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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
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martics Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
ciao a tutti, oggi non sono riuscito a tornare all'ormeggio in retro con 20 nodi di vento al traverso rispetto al posto barca, in sostanza il vento intraversava la barca facendo scadere la prua cosi' tanto da portarmi col vento in poppa, e a quel punto ovviamente non riuscivo piu' nemmeno sgasando parecchio a riportarmi al traverso (sempre marcia indietro). Purtroppo non ho potuto fare altre prove causa guardia costiera a pochi metri gia' incazzata per alcune manovre a vela in porto 42 , pero' ho avuto la sensazione che anche in altri modi non sarei comunque riuscito a stare al traverso a marcia indietro.

Sicuramente dovro' cambiare qualcosa nell'elica perche' in retro e' davvero penosa rispetto al buon motore (18hp su barca da 8 m 2,6 ton.), ma mi chiedevo comunque se in questi casi sarebbe utile usare la veletta antibrandeggio armata sul paterazzo che si usa in rada per contrastare l'effetto poggiero del vento sul mascone, in questo modo potrei dispormi effettivamente al traverso e calcolare ovviamente lo scarroccio per entrare nel posto barca.
E' possibile secondo voi o e' una soluzione esagerata e pericolosa in fase di atterraggio visto che magari e' meglio avere solo la prua che scade rispetto ad accentuare eccessivamente lo scarroccio di tutta la barca?

Inoltre, non avendo barche ormeggiate ai lati capita poi che la barca si intraversi velocemente una volta raggiunta la banchina con la poppa, e invece di correre a prua recuperando la trappa con la barca gia' mezza intraversata mi chiedevo se non fosse meglio (grazie alla veletta) scarrocciare un po' ma senza intraversarsi, certo magari mi allontano di piu' parallelamente al mio posto ma eviterei di intraversarmi ed essere spinto in banchina. Puo' essere un'idea?

tra l'altro, ora che ci penso, dato che ho dovuto ormeggiare di prua, portrei usarla anche per uscire dal posto barca a vela in retro in caso di necessita', no? Big Grin so che e' una cosa da non fare e che non faro' mai pero' visto che ho provato ad uscire dall'ormeggio a vela mi secca un po non avere una soluzione per uscire a vela in caso di ormeggio di prua Smile
22-07-2011 06:09
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Marisco Offline
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Messaggio: #2
Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Sinceramente mi sembra un'inutile complicazione in una situazione già di per se critica, ma è solo la mia sensazione. C'è da dire che non sono convinto che la cosa funzionerebbe equilibrando le spinte del vento sulla barca e quindi, come tu speri, tenendola perpendicolare al letto del vento, perchè in queste condizioni l' ' asse di rotazione ' , se si può dire così, forse resta sempre l'elica. Boh, bisognerebbe provare in mare aperto, ma resto scettico.

Riguardo all'uscire dal posto barca in caso di ormeggio di prua non è più semplice scontrare randa e/o fiocco ?
22-07-2011 10:49
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wake Offline
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Messaggio: #3
Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
in una situazione come quella che hai descritto, si ormeggia di prua (che come dice qualcuno non è da sfigati). non vedo perché accanirsi a trovare soluzioni per ormeggiare di poppa quando la manovra più semplice è un'altra.
22-07-2011 15:34
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giuseppef Offline
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Messaggio: #4
Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Citazione:wake ha scritto:
in una situazione come quella che hai descritto, si ormeggia di prua (che come dice qualcuno non è da sfigati). non vedo perché accanirsi a trovare soluzioni per ormeggiare di poppa quando la manovra più semplice è un'altra.
concordo: se non va dippoppa va di prua
banale ma vero, le soluzioni migliori sono sempre le più semplici
22-07-2011 15:53
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martics Offline
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Messaggio: #5
Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Citazione:wake ha scritto:
in una situazione come quella che hai descritto, si ormeggia di prua (che come dice qualcuno non è da sfigati). non vedo perché accanirsi a trovare soluzioni per ormeggiare di poppa quando la manovra più semplice è un'altra.

