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Le nuove frontiere...
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Rurik Offline
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Messaggio: #21
Le nuove frontiere...
Colgo l'affermazione, 'Se non altro non c'è più il boma!', per tentare di dare il mio contributo.
La barca che stò restaurando è una barca da pesca del canale d'Inghilterra ed era senza boma come tutte le barche da lavoro del 1900 per rendere più agevoli le attività a bordo.

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Per l'effetto di sovrapposizione Genoa Randa segnalo l'autorevole paragrafo del libro di Giancarlo Basile 'Parola di Skipper'.

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Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
24-04-2009 04:00
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altamarea Offline
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Messaggio: #22
Le nuove frontiere...
X Jac ti invio gli articoli, sono tratti da:
La regolazione delle vele ed. Mursia 1981,
titolo originale: The best of sail trim del 1975, buona lettura.

X Straorza, concordo con te per le catboat, però un pò la randa è penalizzata dall'albero (come tutte le rande d'altronde)mentre con solo fiocco l'efficacia velica può arrivare al 120%???

X Rurik,la randa non inferita nel boma è detta a corna, qualcuno dice a ghisso o brigantina, da bambino(anni '50) ne ricordo qualcuna dalle mie parti senza boma ma con il picco e usata per la pesca, erano già allora vetuste, ma belle!
24-04-2009 17:57
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straorza Offline
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Messaggio: #23
Le nuove frontiere...
a mio avviso è meglio poter orzare quando serve che non poggiare ed una randa ti da comunque questa possibilità .


una bella ragazza yankee

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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2009 23:13 da straorza.)
24-04-2009 23:01
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zankipal Offline
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Messaggio: #24
Le nuove frontiere...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da straorza
a mio avviso è meglio poter orzare quando serve che non poggiare ed una randa ti da comunque questa possibilità .


una bella ragazza yankee

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<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Anche perchè in quelle barche se laschi il boma tocca subito l'acqua con immaginabili conseguenze.
Riguardo al progetto iniziale del post credo che si sottovaluti il peso dell'armamento su una poppa priva di volumi immersi.
25-04-2009 02:13
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mimita Offline
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Messaggio: #25
Le nuove frontiere...
Ma scusami un Laser un Finn etc,hanno una massa talmente piccola che di solito anche la sola regolazione delle vele è diversa dagli scafi piu' pesanti,Se regoli una barca da crociera come regoli un laser sei morto e sepolto.Queste barche hanno bisogno di potenza che viene anche dalla sovrapposizione , nelle andature piu' strette ovviamente.Ok per il centro di spinta,ma una buona regolazione,anche se difficile da ottenere,secondo me aiuta invece parecchio a dare efficenza alle due vele.Su una barca da regata 4°Ior che vinse il mondiale,ogni timoniere che arrivava (parlo di professionisti)per un arcano mistero,dopo aver provato la barca ,sentenziavano che il centro velico doveva come nelle derive essere piu' a poppa.E via appoppamenti dell'albero ,allungamento landa sullo strallo di prua.Fino a che la barca peggiorò al punto,che un personaggio che ora bazzica sui coppa america sentenziò che la barca era obsoleta per vele scafo appendici.In effetti dopo due anni la barca,aveva l'albero che sembrava una feluca egiziana,la randa,per metà dall'albero in poi sbatteva e non lavorava,e la barca un DB1 considerata la barca piu' boliniera della serie,quando stringevi si piantava di botto.Tutti,come sempre succede abbandonarono la barca definendola superata.Allora la gestii io,che ero l'ultimo arrivato,quello che mandavano sempre alle volanti,e da li dietro avevo sempre ingoioato a malincuore discorsi sparati senza nessun supporto . Tolsi di botto 35 cm di landa sullo strallo,riportai indietro il piede dell'albero,e servendomi di un dinamometro,ritensionai il sartiame,abbandonando quell'ubriacatura di campioni tutti ex derive(campioni del mondo eh!)La barca per incanto torno' ad accellerare come prima,la randa funzionava tutta,e il canale che prima non tirava,riprese a dare accelerazione al flusso.Era un disegno da vento,ma quando questo tirava,avemmo di nuovo una barca vincente. L'armatore fece incidere una targa con su scritto:Vietato l'ingresso ai professionisti! Secondo me i concetti che muovono diverse filosofie ,non si possono accumunare. Saluti.
25-04-2009 09:07
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