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rendimento elica
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loredano Offline
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Messaggio: #1
rendimento elica
aumentando di un numero il passo...aumenta la potenza?(ad esempio contro onda formata).
aumentando invece il diametro....aumenta la velocità?
O è il contrario?
é giusta la domanda?
saluti e grazie
30-03-2009 20:22
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albert Offline
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Messaggio: #2
rendimento elica
Vedo che nessuno di esperto ti risponde......forse se postavi sui lavori a bordo....

Comunque il passo e il diametro dell'elica cambiano 'il rapporto' non la potenza, come il cambio nelle automobili.

Diminuire passo o diametro equivale a mettere le marce basse, aumentarli è come mettere quelle alte.

Dato che una volta scelti non si cambiano in navigazione (salvo in qualche elica particolare e costosa), passo e diametro ideali sono quelli che in condizioni di mare e vento zero consentono al motore di raggiungere un regime prossimo a quello di potenza massima ed in condizioni 'gravose' ovvero onda e vento contrari di fargli comunque prendere almeno il regime di coppia massima.

Qui nel forum c'è prop, ad esempio, che è molto ferrato in materia.

Ciao
31-03-2009 15:08
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scud Offline
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Registrato: Jan 2007 Online
Messaggio: #3
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Quoto interamente Albert. Quella dell'elica e soprattutto per una barca a vela é una tediosa questione stretta tra teoria e pratica e l'esigenza di pigliarci subito senno' sono dolori.

In sostanza per il dimensionamento dell'elica hai 4 fattori
diametro
passo
numero di pale (o superficie totale)
svergolamento delle pale


La teoria dice che l'elica piu' efficiente é quella di diametro infinito ma si scontra con la pratica di avere uno spazio limitato tra asse e scafo e quindi il diametro é vincolato da questa quota e dal fatto di non avere masse enormi in movimento.

Un passo breve ti fa frullare il motore come un pazzo (prima o seconda marcia)ed eventualmente innesca fenomeni di cavitazione ai massimi regimi (sempre negativi e da evitare). Un passo lungo sovraccarica il motore impedendogli di raggiungere i regimi massimi e quindi la coppia massima. La regola spannometrica per i velisti é quella di vedere il massimo regime di rotazione del motore in folle (il mio VOlvo 3600RPM) e trovare il passo tale per cui (dato il diametro) a manetta si arriva al max a 3200/3300. In questo modo si gira di crociera a 2400/2500 (io sempre 2000/2200) e si ha la classica riserva di potenza.

Sempre per la teoria la bipala è quella piu' efficiente e bilanciata ma poi le pale non le puoi fare con superfici enormi ed allora una tripala diventa vantaggiosa con mare e vento contro (piu' superficie utile).

Lo svergolamento delle pale compensa tanti effetti sfavorevoli legati alla diversa velocità periferica delle varie sezioni di pala man mano che ci si allontana dal mozzo (e che altrimenti innescherebbero fenomeni di cavitazione e distacco del fluido)ed in sostanza migliora l'efficienza finale. Pero' la pala la puoi svergolare solo su una elica fissa o su una abbattibile ma non su una orientabile ed é comunque funzione del passo (quindi non c'é verso su Max-Prop o J-Prop).

Detto questo la necessità di trovare un compromesso taglia la testa al topo (o toro)e per una barca a vela si preferiscono di solito eliche con un passo lungo che facciano frullare il motore ai regimi sopracitati. La J-prop per uso crocieristico ha il vantaggio che consente di aggiustare il passo in acqua per trovare il miglior compromesso.

Io ho una bipala folding! non accusatemi di pubblicità abusiva.

Scud
31-03-2009 15:59
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fcampa Offline
Amico del forum

Messaggi: 92
Registrato: Sep 2008 Online
Messaggio: #4
rendimento elica
io ho una max prop 2 pale orientabili (bandiera) e questo anno in occasione del carenaggio ho ridotto il passo dell'elica di 2°. Prima era a 22° adesso a 20° questo perchè il motore Yanmar 27 cv che dovrebbe arrivare a 3600 giri ne faceva circa 3100
riducendo a 20° e facendo le prove alle stesse condizioni ha preso solo 100 giri (un pò pochini)... forse avrei duvuto ridurre ancora il passo
31-03-2009 18:07
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zankipal Offline
Senior utente

Messaggi: 3.791
Registrato: Jan 2009 Online
Messaggio: #5
rendimento elica
Una prova pratica per verificare il passo può essere:
mettere in folle e guardare quanti giri fà il motore al massimo
Mettere la marcia e in condizioni di mare piatto guardare i giri, dovrebbero essere all'incirca 87%.

Nel caso di motori vecchi meglio 90% per non caricare troppo il motore.
31-03-2009 18:37
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loredano Offline
Amico del forum

Messaggi: 97
Registrato: Oct 2008 Online
Messaggio: #6
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grazie a tutti
finalmente ho capito!!
31-03-2009 19:44
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