concordo pienamente e anzi mi fa piacere ogni tanto ormeggiare di prua, pero' ho un pulpito molto slanciato e per scendere devo fare le acrobazie, inoltre considerato che di prua ci arrivo quando c'e' vento, non mi da' tanta sicurezza dover frenare con la marcia indietro che è appunto poco efficiente, c'e' da dire pero' che di prua posso entrare con pochissimo abbrivio, mentre di poppa con tanto vento devo entrare veloce altrimenti quando sono al pontile la barca e' gia' di traverso.

riguardo all'uscire dal posto a vela mi sembrava piu' facile aprire una veletta piuttosto che aprire la randa..scontrarla..etc.. pero' in effetti con poco vento forse sarebbe insufficiente a dare abbrivio tale da uscire in sicurezza...comunque era solo una curiosita' Smile
22-07-2011 15:59
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sarastro Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
è una situazione simile a quella del mio ormeggio, io mi trovo con la bora che arriva tra ore 1 e ore 3 da dritta, quando è forte non è affatto semplice, specie perchè le raffiche hanno una notevole variabilità di direzione e rnforzano e mollano in modo imprevedibile nel giro di secondi
la prima cosa da dire è che da solo è davvero critica, bisogna essere almeno in due
se c'è il vicino di sottovento si finisce inevitabilmente per appoggiarcisi, semprechè si riesca a centrare il buco fra lui e quello di sopravento, spesso improvvise raffiche costringono a più di un tentativo
se non c'è, bene la cosa si fa delicata
in questo caso essenziali sono: tenere conto dell' effetto evolutivo dell' elica, decisione e velocità, quest' ultima in verità è in contrasto con le buone regole che le manovre devono essere lente ma è importante perchè se è bassa la barca sente poco o non sente il timone e resti ancora più a lungo esposto alle raffiche e quindi ad uno scarrocio incontrollato
quando ti abbatte la prua non recuperi più (vedo barche grandi con elica di prua che aiuta, ma non sempre è determinante)
ci vuole tempismo nel colpo di marcia avanti finale per fermare la barca (sperando marcia e motore non facciano scherzi)
la vela secondo me peggiorerebbe la situazione perchè scarrocieresti ben di più
18 hp su quella misura sono abbondanti, è l' elica che deve essere efficiente e tirare con forza in retro
ormeggiare di prua sicuramente aiuta, ma allora va fatto sempre per questione strutturazione ormeggi e io lo trovo più scomodo e meno pratico in condizioni normali (mi scusino i puristi pruisti Smile)

