BENETEAU - FR - First 27.7

[Utente non piu' attivo]

...non saprei quantificarti il peso, è sollevabile ma non proprio un fuscello, devi provvedere a fare una ritenuta con una cimetta. Il problema è che se alzi ed abbassi ogni volta ormeggi rovini l'antivegetativa a causa degli sfregamenti. Ritengo poi che se dovessi entrare ed uscire con vento forte sarebbe un problema, in quanto con poca pala immersa la barca non governa. Senza parlare poi dei possibili problemi di "risonanza" che potrebbero sorgere da un non corretto riposizionamento della pala. (a volte la mia generava un fischio passando i 5/6 nodi fastidiosissimo, la mia era un inizio 2004)... Ma sicuramente chi ora la usa saprà dirti di meglio...

[nedo]

Pensare che prima di acquistare il 31,7 l'attenzione era proprio caduta su questa barca, l'aveva un amico di pontile e mi è sempre piaciuta.
Pensa che ti pensa, per rimanere a tema " timone " avevo già studiato la possibilità di modificare il sistema originale installando il doppio timone sulla falsa riga dei modelli più piccoli, infatti non ho mai capito il perchè di quella pala enorme e pesante accoppiata ad una poppa molto larga.
Tra l'altro i due timoni li avrei fatti realizzare in carbonio copiando la forma di quelli del 211 con le dovute proporzioni !
Se ritrovo i disegni li pubblico !

[Odino]

@bdc@live.it Non saprei, ho il modello con timone e chiglia fissa. Tuttavia a mio parere se fosse un po’ più profondo, più sottile sarebbe meglio specie con mare formato.

[Ze Manuele]

@bdc@live.it Leggo solo ora e provo a risponderti: il timone non pesa molto in quanto (se vuoi raggiungere il pescaggio della deriva) rimane parzialmente immerso ed è soggetto alla legge di Archimede. Per cui se vuoi solo sollevarlo non è necessario un grande sforzo, ma togli tutta l'antivegetativa. Se, invece, vuoi rimuoverlo con la barca in acqua per fare dei lavori il peso comincia a farsi sentire. Io l'ho fatto, ma una sola volta per smontare il supporto di alluminio e farlo passivare.

[Jakieblue]

Buongiorno! Anche se datata qualcuno potrebbe essere sempre interessato alla discussione.. ho da 2 anni il 27.7 con chiglia fissa, fatto 2 campionati invernali in equipaggio ridotto (2persone) e due estati in famiglia con 2 bambini di 8 e 3 anni..
in crociera secondo me è una barca comoda per Massimo 4 persone, gestibile, maneggevole e reattiva. Non estremamente veloce in quanto “Lei” ha bisogno di un governo piuttosto capace per essere sfruttata a dovere. Il motore 18hp ( con elica 2 pale fisse ) va abbastanza bene, 5.5kn a 2600 giri in condizioni ottimali e 6.5 kn a 3500 giri ( al massimo ).
Prestazioni generali: io ho vele di 10 anni in dacron, anche se tenute bene sono comunque un po spanciate.. ho un Gennaker di 65 mq murato su bompresso selden controventato.
Non è una ovviamente una barca boliniera, il fiocco 100% non conferisce grande potenza e non contrasta molto la spiccata tendenza orziera data dalla generosissima randa. In regata di bolina ero sempre più “largo” degli altri a parità di velocità (competo con rivali dai 30 ai 43 piedi circa). Sbanda molto ed in assenza di equipaggio in falchetta, pur scarrellando tutto il trasto sottovento, spesso bisogna lascare la randa più del dovuto per non tenere costantemente il timone alla poggia. Sulle onde si comporta molto bene, sempre fluida. Alle portanti secondo me va alla grande, con 5-12 nodi di reale e Gennaker vola.. con più vento non lo armo, in due di equipaggio non ce la faccio. Al lasco con 20 nodi e una mano di terzaroli ho planato a 13 nodi..una goduria..! Con 6 nodi di reale e solo Gennaker armato vado sui 4.5 nodi, con 8kn di reale, gennaker e randa il gps variava tra i 6.2 ed i 7.5 nodi.
Non è una barca semplice, sente moltissimo le raffiche, per ottenere ottime prestazioni è necessario porre una costante regolazione a tutte le manovre correnti. Esco in solitario e con 15 nodi di apparente (di bolina) è molto scorbutica.. ho installato un pilota Raymarine ev100 che devo dire è fantastico..anche con mare formato al lasco va benissimo. Prima avevo un simrad tp22 che non riusciva a tenere la rotta.. di bolina, Sotto raffica se non si lasca la randa anche l’ev100 va in crisi..mette il timone tutto alla poggia ma non riesce comunque a compensare... In definitiva la trovo un’ottima barca con cui divertirsi ed andare in vacanza, un ottimo compromesso!

[ricky67]

Non connesso
Iscritto il: 01/10/2011, 12:01
Messaggi: 80
Località: pesaro
anno imbarcazione: 2004
Nome barca: strolaga
Modello: first 27.7
La deriva mobile del 27.7 non è un giochino basculante come quella del firstino. Pesa un'enormità e porta il siluro di piombo, che tra tutto è circa 600kg. Il cavetto d'acciaio che lo solleva io non lo toccherei manco morto se non per l'evidenza dei trefoli rovinati. Sicuramente non per un pò d'ossidazione. Tra l'altro mi è sempre sembrato un pò troppo semplice e "leggerino" il sistema con cui è bloccata l'estremità del cavo sulla deriva. Poi avete sentito come scricchiola quando la si alza? Avete visto come si allentano i dispositivi di blocco nella sua scassa? Per me la deriva mobile di questa barca è più un punto debole che un pregio. E' sempre sporca perchè la scassa non è stagna (perciò umidità all'interno della barca), se la sollevi alghe e denti di cane portano "sapore di mare" dentro, e in più scarichi tutto il peso sulla tuga e sul cavetto. Se non la sollevi i denti di cane col tempo ti impediscono il completo sollevamento. Ogni volta che la sollevi devi togliere i chiavistelli di blocco, ma poi se non li rimetti una volta abbassata, balla e logora i tamponi di blocco ant e post sul fondo dello scafo. Non si può navigare con la deriva parzialmente alzata perchè con l'albero e la randa immensa si rischia di sdraiare la barca. E quando si fa carena il pescaggio di 2.15mt impedisce di trovare un invaso adeguato perciò tocca sollevarla parzialmente e l'antivegetativa va data in due volte. Per me più croce che delizia...BV
Riccardo