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VHF + DSC + MMSI - SRC
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IanSolo Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(18-10-2019 13:16)Nimbo Ha scritto:  4- tuo figlio preme per gioco quel bel pulsantino rosso....cosa fai?
Quest'anno ho ricevuto (l'aknowledgement lo hanno dato le stazioni costiere) ben sei "Distress" (ho i dati memorizzati sul VHF assieme ad un paio di veri) lanciati senza motivo sicuramente da qualcuno dell'equipaggio (bambini o sciocchi) che hanno giocherellato col bottone rosso: in tutti i casi si e' attivata una procedura di ricerca che da quanto ascoltato ha anche coinvolto navi nelle vicinanze e questo NON e' un gioco! Nessuno dei mezzi da cui e' partito l'allarme fasullo si e' preoccupato di attivare la procedura di annullamento (che si apprende nel corso), almeno quattro so' che li hanno trovati e spero che una bella "spazzolata" l'abbiano ricevuta (mediante fatturazione del costo dei mezzi mossi per loro).
18-10-2019 13:38
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Nimbo Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(18-10-2019 13:38)IanSolo Ha scritto:  Quest'anno ho ricevuto (l'aknowledgement lo hanno dato le stazioni costiere) ben sei "Distress" (ho i dati memorizzati sul VHF assieme ad un paio di veri) lanciati senza motivo sicuramente da qualcuno dell'equipaggio (bambini o sciocchi) che hanno giocherellato col bottone rosso: in tutti i casi si e' attivata una procedura di ricerca che da quanto ascoltato ha anche coinvolto navi nelle vicinanze e questo NON e' un gioco! Nessuno dei mezzi da cui e' partito l'allarme fasullo si e' preoccupato di attivare la procedura di annullamento (che si apprende nel corso), almeno quattro so' che li hanno trovati e spero che una bella "spazzolata" l'abbiano ricevuta (mediante fatturazione del costo dei mezzi mossi per loro).
Che annullare la chiamata e' comunque semplice, facciamo un p di cultura in merito. Basta spegnere immediatamente la radio, riaccenderla e fare una chiamata in fonia a tutte le stazioni, in inglese e poi eventualmente in italiano dove si chiede la cancellazione del distress comunicando i dati (nome e tipo barca, mmsi, nominativo internazional) e l'orario del disres

Matteo
18-10-2019 14:14
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enri996 Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Sarebbe sufficiente che queste radio avessero anche un bel botto cibo per annullare il distress. Comunque l’esame l’ho fatto ed è stato utile. Unico problema ricordarsi le cose a distanza di tempo senza continuare ad esercitarsi
19-10-2019 11:31
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Nimbo Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(19-10-2019 11:31)enri996 Ha scritto:  Sarebbe sufficiente che queste radio avessero anche un bel botto cibo per annullare il distress. Comunque l’esame l’ho fatto ed è stato utile. Unico problema ricordarsi le cose a distanza di tempo senza continuare ad esercitarsi
E tu esercitati con delle chiamate dirette ad altre barche. E' il sistea migliore per contattare gl amici quando sei in mari e n vuoi ocupare il 16

Matteo
19-10-2019 20:52
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spinner Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(18-10-2019 13:16)Nimbo Ha scritto:  Spinner, i tuoi dubbi soragono proprio perche' non sai come funziona e quali sono i vataggi del sistema dsc.
Prima domanda, in caso di emergenza se chi ti e' vicino non ha l'ais come ti trova?
2- hai bisogno di contattare una nave che vedi sull'ais, o che vede te, ma non risponde sul 16, come la contatti?
3-ho sentito la tua chiamata, ma non sono stato rapido a segnarmi tutto e tu non puoi piu' trasmettere...
4- tuo figlio preme per gioco quel bel pulsantino rosso....cosa fai?
5-la nave mercantile che potrebbe intervenire in 15minuti non e' italiana (quasi una certezza) come ti comporti?

Ecco, fare il corso e superare l'esame serve a saper dare queste risposte, che non sono per nulla teoriche o buraocratiche, ma molto pratiche, se navighi; se invece resti in porto a prendere il sole puoi smontare la radio, tanto non e' dotazione obbligatoria in porto.