saluti velici
sarastro
22-07-2011 16:15
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kriss Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
se hai spazio ai lati il metodo che uso io è questo (il mio posto barca riceve il vento dominante proprio al traverso). Arrivare al posto barca perpendicolarmente, e quindi con la poppa al vento e buon abbrivio (puoi regolare la velocità come vuoi e la barca è stabile). Arrivato poco prima del posto barca scontrare tutto il timone e arrivare in banchina a prendere almeno una cima di poppa (una è sufficiente, ma sopravento) senza curarsi se il vento ti traversa. Attaccata una cima motore sostenuto avanti e timone all'orza (la barca si allinea perpendicolare alla banchina nonostante il vento al traverso , regolare il motore secondo la forza del vento) A questo punto la barca è stabile e si attaccano le altre cime. Fai auna prova con poco vento e quando sei pratico non avrai più problemi.
22-07-2011 16:48
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Madinina II Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Citazione:sarastro ha scritto:
è una situazione simile a quella del mio ormeggio, io mi trovo con la bora che arriva tra ore 1 e ore 3 da dritta, quando è forte non è affatto semplice, specie perchè le raffiche hanno una notevole variabilità di direzione e rnforzano e mollano in modo imprevedibile nel giro di secondi
la prima cosa da dire è che da solo è davvero critica, bisogna essere almeno in due
se c'è il vicino di sottovento si finisce inevitabilmente per appoggiarcisi, semprechè si riesca a centrare il buco fra lui e quello di sopravento, spesso improvvise raffiche costringono a più di un tentativo
se non c'è, bene la cosa si fa delicata
in questo caso essenziali sono: tenere conto dell' effetto evolutivo dell' elica, decisione e velocità, quest' ultima in verità è in contrasto con le buone regole che le manovre devono essere lente ma è importante perchè se è bassa la barca sente poco o non sente il timone e resti ancora più a lungo esposto alle raffiche e quindi ad uno scarrocio incontrollato
quando ti abbatte la prua non recuperi più (vedo barche grandi con elica di prua che aiuta, ma non sempre è determinante)
ci vuole tempismo nel colpo di marcia avanti finale per fermare la barca (sperando marcia e motore non facciano scherzi)
la vela secondo me peggiorerebbe la situazione perchè scarrocieresti ben di più
18 hp su quella misura sono abbondanti, è l' elica che deve essere efficiente e tirare con forza in retro
ormeggiare di prua sicuramente aiuta, ma allora va fatto sempre per questione strutturazione ormeggi e io lo trovo più scomodo e meno pratico in condizioni normali (mi scusino i puristi pruisti Smile)

saluti velici
sarastro


Non sò come è posizionato il tuo posto barca ma quando ti trovi vento fresco di traverso la manovra di ingresso nel posto la fai procedendo nel canale di retro tenendoti il vento da poppa immagino (questo aiuta molto)...in manovre come questa mi trovo solo l'impedimento che se l'elica agevola la manovra in un senso ed in retro devo girare nell'altro sono costretto a prendere velocità prima di comiciare a girare in quanto l'effetto evolutivo dell'elica (ed opposto) mi fa allargare enormemente la curva (quindi devo girare in abbrivio allegro).

Se ovviamente si ribalta la situazione (vento fresco da poppa, marcia indietro per ingresso nel posto nel senso corretto dell'evoluzione dell'elica) tutto fila liscio liscio (a parte minchiate accessorie).
22-07-2011 16:51
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sarastro Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
kriss, va quasi tutto bene, salvo le tirelle dei vicini che se non ci sono, intendo in questo caso in particolare quello di sottovento, quando la barca scade e si traversa prendi quasi sicuramente nel bulbo, nel piedino o peggio nell' elica
certo, se non fossero galleggianti sarebbe fatta
però a loro va bene così
io non l'ho messa proprio per evitare questo rischio, ho cime su gavitello a prua e cime in terra da prendere, sopravento per prime
ecco perchè da solo ed in particolare se non c'è il vicino, con raffiche forti è davvero difficile

