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10-09-2010, 00:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-09-2010, 00:28 da giaco_ve.)
Poiché le regate si vincono o si perdono soprattutto se si bordeggia dalla parte giusta rispetto alla rotazione ( o non ) del vento, un problema classico durante la bella stagione qui in alto adriatico è quello di capire se nel primo pomeriggio entrerà il benedetto scirocco !
Per scirocco intendo la brezza.
Le regate da noi partono quasi sempre dopo le 12 .
Alla regata della Madonnina a Caorle 2010 la prevista “brezza” non si è fatta vedere, anzi e girato a sinistra ulteriormente e tutti quelli a destra ( la maggior parte ) sono rimasti penalizzati .
La domanda è : come interpretare il vento di gradiente della mattina per capire se la brezza ci sarà oppure no !
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Questa non mi risulta sia mai stata fatta come discussione, prendo i pop-corn e aspetto, sono curioso.
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10-09-2010, 00:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-09-2010, 00:24 da giaco_ve.)
Pfui... meno male ... ( ho cercato brezza sul sito ...) e non c'era ... he he he
Spero non dicano di iscriversi a WindGuru Pro ( 20 euri ..) visto che l'ho già fatto, e quando (spesso) non la imbrocca i miei compagni del Team mi dicono ..20 euro ? 'Bea ciavada ..' !
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Cominciate a digerirvi questo!
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Nel vecchio e lontano west in un forte di giacche blu in previsione dell'inverno lungo e rigido la truppa si organizza per raccogliere nel bosco legna da ardere.
Nonostante ciò i militari sono molto preoccupati per l'eventuale rigidità dell'inverno che che sopraggiunge, allora il comadante ed i suoi gregari decidono di andare da OrsoGrigio, capo di una tribù indiana li vicina, e cercare di carpire dalla esperienza del pellerossa qualche dritta per l'inverno.
'capo OrsoGrigio, come sarà l'inverno???'
l'indiano scruta l'orizzonte: 'molto .!!'
I militari Piccoletto al forte e Piccoletto di aumentare le scorte di legna da ardere.
Dopo qualche settimana al forte continua l'accumulo di legna ma l'inverno non arriva...
Un pò perplessi i militari decidono di tornare dal capo indiano.
'capo OrsoGrigio, Sei sicuro che questo sarà un inverno molto freddo???'
l'indiano come la volta precedente scruta l'orizzonte e sentenzia: 'molto, molto .!!'
I militari, confortati dalla previsione, Piccoletto al forte e continuano ad acatastare scorte di legna in attesa del gran freddo.
Passa il tempo, la stagione dovrebbe essere ormai inoltrata ma il freddo non arriva!!
Sconcertati i militari si recano nuovamente al villaggio indiano per sentire il vecchio saggio indiano.
'capo OrsoGrigio, puoi spiegarci perchè ci hai detto che questo sarebbe stato un inverno molto freddo???'
il vecchio capo indiano tranquillamente risponde:
'OrsoGrigio scruta orizzonte e vede visipallidi fare molta scorta di . pensa inverno molto .!!!
Per la brezza è lo stesso, cerca la barca degli indiani e chiedi a loro
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sono andato a cercare nel libro degli asinelli ed ho trovato questa. mi sembra pertinente
.
ho visto che funziona così:
se la nottata è stata calda e afosa il giorno dopo hai una bella brezza
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento
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Sulla costa romagnola e in condizioni di tempo stabile (cioè senza perturbazioni nei paraggi che alterano il regime termico) la rotazione del vento è abbastanza prevedibile.
La mattina presto soffia brezza di terra, ben percepibile sotto costa. Poi con l'aumento della temperatura inizia quella di mare da N-NE che ruota e si stabilizza ad E nel pomeriggio, per ruotare infine a SE nel tardo pomeriggio i giorni di brezza più intensa.
È invece più difficile prevedere la relativa intensità.
Se si osservano le mappe di previsione (ovviamente non quelle di oggi  )
.
si vede chiaramente che il brezzolone pomeridiano parte dall'Adriatico centrale (cioè tra le Marche e le Isole Incoronate) in direzione O-NO per colmare la bassa pressione che si forma sulla Pianura Padana per effetto del riscaldamento del suolo (essendo tutto terreno poco ombreggiato e quindi molto esposto al sole e al riscaldamento).
