Frizzz
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19-03-2011 01:51 |
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Frizzz
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andante
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19-03-2011 05:22 |
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bullo
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Plancia portastrumenti
Sulle barche dove vado nessuno ha l'elenco dei fari e fanali. Nel borsetto ho una squadretta e un compasso sempre con me, qualche volta manca anche quello. Non so cosa serva la stazione del vento se non per la curiosità di sapere cosa segna, sempre in ritardo. Quando la barca sbanda troppo, riduce la velocità, bisogna ridurre. In poppa, forse, non ti accorgi dell'aumento del vento, ma senti il timone che diventa duro. Io abito a Venezia, quando vado in Croazia, la mia rotta è Ve-Rovigno 54 ml. L'unico momento che metto un punto, anche prima senza GPS punto stimato, poi si naviga a vista con la carta in mano. Con il GPS Plotter non c'è più soddisfazione a navigare, calcolare lo scaroccio e, dopo, vedere che la prua è propio sul punto prefissato. Gli strumenti sono un'opppppppinione.-
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19-03-2011 15:23 |
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IanSolo
Vecio AdV
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Plancia portastrumenti
Si trova di tutto ma non necessariamente a misura (dipende dagli strumenti che si vogliono inserire), sono cari ad es. uno di quelli citati viaggia intorno a 370 euro + IVA (quasi quanto o piu' di uno strumento). Io, anche a causa della presenza di strumenti di varie dimensioni, ho optato per l'autocostruzione, prima realizzando una struttura in compensato marino modificata finche' mi e' piaciuta (inizialmente molto spartana e brutta poi sempre piu' funzionale ed esteticamente gradevole), a quel punto ho resinato e verniciato bicomponente il tutto ottenendo qualcosa che non ha nulla da invidiare ai prodotti commerciali ed ha pure ottenuto l'approvazione della mia consorte !
Mckewoy, ho visto una soluzione interessante che, forse, si puo' adattare al tuo caso (la tua barca l'ho vista solo in fotografia), si tratta sempre della traversa in legno ma montata inclinata proprio a ridosso del rialzo fra pozzetto e scaletta di accesso al quadrato, protetta da una semplice striscia di policarbonato (i piedi di chi entra in fretta volano anche senza controllo), e' semplicissima, funzionale e perfettamente visibile, puo' anche restare fissa in posizione, non richiede di essere chiusa al di sotto (cosi' l'acqua non ristagna), basta che sia fissata in modo che 'chi passa non possa pensare che quegli strumenti non servano e siano stati lasciati a disposizione di chi li vuole' (citando una frase dei Glenans).
Certo che gli strumenti sono un'opinione ! Ma, salvo il fatto che la normativa prevede che certa documentazione minima e certi strumenti DEBBANO essere presenti a bordo (fra questi c'e' proprio anche l'elenco fari e fanali) e salvo il fatto che con sole carte, regolo cras, bussola e binocolo mi feci senza errori il giro d'Italia (e ritorno) compresa la Yugoslavia (allora si chiamava cosi') e la Corsica, ritengo che avere della buona strumentazione aiuti non poco a ridurre fatica e rischi : spesso mi capito' con mare agitato di dover attendere disagevolmente le ore di luce per accertarmi di essere in grado di fare un atterraggio sicuro in luoghi da me poco conosciuti, questo non mi ha fatto sentire un uomo migliore ne' mi ha divertito (ognuno vede le cose in modo personale) oggi con la strumentazione che ho a bordo mi permetto di fare (quasi) cio' che voglio senza stress, non va neppure tralasciato che anche la tecnica e' una passione del tutto rispettabile come la nautica e qualcuno (e' il mio caso) riempie la sua barca degli aggeggi piu' strani e si diverte a inventarne di nuovi. Anche questa e' 'un'opppppppinione.-'
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-03-2011 16:15 da IanSolo.)
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19-03-2011 16:12 |
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mckewoy
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Plancia portastrumenti
Citazione:Frizzz ha scritto:
E qualcosa che basculi dall'interno della barca? Facile da realizzare con una cerniera e non hai bisogno di staccarlo tutte le volte.
quello che intendevo fare. la traversa mi sembra più pratica.
in effetti devo metterci solo cose piccole. gps portatile, ecofish e controllo motore.
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento
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20-03-2011 01:13 |
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IanSolo
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Plancia portastrumenti
Sones, non ho un disegno (e neanche buone foto) perche' il coso lo ho fatto 'a naso' nel senso che ho dapprima realizzato una sagoma in cartone e poi un box che somigliava molto ad una scatola da scarpe piuttosto bassa di spessore in cui ho ricavato delle scanalature per incastrarla sul tubo del tientibene della colonnina, poi il coperchio lo ho perfezionato montandogli dei bordi fatti con profilati in legno mezzi tondi fissati con tasselli da 3 mm (stuzzicadenti ...) in modo da impedire lo scollamento anche in caso di urto.
Il tutto incollato con colla resistente all'acqua (ho usato una poliuretanica monocomponente), ho poi forato per gli strumenti, i cavi, il drenaggio e l'areazione (al di sotto).
Questo stadio lo ho installato e usato per un po' raccogliendo commenti da chi lo vedeva, quindi lo ho modificato arrotondando i bordi : in pratica lo ho rifatto usando per i bordi dei profilati gia' tondi (sempre in legno), lo ho quindi 'laccato' (si puo' dire cosi' ?) con della resina poliestere lisciandola meglio che ho potuto, ho terminato con tre mani di una vernice poliuretanica a due componenti data a rullo (quello piccolo rasato) che ha lasciato una superficie brillante appena appena bucciata che mi nasconde benissimo le imperfezioni residue (residue si fa per dire ! non sono gran che come lisciatore).
Quando torno in barca cerchero' di ricordarmi di fare una foto.
Bullo, O.K. e buon vento !
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20-03-2011 18:31 |
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IanSolo
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Plancia portastrumenti
Ho avuto modo di fare qualche foto di cio' che ho realizzato.
Questa e' la 'scatola da scarpe' che avevo fatto all'inizio :
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e questa e' stata la sua evoluzione ad oggi :
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che vista da altri angoli :
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mi pare che sia venuto onorevolmente bene.
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04-04-2011 16:05 |
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augustob
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Plancia portastrumenti
Citazione:bullo ha scritto:
Sulle barche dove vado nessuno ha l'elenco dei fari e fanali. Nel borsetto ho una squadretta e un compasso sempre con me, qualche volta manca anche quello. Non so cosa serva la stazione del vento se non per la curiosità di sapere cosa segna, sempre in ritardo. Quando la barca sbanda troppo, riduce la velocità, bisogna ridurre. In poppa, forse, non ti accorgi dell'aumento del vento, ma senti il timone che diventa duro. Io abito a Venezia, quando vado in Croazia, la mia rotta è Ve-Rovigno 54 ml. L'unico momento che metto un punto, anche prima senza GPS punto stimato, poi si naviga a vista con la carta in mano. Con il GPS Plotter non c'è più soddisfazione a navigare, calcolare lo scaroccio e, dopo, vedere che la prua è propio sul punto prefissato. Gli strumenti sono un'opppppppinione.-
quoto bbbbbbbbbullo. Sono moderatamente gps dipendente, ma hai perfettamente ragione, con San GPS la vela perde scpirito.
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05-04-2011 00:13 |
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