saluti velici
sarastro
22-07-2011 16:57
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wake Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
ma davvero ormeggiate di poppa con vento sostenuto al traverso (rispetto all'ormeggio)? se per una qualsiasi 'minchiata accessoria' rallenti nell'ingresso all'ormeggio, la prua abbatte in tempi brevissimi e ti trovi sulle trappe dei vicini, se ci li hai, oppure semplicemente, ma involontariamente, ormeggiato all'inglese. questo nella mia piccola esperienza, naturalmente.
kriss: fino a che intensità del vento riesci a mantenere la barca perpendicolare alla banchina con quella manovra? io la uso, ma con venti leggeri. diciamo non superiori ai 7/8 nodi.
22-07-2011 17:44
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lfabio Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Tendo a convenire con quanto scritto sopra da... molti riguardo alla veletta, per conto mio sperare di imbroccare uno scarroccio uniforme e' come voler fare 6 al superenalotto due volte alla settimana.
Una domanda, pero': nel tuo posto ci sono corpi morti e trappe o paline a prua? Perche' in caso di palina, un doppino gestito da una seconda persona a bordo e' una mano santa (sara' anche ovvio, ma io chiedo...)
22-07-2011 21:34
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Stefano Di Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Ciao martics,
ho una buona esperienza di manovre in porto con la velettina di poppa antibrandeggio.
Non perchè la monto allo scopo, semplicemente perchè la uso molto quando sono all' ancora con venti forti, e se devo fare un ingresso veloce in porto per rifornirmi d' acqua o andare al supermercato, e poi tornare in rada, la lascio su.
Malgrado che ho una velettina piccola, anche relativamente alla sua funzione, gli effetti sulle reazioni della barca in manovra a motore sono sensibili, nel modo che hai ipotizzato, e cioè la velettina diminuisce parecchio le rotazioni indotte dal vento che fa presa sulla prua, ma aumenta un pochino lo scarroccio. Il rapporto costi/benefici è vantaggioso, e l' ipotesi di ifabio espressa poco sopra è, per la mia esperienza, sbagliata.
Se la manovra termina infilato tra due barche, o semplicemente appoggiato ad una barca sottovento, lo stratagemma è perfetto.
Devo però anche dire che a me in alcune situazioni non piace tantissimo manovrare in questo modo. Sono abituato anche alla prua che scappa, anzi, sono più abituato, e se devo andare a retromarcia ad una banchina sopravento, o se devo stare fermo in uno spazio ristretto preferisco la velettina non averla. E anche nelle situazioni dove essa oggettivamente aiuta, ho strane sensazioni, forse simili a quelle che un guidatore di una trazione posteriore potente, abituato al sovrasterzo di potenza e al controsterzo, ha quando inserisce il controllo della stabilità. Ma probabilmente è solo un fatto di minore abitudine.
Ti consiglio di provare.
Non ho esperienza di navigarci a vela in retromarcia, temo che la superficie sia troppo piccola.
Invece un altro uso della velettina, è quello di bilanciare la vela di prua quando si naviga con vento forte senza randa; anche in questo caso è efficace.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-07-2011 00:28 da Stefano Di.)
23-07-2011 00:23
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kriss Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
kriss: fino a che intensità del vento riesci a mantenere la barca perpendicolare alla banchina con quella manovra? io la uso, ma con venti leggeri. diciamo non superiori ai 7/8 nodi.
a memoria direi anche il doppio ma non prenderlo per sicuro. fare la prova è semplice e senza rischi, basta in un giorno di vento allentare le altre tre cime di ormeggio
23-07-2011 02:39
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lfabio Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Stefano, corri a comprare due biglietti Smile. Seriamente, lo scarroccio rimane uniforme piu o meno indipendentemente da quanto vento c'e'?
23-07-2011 04:10
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sarastro Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:sarastro ha scritto:
......


Non sò come è posizionato il tuo posto barca ma quando ti trovi vento fresco di traverso la manovra di ingresso nel posto la fai procedendo nel canale di retro tenendoti il vento da poppa immagino (questo aiuta molto)...in manovre come questa mi trovo solo l'impedimento che se l'elica agevola la manovra in un senso ed in retro devo girare nell'altro sono costretto a prendere velocità prima di comiciare a girare in quanto l'effetto evolutivo dell'elica (ed opposto) mi fa allargare enormemente la curva (quindi devo girare in abbrivio allegro).

Se ovviamente si ribalta la situazione (vento fresco da poppa, marcia indietro per ingresso nel posto nel senso corretto dell'evoluzione dell'elica) tutto fila liscio liscio (a parte minchiate accessorie).