Beh si, mettendo in conto di usarlo mi documenterei meglio. Non so come funzioni questa chiamata, ma ne conosco altre simili. immagino che attivino in chiamata selettiva delle stazioni atte a ricevere il segnale di soccorso fornendo le coordinate del luogo al momento dell'azionamento del pulsante facendo partire il soccorso.

Essendoci un unico pulsante non credo che si possa differenziare il tipo di chiamata preimpostato. Immagino poi che, se possibile, la procedura vada ribadita od annullata chiamando sul 16 e se possibile via telefono alle centrali di soccorso.

Credo anche che ci sian diversi apparecchi radio con diverse possibilità e livelli di funzionamento. Con un VHF normale, pur dotato di tasto ma senza mmsi inserito, non l'ho mai visto attivarsi a ricevere una chiamata.

Se una nave che vedi non ti risponde sul 16 sta commettendo una grave mancanza e potrebbe quindi ignorare anche la chiamata selettiva a meno che non riesca a svegliare il pilota.

Per l'ais invece è un discorso diverso. Vista l'enorme efficacia dello stesso sistema lo renderei obbligatorio su tutte le imbarcazioni abilitate a navigare oltre le 12 miglia.

E' vero che qualcuno potrebbe non averlo ma chi ricevesse sul 16 una chiamata fonia di soccorso indicante almeno il nome del richiedente, e lo stesso abbia l'ais acceso, potrebbe far rintracciare da altri la posizione.

Per l'ultimo punto basta una lettura delle norme di salvataggio, utili sicuramente anche senza distress a bordo.

Concludo che non è la patente che impedisce ad un bambino di premere il tasto e di non dirlo a nessuno per poi accorgersi della chiamata partita a frittata fatta. Ed aggiungo che un sistema di sicurezza vitale NON dovrebbe essere condizionato dal possesso di una patente. Qua parla chiaro NON si può inserire il codice MMSI in una radio senza che sia garantita la presenza a bordo di un titolare abilitato e quindi non parte nulla a pressione involontaria se detto codice non si mette.

Una cosa interessante in proposito che alcune assicurazioni, come la mia, garantiscono il rimborso di sanzioni in caso di uso errato od illegale del sistema distress. Questo conferma di per se che all'assicuratore è più gradita la chiamata a vuoto o la situazione non regolamentare che la non chiamata in caso di necessità.

Come ho già detto io sono un radioamatore da decenni, ho passato ai tempi una marea di esperienze pratiche con sistemi analogici e poi semi digitali prima che gli stessi passassero ad uso pubblico. (pre internet)

Ho utilizzato i satelliti di radiocomunicazione (amatoriali) prima che esistesse qualsiasi servizio pubblico satellitare. Per non parlare della telefonia mobile.

Conosco perfettamente ogni problematica tecnica e le caratteristiche di un impianto e di ogni frequenza da esso utilizzata. Ho trasmesso su tutte le frequenze, a qualsiasi distanza, realizzato ripetitori terrestri, ho parlato con gli astronauti collaborato ad attivare, ed ho in parte gestito, le prime reti digitali pre internet ed utilizzato la luna come riflettore per ripetere i segnali (EME)

Tutto ciò è un bagaglio che nessun esame del genere può garantire. Per le procedure basta una breve lettura ed in un relativo attimo si sa che bisogna fare.

A fronte di questa esperienza ritengo che una semplice boetta EPIRB sia la miglior soluzione in caso di grave difficoltà o naufragio. Vuoi solo perchè detta boetta non opera sul canale 70 ma su una frequenza areonautica a 121 MHz (sui modelli base ed anche su una UHF intorno ai 402 mi pare) che ha come interlocutori aerei e satelliti. Da qua la convinzione che detto esame, per un diportista, non serva ad un gran che in quanto può tutelare la sua sicurezza, ed anche meglio, in altro modo per fortuna.

E si, il distress standard "nostro" poi è solo VHF sul canale 70 con tutte le limitazioni che ne conseguono. Se trasmetto e non mi riceve in diretta nessuno sono fritto.