Si tratta quindi di un fenomeno esteso e piuttosto complesso difficile da prevedere guardando semplicemente dalla finestra.
Spesso qui da noi quando già dalla mattina soffia brezza da E-SE ben percepibile significa probabile rinforzo nel pomeriggio.
Ma non sempre è così perché a volte arrivano brezzoloni pomeridiani di 15 nodi dopo una mattinata di semi-bonaccia.
Quest'anno mi sono sempre regolato secondo le previsioni giornaliere di questi due siti (già aggiornati dalle 7 del mattino)
.
.
e posso dire che nel 98% dei casi uno dei due ci azzecca, specie il secondo, e raramente hanno dato previsioni opposte o troppo diverse tra loro.
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Citazione:Messaggio di giaco_ve
Le regate da noi partono quasi sempre dopo le 12 .
E regolarmente alle 12 va su . alle 14. Ora probabile dell'innestarsi della termica. Tacci loro.
Allora faccio una disquisizione puramente pratica dettata dalle osservazioni autoctone. 
La giornata deve essere 'bella', non deve mancare il sole.
E i venti di gradiente devono essere praticamente assenti.
Solitamente mattino presto entra da N o NE ma di lieve entita' per poi mollare completamente verso le 12. Una due ore di buco e poi si innesta la termica. Se nei paraggi ci sono venti medio e sostenuti di gradiente la termica non si fa vedere. Idem se la giornata e' IMUSSATA (uggiosa e il cielo e' coperto). In questo ultimo caso solitamente entra lo scirocchetto umido (ma a volte e' solo il preludio della perturbazione).
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
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Da mia esperienza, soprattutto qui in Liguria, trovo riscontro con quanto semplificato nella tabella di Shabrumi.
In particolare la differenza di temperatura tra acqua e aria è importante. Infatti le termiche da noi sono molto più frequenti ed intense tarda primavera e inizi estate.
Buona giornata
matteo
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ho trovato un articolo interessante su www.sailingword.com
l'autore spiega che lo scenario dipende dal 'gradiente sinottico', che chiama, per ragioni di semplicità, il 'vento del mattino'.
Il vento si avrebbe se non vi fossero effetti termici (Senza terra o via mare brezza).
Anche se in realtà il nome brezza è quello che si da all'effetto termico classico che tutti conosciamo, per spiegare gli scenari possibili e quindi la strategia da adottare parla di 4 tipi di brezza :
Pure sea breeze
Corkscrew sea breeze ( brezza a cavatappi ) [?]
Backdoor sea breeze
Synoptic sea breeze ( enhanced)
Synoptic sea breeze (weakened)
ecco l'articolo ed un bellissimo schema che spiega il fenomeno e la strategia da adottare ...
non ci resta che provare se funziona ...
.
.
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13-09-2010, 14:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-09-2010, 18:39 da tiger86.)
La brezza termica io preferisco evitare di chiamarla solo brezza, in quanto ci si può confondere con la forza del vento beaufort, dove sappiamo che per brezza si intende un vento lieve di ben specificata intensità.
Meglio chiamarla semplicemente 'termica'.
Tutti noi sappiamo quali siano i fattori che la innescano e quali siano le condizioni che la favoriscono, come già esposto in questo thread.
Quello che invece è curioso è l'interazione con il vento sinottico.
Io lessi, imparai, capii... che il vento termico è un vento basso al quale sopra vi sta un flusso inverso. Bene... e questo flusso inverso è alimentato/favorito da un vento sinottico che ha lo stesso verso.
Ne consegue che il flusso termico è favorito da un sinottico inverso.
Però vedo che nella pratica non è sempre così, è vero che ci sono tanti altri fattori che influenzano la termica, ma, pur isolando i vari fattori, mi pare che il solo sinottico non sempre interagisca allo stesso modo con la termica.
Bello sentire le varie esperienze... più della dottrina
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Leandro
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13-09-2010, 15:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-09-2010, 15:33 da albert.)
Riprendo la questione iniziale della rotazione, da eperienze personali. Ovviamente vale solo in condizioni di termica e qui in zona. Di più nin zo.