è bene considerare l' effetto dell' elica
ma quando la bora è a livello di dare davvero fastidi l' effetto evolutivo dell' elica conta poco
contano tempismo, velocità e il giusto timone al momento opprtuno
oltre a prontezza nel prendere le cime

saluti velici
sarastro
23-07-2011 04:53
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einstein Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Poiché ritengo che una barca governi bene se ha un certo abbrivio, il consigliato approccio lento all'ormeggio direi che può andar bene solo in assenza di vento o con poca aria, quindi più aria c'è e più allegramente (leggisi più velocemente) si dovrebbe affrontare la manovra. Nel mio caso (posto briccolato), per ovviare ad effetti evolutivi dell'elica ed avere una buona manovrabilità, parto da molto lontano in retro, raggiunti ca 2/3 nodi metto in folle, percorro così gli ultimi 25/30 metri ed entro deciso (ad oltre 1 nodo) completamente nel mio box, alla moglie faccio fissare solo la cima sopravvento raccolta in corsa sulla briccola (di solito ho la termica a ore 11), a due metri dal pontile do una botta di marcia avanti per fermare la barca e salto a terra per fissare l'altra cima sopravvento, poi, con tutta calma recupero le altre cime col mezzo marinaio. Devo dire che, nel mio caso, posso permettermi questa manovra perché ho ca 20/25 cm per parte tra le briccole, se avessi un posto risicato, certo dovrei darmi una regolata o mettere un bottazzo per non strisciare lo spigolo vivo (beati i Bavaria che hanno ancora la falchetta).
Comunque ritengo sia sbagliato entrare con la poppa e poi fermarsi per raccogliere le cime (come fanno molti), se c'è un po' d'aria laterale la barca si traversa e si deve, inevitabilmente, ripetere la manovra, con il rischio di fare danni.
Sull'uso della veletta anti brandeggio: no comment. 42
ciao

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
23-07-2011 17:31
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Stefano Di Offline
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ilfabio, scusami, non volevo dire che lo scarroccio è uniforme, volevo dire che la manovra risulta più facile. Ti ho forse ingiustamente attribuito il concetto che con uno scarroccio aumentato la manovra diventa difficile, mentre a parer mio lo scarroccio si gestisce meglio della tendenza a ruotare (anche perchè per contrastarla devi buttar giù anche la poppa col timone, e quindi scarrocci lo stesso, con lo svantaggio che hai un minore residuo angolo di barra a tua disposizione per le correzioni). In altre parole la velettina ti fa scadere la poppa senza bisogno di farla scadere di timone, e quindi il timone mantiene un più alto range di regolabilità.
Comunque provate anche voi e poi se ne riparla.
23-07-2011 19:55
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lfabio Offline
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Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Ah OK Stefano, cosi mi torna. Che dire? Non ho provato, mi riservo di farlo e di postare le scoperte.... la mia riserva fondamentalmente era legata alla possibilita' di trovarti con un moto piu rototranslatorio di prima ma... ci provo.
23-07-2011 20:33
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martics Offline
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Messaggio: #19
Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
ringrazio tutti per l'interessamento e per le diverse opinioni.

Purtroppo l'effetto dell'elica, che uso spesso con venti leggeri, non mi ha aiutato minimamente col vento forte.
Sono abituato a partire sempre in retro da molto lontano, ma con vento forte non sono riuscito a tenere la barca al traverso e mi ritrovavo col vento al giardinetto senza possibilita' di raddrizzarmi (come se la barra non esistesse..pur avanzando velocemente in retro :/ )
Ottimizzando il passo dell'elica la situazione potrebbe migliorare ma cio' che mi ha sorpreso e' che mi sembrava di avanzare (in retro) con velocita' sufficiente, eppure evidentemente non era cosi', e mi sembra un po' innaturale dover raggiungere chissa' quale velocita' per poter manovrare, anche perche' gli spazi di 'rincorsa' potrebbero talvolta non consentirlo, per questo pensavo alla veletta che, con vento forte, forse aiuterebbe, come gia' facciamo sfruttando l'effetto dell'elica.

Lo scarroccio non sempre e' prevedibile, ok, pero' pensavo di usare la veletta lontano dal pontile, solo per prendere abbrivio con vento al traverso (senza ritrovarmi col vento in poppa), poi credo (spero) che raggiunto un minimo di abbrivio il vento non riesca piu' a intraversarmi, e a quel punto ammaino la veletta dirigendomi dritto nel posto barca.