Cosa deve fare un diportista comune per tutelare la sua sicurezza in navigazone ?

1) avere sempre il VHF acceso sul 16 (cosa che fanno troppo pochi diportisti)
2) essere dotato di AIS almeno in ricezione (molto meglio se anche in TX)
3) avere a bordo almeno un EPIRB
4) conoscere le nozioni base di chiamata di soccorso e comportamento in caso di attivazione indesiderata dell'EPIRB e conoscere le modalità di soccorso.
5) avere un telefono satellitare on una stazione HF nel caso di traversate oceaniche

il distress non rientra in queste voci e diventa superfluo come di conseguenza la patente peraltro detto documento lo hanno in pochissimi. Questo intendevo sostenere sperando di non trovarmi mai ad aver bisogno di tutto ciòSmiley4

Buon vento a tutti
Fredi Spencer

20-10-2019 21:58
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Luciano53 Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Non ho il DSC e quindi, per pigrizia, non ho fatto l'SRC ma ho letto un testo.
Credo che sia uno strumento utile, tanto è vero che in Francia chi ha il DSC è esentato dall'avere i razzi.
Hai dimenticato il PLB che in Adriatico ma anche in Mediterraneo è un validissimo supporto alla sicurezza.
Sull'AIS ho qualche personale dubbio perché non essendo obbligatorio per la generalità delle unità navali potrebbe generare delle false sicurezze, quello che vedo c'è, il resto...boh. Meglio stare all'erta e vigilare.
20-10-2019 22:34
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suzukirf600 Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Dopo 9 pagine... mi viene un dubbio.
Non è che questo DSC sia un po' troppo complicato?

Se deve essere un "salvavita" DEVE essere il piu' semplice possibile per CHIUNQUE.

Ipotizzo.... Basterebbe un tasto per annullare il distress in caso di errori o una conferma (via radio) da parte della MRCC o la MRSC (che mi sembra di aver capito essere l'unica a poter confermare il distress) con una chiamata all'apparato mittente.
Avete presente il tasto emergenza sull'ascensore? O il pustante per l'allarme antincendio? Ecco una cosa così.

Per il diporto... è già complesso l'uso corretto del VHF...

Sarebbe come se ci volesse un patentino per comporre il 112. Se io chiamo il 112 qualcuno mi assiste nell'identificazione.
E poi, se in caso di emergenza, il patentato non è piu' in grado di utilizzare il dispositivo?

BV
20-10-2019 23:17
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IanSolo Offline
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Messaggio: #168
RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Complicato o no e' quanto prescritto a livello internazionale dalla normativa ITU che regola i sistemi di comunicazione fra mezzi marittimi. Penso che l'argomento essendo stato trattato e concordato da esperti in materia abbia valide ragioni per aver definito certe modalita', il sito dell'ITU e' pubblico Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . e chi vuole puo' certamente trovare (con santa pazienza) le motivazioni da cui derivano certe regole e decisioni.
21-10-2019 09:57
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Luciano53 Offline
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Messaggio: #169
RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Se posso permettermi, in aggiunta a quanto detto da Iansolo.
Non è che un qualsiasi produttore di apparati possa inventarsi un bottoncino in più che produce un messaggio di cancellazione distress.
Se tale procedura non è prevista da ITU è inutile invocarla, non è una forma di pigrizia da parte di chi i VHF li produce.
21-10-2019 10:30
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Nimbo Offline
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Messaggio: #170
RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(20-10-2019 21:58)spinner Ha scritto:  Beh si, mettendo in conto di usarlo mi documenterei meglio. Non so come funzioni questa chiamata, ma ne conosco altre simili. immagino che attivino in chiamata selettiva delle stazioni atte a ricevere il segnale di soccorso fornendo le coordinate del luogo al momento dell'azionamento del pulsante facendo partire il soccorso.

Essendoci un unico pulsante non credo che si possa differenziare il tipo di chiamata preimpostato. Immagino poi che, se possibile, la procedura vada ribadita od annullata chiamando sul 16 e se possibile via telefono alle centrali di soccorso.

