisdrucciolo da barca, e se il profilo è corretto, dofour 375.
La bomba si ghiaccio ha crepato il gelcoat e forse la VTR se schiacci al centro è tenera la aupweficie? Se sì si è criccata la VTR ed il materiale sottostante termanto od altro che sia si è schiacciato anaelasticamente e forse scollato dalla pelle superiore meglio chiamare u n buon artigiano, se invece risulta tutto rigido direi banalmente gel coat filler
Quanti ne hai? 1, 10, 100?
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#4
Spero tu sia assicurato. Il danno di per se non è grave ma le crepture in coperta potrebbero dare accesso all'umidità nel manto sottostante e questo non è bello. Per sistemarle va rifatto il gelcoat e relativo antisdrucciolo nei punti interessati.

Mai visto danni del genere in barca da grandine. Direi che la barca non è molto ben costruita. E' inaccettabile che la grandine, pur corposa, rovini così la VTR in coperta.
---
Buon vento a tutti
Fredi Spencer

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#5
Non era "grandine" (come si intenderebbe) ... erano colpi di maglio ... 100 (ho sentito anche 150) gr di "chicco" da quel che dicono al TG ...
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#6
Per dare un’idea… venivano giù dei blocchi di ghiaccio che si frantumavano in 4/5 pezzi come questo!
La mano è di un amico che abita li vicino al Marina. Io ero fuori in ferie e stasera andrò a vedere come sta la mia di barca.
Incrocio le dita!


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La vita è un gioco che va giocato
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#7
Purtroppo, il gelcoat invecchiando tende a perdere la sua elasticità e, conseguentemente, a diventare più rigido e fragile, con il rischio che accada quel che hai ben documentato in foto. Quei chicchi di grandine sono come dei colpi di martello, viaggiano a 150kmh e pesano anche 1 o 2 etti, quindi la rottura superficiale ci sta tutta. Per ripristinare dovresti:
1- pulire accuratamente la "ragnatela" di crepe con acetone, facendo attenzione a entrare bene all'interno delle crepe. Oppure, nel caso in cui ci sia distacco del gelcoat dalla coperta, rimuovere bene tutto il gelcoat della parte ammalorata, utilizzando uno scalpello, quindi passare il tutto con acetone.
2- Quindi, spatolare il nuovo gelcoat, eventualmente con una prima mano un po' liquida in modo da farlo penetrare bene nella zona delle crepe.
3- Per ripristinare le punte dell'antisdrucciolo, puoi prepare una specie di stampo della coperta utilizzando la gomma siliconica liquida, non attacca al gelcoat ed è facile da rimuovere una volta essicata.
4- Alla fine, lucidare il tutto con una buona pasta lucidante (che sull'antisdrucciolo è una .Smile
In ogni caso, è un bel lavoraccio!
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#8
E ti pareva Smile
... perché se fosse stato uno Swan avrebbe tagliato in due l'iceberg del titanic e la grandine CHIEDE IL PERMESSO per atterrarci vicino.


(25-07-2023, 11:25)spinner Ha scritto: Spero tu sia assicurato. Il danno di per se non è grave ma le crepture in coperta potrebbero dare accesso all'umidità nel manto sottostante e questo non è bello. Per sistemarle va rifatto il gelcoat e relativo antisdrucciolo nei punti interessati.

Mai visto danni del genere in barca da grandine. Direi che la barca non è molto ben costruita. E' inaccettabile che la grandine, pur corposa, rovini così la VTR in coperta.



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La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
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#9
@Wally Ne ho tre come quello della foto. Il gelcoat filler non entra nelle crepe, dovrei allargarle ma poi il lavoro diventa massiccio. Ho letto che c'è un prodotto della Cecchi che si può utilizzare, credo si chiami 10+10 o qualcosa di simile

@Tatone La cosa più comoda, ammesso che il gelcoat non si stacchi, sarebbe avere qualcosa di liquido che penetri e chiuda la crepa, non so se esiste qualcosa di simile
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#10
Il gel coat spray TK della Silpar è molto fluido e dovrebbe penetrare ovunque.
Io l'ho usato su delle ragnatele del gommone (in VTR) anni fa ed è ancora lì.
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#11
Il 10-10 CFS della Cecchi è un epossidico, non so quanto vada bene su poliestere o vinilestere. Se chiami Cecchi, di solito è molto prodigo di consigli validi (è molto esperto e onesto). Puoi anche mandargli le foto
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#12
(25-07-2023, 16:37)matteo Ha scritto: Il gel coat spray TK della Silpar è molto fluido e dovrebbe penetrare ovunque.
Io l'ho usato su delle ragnatele del gommone (in VTR) anni fa ed è ancora lì.

Interessante questo prodotto. Chissà se il bianco è più o meno simile
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#13
Esiste in due tonalità, una bianca e una più giallino, ma secondo me non entra nelle ragnatele (non è una teoria, lo so perché ho provato).
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
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#14
Io te lo dico da artigiano che campa (tanto, ma tanto) sui lavori fatti alla buona (dagli altri), apri e sistema come si deve, se partono rogne date da quei colpi ti conviene poi vendere direttamente la barca.

Se senti che cede nel punto del colpo,apri e leva tutto, se non cede apri le crepe col dremel e ripristina bene il gelcoat.

Ora lo puoi fare con calma e un po' alla volta, quando avrai il dubbio se ci saranno altri danni, sarà tardi.
'na grattata, 'na pittata e par nanca doperata. (mckewoy docet)
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#15
Quale sarebbe la procedura secondo te?
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#16
Quoto Argo74,
Riparazioni alla buona creeranno rogne a medio termine assai più costose.

Nel caso sia delaminato devi procedere come se si trattasse di un buco nell'opera viva. Quindi rimuovere completamente la zona delaminata, a partire dal bordo sano bisellare per almeno 15 /20 volte lo spessore del laminato ( eventualmente ripristinare il termanto amalorato). Stratificare con toppe di diametro crescente e poi applicare eventualmente stucco e finire con gelcoat (facendo stampo come spiegato da Tatone).

Insomma non un lavoro da poco, se puoi fai intervenire l'assicurazione.
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#17
Tatone e CMV88 han spiegato bene, la cosa importante è, se ci son danni "strutturali" al sandwich, sanarli, se non ci sono, sistemare bene le crepe.

Questi sono i classici danni "da poco" o meglio, creduti come tali, che poi fan diventare le barche invendibili (e a volte inusabili) nel giro di pochi anni e a quel punto, oltre alle cifre in gioco che diventano insostenibili per gli armatori di piccole unità, vi è sempre il sospetto di non aver trovato tutte le rogne, mentre ora sai esattamente dove lavorare e cosa sistemare.

Inoltre, ora "hai tempo" nel senso che non è da fare domani mattina, puoi serenamente usare la barca questa estate e fra due mesi capire come agire e farlo al meglio. Se anche ci piove sopra un po' non è che di colpo cede tutto, però io un inverno intero non lo fare passare ecco.
'na grattata, 'na pittata e par nanca doperata. (mckewoy docet)
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