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Sopravento o sottovento?
Due barche di cui una sopraggiungente, andature bolina 45/55, la sopraggiungente è più veloce ma quella davanti se la gioca.
Le barche sono simili quindi basta poco per avvantaggiare uno o l'altro. Il vento è tendenzialmente stabile e non si possono incrociare bordi lontani perchè la boa non c'è.
Se sopravento faccio fatica, se l'altro orza orza poi rischio di non farcela e cmq perdo velocità.
Se sottovento o mi allontano parecchio oppure ad un certo punto mi copriranno le vele.
Voi come fate?
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14-09-2011, 14:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2011, 14:46 da ghibli4.)
Accendo il motore  ?
Scherzo.
Orzo un po' di piu' pur perdendo velocita' aumentando pero' di fatto l'angolo tra me e chi mi precede. Dopo di che posso superarla sopravento coprendola.
Provato questo week-end ha funzionato, ma la barca davanti era leggermente piu' lenta
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Citazione:ghibli4 ha scritto:
Accendo il motore ?
Scherzo.
Orzo un po' di piu' pur perdendo velocita' aumentando pero' di fatto l'angolo tra me e chi mi precede. Dopo di che posso superarla sopravento coprendola.
Sicuro?
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
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Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Sicuro?
No  .
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yes, reale e non ho un Vismara
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Altrimenti la risposta era: vai per 35  Citazione:dbk ha scritto:
yes, reale e non ho un Vismara
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Citazione:ghibli4 ha scritto:
Accendo il motore ?
Scherzo.
Orzo un po' di piu' pur perdendo velocita' aumentando pero' di fatto l'angolo tra me e chi mi precede. Dopo di che posso superarla sopravento coprendola.
Provato questo week-end ha funzionato, ma la barca davanti era leggermente piu' lenta
E magari non ha fatto nulla per non farsi superare. 
Per dbk
Non ho capito se siete in gita di piacere o in regata, e poi: quanto è più veloce la barca sopraggiungente?
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Einstein: gita di piacere, ingaggini del pomeriggio. Direi differenza 0,3/0,5
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Beh allora, capisci bene che dipende tutto da chi porta la barca che ti precede; se è in tutt'altre faccende affaccendato, puoi superarlo come e dove vuoi.
Se invece, anche lui ci tiene a non farsi superare, 0,3/0,5 nodi di differenza non mi sembrano pochi, quindi passalo sottovento e vai.... 
ciao
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Citazione:dbk ha scritto:
Einstein: gita di piacere, ingaggini del pomeriggio. Direi differenza 0,3/0,5
Se in gita di piacere non ho dubbi: se le rotte sono sostanzialmente parallele, passo sottovento come richiesto dall'etichetta marinaresca
Se siamo in regata è tutta un'altra storia...
BV
Casper
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Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:dbk ha scritto:
Einstein: gita di piacere, ingaggini del pomeriggio. Direi differenza 0,3/0,5
Se in gita di piacere non ho dubbi: se le rotte sono sostanzialmente parallele, passo sottovento come richiesto dall'etichetta marinaresca
Se siamo in regata è tutta un'altra storia... 
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In gita non c'entra ovviamente non c'è competizione.
In regata dipende da che regata, non dovrebbe esistere in regata una differenza importante di velocità se fosse una regata vera (. si aprirebbe di nuovo la discussione). Quindi se due barche sono simili te lo scordi di passarla sopravento, neppure sottovento. Al contrario appena di avvicini inizi a stare sui rifiuti per cui è decisamente meglio, virare e cercare aria pulita, molto pèrobabilmente al prossimo incrocio sarai davanti. Sperando che la sfiga non ti perseguiti e non avvenga un salto di vento/corrente a tuo sfavore.
Tra me e il mare comanda il tempo...
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Beh, vedo che alla fine quel che faccio è quello che fan più o meno tutti, mi consola... Speravo in qualche trucchetto da regatante.
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15-09-2011, 17:14
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-09-2011, 17:31 da Alpa550.)
Citazione:tiger86 ha scritto:
In gita non c'entra ovviamente non c'è competizione.
In regata dipende da che regata, non dovrebbe esistere in regata una differenza importante di velocità se fosse una regata vera (. si aprirebbe di nuovo la discussione). Quindi se due barche sono simili te lo scordi di passarla sopravento, neppure sottovento. Al contrario appena di avvicini inizi a stare sui rifiuti per cui è decisamente meglio, virare e cercare aria pulita, molto pèrobabilmente al prossimo incrocio sarai davanti. Sperando che la sfiga non ti perseguiti e non avvenga un salto di vento/corrente a tuo sfavore.
Quoto.
Cmq in cociera si passa sempre sottovento  ... se ce la si fa! 
In regata monotipo , Tiger ha già esposto cosa possiamo fare... cioè cambiare strada 
In regata a compenso dipende anche dalle prue che le barche possono tenere oltre alle velocità che possono sviluppare ( ed eccoti il truccospunto da regatante che a volte si usa). Se ho una barca che può orzare di più cerco di arrivargli si vicino e sottovento, però verso il mascone della sua barca, così da beneficiare dell' upwash ( http://utenti.quipo.it/volare/airfoils.htm). Potrei passarlo anche sopravvento tanto se io orzo di più lui non ce la fa a stringermi
Se invece orzo di meno, bhè... sfida persa in partenza: non potrò mai superarlo
Per ulteriori note sull'upwash in marcatura vai a pg 30 del pdf Tattica e Strategia di regata di Alessandro Alberti
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Scusami ma quando parli di up-wash intendi sfruttando il vento della barca che precede e sfruttandolo come fosse un'unica vela? Mi sembra un po' azzardato. Non ho qst esperienza ma non penso che l'effetto accelerazione dell'aria in corrispondenza della barca che precede sia sensibile.
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