Credo anche che ci sian diversi apparecchi radio con diverse possibilità e livelli di funzionamento. Con un VHF normale, pur dotato di tasto ma senza mmsi inserito, non l'ho mai visto attivarsi a ricevere una chiamata.

Se una nave che vedi non ti risponde sul 16 sta commettendo una grave mancanza e potrebbe quindi ignorare anche la chiamata selettiva a meno che non riesca a svegliare il pilota.

Per l'ais invece è un discorso diverso. Vista l'enorme efficacia dello stesso sistema lo renderei obbligatorio su tutte le imbarcazioni abilitate a navigare oltre le 12 miglia.

E' vero che qualcuno potrebbe non averlo ma chi ricevesse sul 16 una chiamata fonia di soccorso indicante almeno il nome del richiedente, e lo stesso abbia l'ais acceso, potrebbe far rintracciare da altri la posizione.

Per l'ultimo punto basta una lettura delle norme di salvataggio, utili sicuramente anche senza distress a bordo.

Concludo che non è la patente che impedisce ad un bambino di premere il tasto e di non dirlo a nessuno per poi accorgersi della chiamata partita a frittata fatta. Ed aggiungo che un sistema di sicurezza vitale NON dovrebbe essere condizionato dal possesso di una patente. Qua parla chiaro NON si può inserire il codice MMSI in una radio senza che sia garantita la presenza a bordo di un titolare abilitato e quindi non parte nulla a pressione involontaria se detto codice non si mette.

Una cosa interessante in proposito che alcune assicurazioni, come la mia, garantiscono il rimborso di sanzioni in caso di uso errato od illegale del sistema distress. Questo conferma di per se che all'assicuratore è più gradita la chiamata a vuoto o la situazione non regolamentare che la non chiamata in caso di necessità.

Come ho già detto io sono un radioamatore da decenni, ho passato ai tempi una marea di esperienze pratiche con sistemi analogici e poi semi digitali prima che gli stessi passassero ad uso pubblico. (pre internet)

Ho utilizzato i satelliti di radiocomunicazione (amatoriali) prima che esistesse qualsiasi servizio pubblico satellitare. Per non parlare della telefonia mobile.

Conosco perfettamente ogni problematica tecnica e le caratteristiche di un impianto e di ogni frequenza da esso utilizzata. Ho trasmesso su tutte le frequenze, a qualsiasi distanza, realizzato ripetitori terrestri, ho parlato con gli astronauti collaborato ad attivare, ed ho in parte gestito, le prime reti digitali pre internet ed utilizzato la luna come riflettore per ripetere i segnali (EME)

Tutto ciò è un bagaglio che nessun esame del genere può garantire. Per le procedure basta una breve lettura ed in un relativo attimo si sa che bisogna fare.

A fronte di questa esperienza ritengo che una semplice boetta EPIRB sia la miglior soluzione in caso di grave difficoltà o naufragio. Vuoi solo perchè detta boetta non opera sul canale 70 ma su una frequenza areonautica a 121 MHz (sui modelli base ed anche su una UHF intorno ai 402 mi pare) che ha come interlocutori aerei e satelliti. Da qua la convinzione che detto esame, per un diportista, non serva ad un gran che in quanto può tutelare la sua sicurezza, ed anche meglio, in altro modo per fortuna.

E si, il distress standard "nostro" poi è solo VHF sul canale 70 con tutte le limitazioni che ne conseguono. Se trasmetto e non mi riceve in diretta nessuno sono fritto.

Cosa deve fare un diportista comune per tutelare la sua sicurezza in navigazone ?