Arrivare all'inglese, prendere la cima poppa e fare da perno col motore e' un'alternativa, ma purtroppo non ho cosi' tanto spazio, e preferivo una soluzione standard anche in caso mi trovassi in un'altra banchina.

Comunque devo dire che di prua mi trovo bene in queste situazioni, e una volta fermo la barca non si intraversa ed e' molto piu' rilassante prendere le trappe, pero' tendo ad arrivare sempre troppo forte secondo me, e non mi fido dell'effetto frenante della retro, senza contare che arrivando di prua e' piu' difficile calcolare le distanze dalla banchina e l' 'aiutante' ha piu' difficolta' a scendere in banchina e frenare la barca come avviene di poppa. Secondo la vs esperienza arrivando di prua si puo' avere anche poco abbrivio o e' comunque un rischio? (sottovento non ho barche quindi un maggiore scarroccio non e' un problema, anche perche' 'punto' sempre il posto sopravento per poi arrivare sul mio posto.)

Comunque appena c'e' vento voglio proprio fare altre prove per trovare una soluzione piu' semplice, che non implichi la sicuramente scomoda veletta, purtroppo come dicevo non potevo fare molte prove per via della guardia costiera che a momenti mi 'scortava' all'ormeggio solo per aver fatto qualche manovrina a vela a scopo didattico nel porto (a distanza di sicurezza dai pontili) Smile
24-07-2011 07:38
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RMV2605D Offline
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Messaggio: #20
Veletta antibrandeggio per facilitare retromarcia
Citazione:einstein ha scritto:
Poiché ritengo che una barca governi bene se ha un certo abbrivio, il consigliato approccio lento all'ormeggio direi che può andar bene solo in assenza di vento o con poca aria, quindi più aria c'è e più allegramente (leggisi più velocemente) si dovrebbe affrontare la manovra. Nel mio caso (posto briccolato), per ovviare ad effetti evolutivi dell'elica ed avere una buona manovrabilità, parto da molto lontano in retro, raggiunti ca 2/3 nodi metto in folle, percorro così gli ultimi 25/30 metri ed entro deciso (ad oltre 1 nodo) completamente nel mio box, alla moglie faccio fissare solo la cima sopravvento raccolta in corsa sulla briccola (di solito ho la termica a ore 11), a due metri dal pontile do una botta di marcia avanti per fermare la barca e salto a terra per fissare l'altra cima sopravvento, poi, con tutta calma recupero le altre cime col mezzo marinaio. Devo dire che, nel mio caso, posso permettermi questa manovra perché ho ca 20/25 cm per parte tra le briccole, se avessi un posto risicato, certo dovrei darmi una regolata o mettere un bottazzo per non strisciare lo spigolo vivo (beati i Bavaria che hanno ancora la falchetta).
Comunque ritengo sia sbagliato entrare con la poppa e poi fermarsi per raccogliere le cime (come fanno molti), se c'è un po' d'aria laterale la barca si traversa e si deve, inevitabilmente, ripetere la manovra, con il rischio di fare danni.
Sull'uso della veletta anti brandeggio: no comment. 42
ciao

Quoto Einstein, sopratutto con barche che hanno l'elica distante dal timone, come la mia, si manovra solo con abbrivio e meglio se non c'è l'elica in moto che crea comunque turbolenza e riduce la portanza del timone.

Una variante, se ormeggio tra due barche con bricole a prua, è di dare un colpo d'elica e fermarmi appoggiando la fiancata alla bricola e quindi, velocemente, prendere e tesare la cima di prua sopravento, poi quella sottovento e fare retrocedere la barca tesando la cima idonea a farla rimanere diritta.

Con l'avvertenza di mettere un bel pallone a poppa riesco ad entrare ed ormeggiare da solo anche con vento forte, bisogna però andare veloci e decisi.

Big GrinBig GrinBig Grin
24-07-2011 13:37
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