Come dice il mr. qui da noi c'è la brutta abitudine di prevedere la partenza alle 12 per poi esporre l'intelligenza fino alle ., dopo due ore di attesa concorrenti e comitato danno segni di nervosismo....... dunque appena si increspa l'acqua, via con le procedure di . tra i 5 e lo start, tutti quelli in barca comitato riescono a malapena a prendere di bolina mure a dritta l'allineamento; in boa si ritrovano a partire sempre 'i soliti'; se il cdr è serio e non ha la smania di fare due o tre prove, issa l'intelligenza, aspetta, sposta le boe e si . lascia correre tanto poi nella poppa o al più tardi alla seconda bolina le cose Piccoletto a posto  .
Il problema (lo è soprattutto se non ci si aspetta il fenomeno) è che la brezza inizia con la direzione 'media' che dipende da tutte le considerazioni fatte relativamente all'interazioni col vento sinottico, . periodo in cui la termica si instaura e l'intensità è in graduale aumento, la tendenza alla rotazione, piuttosto marcata, è a sinistra; dal momento in cui la termica raggiunge la massima intensità inverte la tendenza andando a destra e solo allora inizia a fare lentamente il girasole.
Ciao
Dimenticavo: anche quando passa una formazione nuvolosa che mette in ombra il campo di regata, 'generalmente' si ferma la rotazione a destra e si ha una più o meno marcata rotazione a sinistra.
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Citazione:tiger86 ha scritto:
Meglio chiamarla semplicemente 'termica'.
... anche perchè può arrivare a trenta nodi
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Da noi le buone termiche, a meno che non si sommino a venti sinottici, arrivano a 12/16 nodi.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Si ma ha ragione Golf in alcuni posti arrivano anche forti, senza poi pensare ai venti di tipo termico sui laghi.
In adriatico sett come dice Einsetin 15 kts sono da record, di solito si va dai 5-6 agli 8-10
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Leandro
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Per Albert ed Einstein:
come vi risulta l'interazione col sinottico
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Leandro
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Citazione:tiger86 ha scritto:
Ne consegue che il flusso termico è favorito da un sinottico inverso.
Non ci avevo mai pensato, questa è una considerazione interessante
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I 4 diagrammi di Henry Hill sono sostanzialmente indicativi e significativi. L'importante è l'interpretazione dei 'messaggi', che non è mai banale.
Il problema qui da noi è al mattino distinguere la brezza di terra, cui segue la brezza di mare 'pura', dal grecale (borino), che nel 90 % dei casi ammazza poi la brezza, considerata 'vento dalla porta sul retro' (3o caso). Un'analisi superficiale del cielo non sempre è sufficiente ad evitare una cantonata.
Sabato mattina, ad esempio, a Piccoletto grado e monfalcone c'era borino. A monfalcone e grado si è mantenuta per tutto il giorno. A Piccoletto il borino è morto alle 12, alle 14 è arrivata debolissima la brezza, un po' più sostenuta verso punta tagliamento, alle 15 è arrivata addirittura a 4/5 . qualcuno ha chiuso la porta sul retro  ........
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13-09-2010, 18:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-09-2010, 20:56 da giaco_ve.)
Credo che situazioni locali, orografia etc.. complichino molto la vita ai tattici, e dalla mia modesta esperienza confermo la viariabilità a volte inspiegabile sui campi di regata di Piccoletto, Caorle e Chioggia.
Per quanto riguarda il 'borino' un vecchio regatante mi ha insegnato a guardare l'orizzonte verso Trieste.
Se è limbido il 'borino' probabilmente durerà..
Ma Sabato nonostante l'orizzonte 'abbastanza limpido' (tanto per farci rabbia ...) A Caorle il borino di cui parla Albert era leggerissimo, piatta totale alle 12, brezzolina leggera al pomeriggio ..
Domenica alla regata del Presidente a Venezia (82 barche Vela al Terzo) si è verificato un 'classico' :
- leggero vento da Nord mattino
- leggero Borino metà/fine mattino
- piatta di 30 minuti alle 13
- scirocchetto alle 14
- rinforzo e rotazione a SSW pomeriggio inoltrato .
La domanda è : perchè succede molto spesso che il 'borino' muoia alle 12 circa .... (funerale di circa 30 min o più ) e poi nasca lo scirocchetto ?
I vecchi barenanti della Laguna di Venezia credono che il fenomeno sia dovuto alla Marea e dicono che il vento cambia quando cambia la marea.
In realtà credo sia solo una coincidenza, in estate la marea cambia spesso proprio a fine mattinata.
Al contrario è il vento che influenza la marea, potendola aumentare anche di molto.
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