1) avere sempre il VHF acceso sul 16 (cosa che fanno troppo pochi diportisti)
2) essere dotato di AIS almeno in ricezione (molto meglio se anche in TX)
3) avere a bordo almeno un EPIRB
4) conoscere le nozioni base di chiamata di soccorso e comportamento in caso di attivazione indesiderata dell'EPIRB e conoscere le modalità di soccorso.
5) avere un telefono satellitare on una stazione HF nel caso di traversate oceaniche

il distress non rientra in queste voci e diventa superfluo come di conseguenza la patente peraltro detto documento lo hanno in pochissimi. Questo intendevo sostenere sperando di non trovarmi mai ad aver bisogno di tutto ciòSmiley4
Spinner, io ho fatto il corso con il rya. Ho deciso di farlo solo per essere a posto a livello normativo e quando mi sono recato a fare il corso ero convinto che si sarebbe trattato di roba gia' nota, inutile e solo burocratica, quindi non le migliori premesse. Sono uscito dal corso entusiasta perche' ho capito le potenzialita' del sistema (non solo per le emergenze) e l'enorme validita' del corso SRC. Fare critiche senza sapere di cosa si parla mi sembra quanto meno superficiale. Ti invito a leggerti quanto c'e' sul sito gmdss, sono certo che cambierai idea come ho fatto io.

Matteo
21-10-2019 12:09
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Casper Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(20-10-2019 23:17)suzukirf600 Ha scritto:  Dopo 9 pagine... mi viene un dubbio.
Non è che questo DSC sia un po' troppo complicato?

Se deve essere un "salvavita" DEVE essere il piu' semplice possibile per CHIUNQUE.

Ipotizzo.... Basterebbe un tasto per annullare il distress in caso di errori o una conferma (via radio) da parte della MRCC o la MRSC (che mi sembra di aver capito essere l'unica a poter confermare il distress) con una chiamata all'apparato mittente.
Avete presente il tasto emergenza sull'ascensore? O il pustante per l'allarme antincendio? Ecco una cosa così.

Per il diporto... è già complesso l'uso corretto del VHF...

Sarebbe come se ci volesse un patentino per comporre il 112. Se io chiamo il 112 qualcuno mi assiste nell'identificazione.
E poi, se in caso di emergenza, il patentato non è piu' in grado di utilizzare il dispositivo?

BV

Devi considerare che tutto questo sistema è a servizio di chi sta in mare, che nella stragrande maggioranza dei casi è gente che in mare ci lavora; noi diportisti siamo una piccola parte, e per come la vedo io siamo fortunati a poter contare su un sistema di allarme e soccorso che copre paraticamente tutto il globo.
Un falso allarme mobilita numerose persone e costa molto, oltre a farti rischiare una denuncia penale, per cui studiare un po' questo sistema per capire come funziona e poterlo utilizzare correttamente, per ricevere o fornire aiuto, non mi sembra un grande sacrificio.

Ma si sa che in Italia siamo quelli delle scorciatoie, dei pezzi di carta facili, non importa capire le cose, basta avere l'abilitazione a costo zero (costo inteso soprattutto come sforzo da fare per raggiungere l'obiettivo).
Io ho fatto l'esame LRC da privatista a Roma, e non mi è sembrata una cosa impossibile; certo è un esame serio, devi studiare un po' ma niente di trascendentale; però se non altro ti obbliga ad acquisire i fondamentali del sistema e quindi ti consente di utilizzarlo nella maniera corretta.

Spero non ti capiti mai di dover utilizzate quegli strumenti in emergenza, ma se dovesse succedere ringrazierai chi ti ha obbligato a sforzarti...

BV,
Casper
21-10-2019 12:13
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spinner Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(21-10-2019 12:09)Nimbo Ha scritto:  Spinner, io ho fatto il corso con il rya. Ho deciso di farlo solo per essere a posto a livello normativo e quando mi sono recato a fare il corso ero convinto che si sarebbe trattato di roba gia' nota, inutile e solo burocratica, quindi non le migliori premesse. Sono uscito dal corso entusiasta perche' ho capito le potenzialita' del sistema (non solo per le emergenze) e l'enorme validita' del corso SRC. Fare critiche senza sapere di cosa si parla mi sembra quanto meno superficiale. Ti invito a leggerti quanto c'e' sul sito gmdss, sono certo che cambierai idea come ho fatto io.

Condivido che sia sempre materia interessante e che lo studio sia fondamentale a livello professionistico od anche amatoriale. Ho letto qualcosa i merito senza entrare nei particolari, come dicevo conosco a priori come questi sistemi funzionino ed è materia appassionante.

Quello che volevo sostenere semplicemente è che l'esame non è strettamente necessario ad un diportista come l'uso della chiamata distress che è più facile possa fare danni che altro. Lo fa un comandante, uno skipper professionista che porta barche degli altri etc.

Piuttosto dovrebbe essere compito di chi gestisce questo sistema di chiamata di soccorso di rendere tale chiamata alla portata e disposizione di tutti senza alcun esame. Basterebbe dotare almeno le radio VHF di sistemi di attivazione/disattivazione più sicuri.

Vendere apparecchi omologati DISTRESS che poi non possono essere usati da tutti quelli che lo hanno a bordo, perfino se il solo titolare non è in quel momento a bordo, è una distorsione e ne viene vanificato lo scopo.

Anche il fatto che detto esame debba esser sostenuto solo a Roma è .. lasciamo perdere meglio evitare. Anche questa è l'italia.

Visto che questo sistema è reso complesso, e costoso, d'ufficio, e neppure si favorisce chi la materia già la conosce e bene (ed anzi ha posto le basi che hanno portato alla realizzazione di questi sistemi) siamo di fronte a burocrazia pura e visto che la stessa, per fortuna o forse per norme internazionali, lascia la via d'uscita va considerato per la sicurezza l'elenco che ho già scritto.

Sarebbe assurdo, ad esempio, possedere la patente x il distress e poi non avere AIS ed Epirb a bordo, che sono più importanti a mio parere e per fortuna quasi liberi, basta solo inserirli in licenza.

Detto questo mi cerco i temi di esame completi così potrò conoscere meglio le procedure.

Questa è la stessa italia che permette il comando di barche di 24 metri a chi ha fatto esame pratico su una di 10 .. e poi li trovi a non rispettare regole, velocità e precedenze .. od ad infilare la cornetta del VHF in un portabicchieri lasciano la portante attiva ..

Buon vento a tutti
Fredi Spencer

24-10-2019 09:55
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suzukirf600 Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(21-10-2019 12:13)Casper Ha scritto:  Devi considerare che tutto questo sistema è a servizio di chi sta in mare, che nella stragrande maggioranza dei casi è gente che in mare ci lavora; noi diportisti siamo una piccola parte, e per come la vedo io siamo fortunati a poter contare su un sistema di allarme e soccorso che copre paraticamente tutto il globo.

Io capisco la tua posizione. Ma continuo a pensarla diversamente, almeno per il diporto.
Se è un dispositivo salvavita deve avere l'obiettivo di essere utilizzabile nel modo piu' semplice possibile per CHIUNQUE.
Ad esempio l'allarme antincendio in un ospedale... puo' essere attivato da chiunque. Certo che un falso allarme crea un bel casino!
Ma non ci vuole la patente per rompere il vetro e pigiare il tasto. Ecco il distress del DSC (in caso di mayday) dovrebbe essere una cosa simile...

By the way... il mio punto di vista è sterile... nel senso che non sono il legislatore...
Pero' mi scoccia noleggiare una barca... e non avere il dsc perche' giustamente l'armatore non lo attiva non sapendo se chi noleggia avrà il famoso src.
E se lo avesse... non poterlo usare perche' troppo complicato tanto da avere bisogno di un corso...
24-10-2019 10:30
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IanSolo Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Suzukirf600,
Non e' vero che sia "troppo complicato", consente semplicemente molte piu' funzioni di quelle che pensi ed e' bene conoscerle per poterle utilizzare come si conviene: nel senso che non e' una semplice chiamata "distress" per la quale c'e' l'EPIRB apposta (e se vuoi una cosa automatica e semplicissima ti basta quello), si possono selezionare numerosi tipi di richiesta di intervento (affondamento, avarie, fuoco, persona con problemi di salute, ecc.) con diversi livelli di urgenza (Mayday, PanPan, ecc.) e vari altri tipi e livelli di segnalazione che possono essere utili ad altri. E' talmente facile l'apprendimento che ad una normalmente volonterosa persona basta mezza giornata per apprenderne le funzioni base (i citati corsi "RYA", teoria, normativa, esercizi pratici ed esame compreso fanno tutto in giornata e riescono a dare una preparazione adeguata).
24-10-2019 11:04
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rob Online
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Giusto per precisare un'ennesima volta, non c'è nessun bisogno di certificato operatore (patente) per inviare un distress.Viceversa, in caso di abuso/uso illecito o improprio del sistema, l'assenza del certificato è considerata aggravante.
È stabilito a livello internazionale dalle Radio Regulations dell'ITU, punto 4.9, Articolo 4

4.9 No provision of these Regulations prevents the use by a station in distress, or by
a station providing assistance to it, of any means of radiocommunication at its disposal to attract
attention, make known the condition and location of the station in distress, and obtain or provide
assistance.

bv r
24-10-2019 13:12
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enio.rossi Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(24-10-2019 13:12)rob Ha scritto:  non c'è nessun bisogno di certificato operatore (patente) per inviare un distress.

bv r

Beh, se è così e non ho motivo di non crederlo, la cosa è molto più razionale e posso inserire il mio MMSI. Ho però il dubbio su come possa interpretare questa cosa l'autorità italiana. Buon pranzo!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-10-2019 13:28 da enio.rossi.)
24-10-2019 13:26
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Luciano53 Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(24-10-2019 13:12)rob Ha scritto:  Giusto per precisare un'ennesima volta, non c'è nessun bisogno di certificato operatore (patente) per inviare un distress.Viceversa, in caso di abuso/uso illecito o improprio del sistema, l'assenza del certificato è considerata aggravante.
È stabilito a livello internazionale dalle Radio Regulations dell'ITU, punto 4.9, Articolo 4

4.9 No provision of these Regulations prevents the use by a station in distress, or by
a station providing assistance to it, of any means of radiocommunication at its disposal to attract
attention, make known the condition and location of the station in distress, and obtain or provide
assistance.

bv r

Quindi si conferma che se si schiaccia il distress in caso di pericolo vero, non si viola nulla anche in assenza di brevetto.
Se si ha avuto cura di studiare la procedura su uno manuali online disponibili è meglio.
il problema può sorgere che "qualcuno" schiaccia il bottone per gioco, perché allora iniziano i guai.
24-10-2019 13:27
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enio.rossi Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(24-10-2019 13:27)Luciano53 Ha scritto:  Quindi si conferma che se si schiaccia il distress in caso di pericolo vero, non si viola nulla anche in assenza di brevetto.
Se si ha avuto cura di studiare la procedura su uno manuali online disponibili è meglio.
il problema può sorgere che "qualcuno" schiaccia il bottone per gioco, perché allora iniziano i guai.

Va beh, ma anche se uno "per gioco" sfila il log dal suo buco o stacca l'autopilota, fa danni e che danni.....Sono questioni di disattenzione o pirlaggine difficilmente ovviabili anche con i più rigorosi brevetti
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-10-2019 13:52 da enio.rossi.)
24-10-2019 13:47
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Luciano53 Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
(24-10-2019 13:47)enio.rossi Ha scritto:  Va beh, ma anche se uno "per gioco" sfila il log dal suo buco o stacca l'autopilota, fa danni e che danni....

Certo, ma un tastino rosso bene in vista può essere un irresistibile richiamo, ad esempio per un bambino.
Non credo che un bambino si infili sotto ad un pagliolo per sfilare il log.
24-10-2019 13:51
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enio.rossi Offline
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RE: VHF + DSC + MMSI - SRC
Non vorrei aprire un battibecco, tantomeno con Luciano, ma io sono contrario alle troppe regolamentazioni di tutto che di fatto deresponsabilizzano chi invece responsabile dovrebbe esserlo. Questo per dire che, anche se hai un brevetto SRC un irresponsabile (sia bambino, sia adulto) è difficile da tenere sotto controllo. Tuttalpiù, se il rischio è la troppa facilità del pigiamento di un tastino, si blocchi il tastino con una chiave, ma non imponendo un esame, A ROMA, allo skipper della barca. Comunque, quanto sopradetto, significa che l'esame non è indispensabile?
24-10-2019 14:25
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