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Versione completa: alimentazione frigo
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buoan sera a tutti
mentre ero in vacanza....haime finite... pensavo a come mai per "salvare" le batterie non sia previsto un interruttore che stacchi il frigo quando le batterie scendono magari sotto i 12 V. pensavo di inserirlo per evitare problemi se qualcuno dovesse staccarmi la 220 mentre sono in porto e la barca resta ferma in attesa del Week end col frigo acceso.
the first ' Ha scritto: [ -> ].. pensavo a come mai per "salvare" le batterie non sia previsto un interruttore che stacchi il frigo quando le batterie scendono magari sotto i 12 V. pensavo di inserirlo per evitare problemi se qualcuno dovesse staccarmi la 220 mentre sono in porto e la barca resta ferma in attesa del Week end col frigo acceso.
Perché i frigo da barca e camper da anni (20?) hanno sulla scheda di controllo propril una funzione di "interruzione per basso voltaggio".
Verificata 15 giorni fa.
Controlla le istruzioni del tuo frigo.
Smiley57
La barca attaccata in porto alla 220 AC in assenza degli armatori è un rischio sia per la barca sia per il porto, avessi un vicino che fa una cosa del genere ci sarebbe da discutere, normalmente il regolamento del porto lo vieta
Matteo la mia barca ha 2 anni e purtroppo non ha nulla di simile ho visto le batterie scendere fino a 11.8 e il frigo ciucciava ancora per kermit è peggio avere qualche cineseria attaccata anche per poche ore piuttosto che una settimana con tutto a norma
Concordo con Kermit, il cavo non va lasciato a barca disabitata.
E' espressamente vietato anche dai vari regolamenti dei porti

Nel mio porto lo staccano gli ormeggiatori.
Comunque corrente di banchina attaccata o no il termostato dovrebbe consentire di staccare il frigo, sul mio nella posizione zero è spento
Sono d'acc0rdo che con batterie a 11.8 volt il frigo potrebbe ancora funzionare. Normalmente le centraline elettroniche(inverter...)che controllano il funzionamento del compressore,staccano quando il voltaggio arriva a 11.5 Volt e non riattaccano se le batterie non sono sopra i 12.5 Volt.Per esperienza personale (5 barche incendiate non molto lontano dalla mia....) non mi permetto mai di lasciare attaccato la 220 di banchina se io non sono a bordo.Se proprio si vuole lasciare attaccato il frigo (personalmente non ne capisco la necessità...) bisogna pensare ad un buon impianto fotovoltaico che tenga le batterie in carica ottimale. B.V.
Il compressore Danfoss che ho montato quindici anni fa ha una "scheda elettronica" che lo spegne quando avverte che la batteria arriva a 11,4 volt. . L'ho vista funzionare solo una volta, perché avevo una batteria finita, che ho dovuto buttare. Ma non serve: se abbassi sensibilmente il termostato di sera, evitando quanto più è possibile di riaprire il frigo, la batteria ce la fa comodamente fino a mattina quando può essere ricaricata da banchina, o coi pannelli, o perché accendi il motore. Io lo faccio comunemente, lasciandolo collegato ad una delle mie 2 batterie 100 A al piombo, cioè da avviamento....la mia barca è fatta così. Alla mattina, con la stessa batteria, avvio il motore.
Permettetemi una divagazione....purtroppo il problema non penso sia la 220 ma piuttosto ciò che a 12v attaccato a bordo è capitato a me stesso di collegare un gonfiatore elettrico per farlo ricaricare e dopo un'oretta vederlo fumare e quasi in fiamme quindi come dico al di là di tutto posso pure tenere staccata la 220 ma se lascio attaccata a ricaricare qualche "cineseria" , quello è il vero problema.
Penso che si vuole dormire tranquilli,quando non siamo a bordo l'unica prassi marinara da seguire sempre è:valvole chiuse e staccabatterie sullo stop (meglio se sono uno sul + e uno sul -...) ! Poi se la sfiga ha deciso di colpire.....ci sono i fulmini,le trombe d'aria,gli incendi delle barche vicine,etc. ma è tutto un'altro discorso....! B.V.
Perdonate l'ingnoranza ma per quale motivo demonizzare tanto l'allaccio della 220V e poi tenere i pannelli attaccati 365 giorni l'anno e h24? il problema dovrebbe essere lo stesso a valle del caricabatterie sempre un carico di 12 volt si ha?!
Sono perfettamente in sintonia con "first", meglio un buon impianto a 220VAC che una cineseria a 12VCC. Vorrei ribadire senza sembrare saccente che è molto più pericoloso un impianto a 12VCC piuttosto che uno a 220VAC.
"Tanza" non è che dalle tue parti qualcuno porta s..ga? 5 vicini a fuoco....
Dai scherzo,
BV
Fabio
Fabino,non sò se c'entrasse la sfiga oppure no,ma ti assicuro che lo spettacolo cui ho assistito alcuni anni fà nel porto di Cavalaire S.M.(ero in transito per fortuna...) mi ha tolto completamente dalla testa l'idea di lasciare la barca incostudita con la 220 collegata alla banchina! Che poi le cause di un probabile incendio siano molteplici ed ovviamente non tutte imputabili alla 220,sono perfettamente d'accordo,ma certamente dal punto di vista "probabilità" il lasciare 24H su 24 inserito un pannello solare è di gran lunga più tranquillo nei confronti della 220. Poi se la "sfiga" ci mette il naso.....è tutto un'altro discorso! B.V.
Quasi tutti i frigo hanno una scheda, come è stato già detto, che controlla il voltaggio e nel caso si abbassi considerevolmente non permette al compressore di partire. Attenti però che la ventola di raffreddamento del compressore continua a funzionare. Quindi periodicamente il compressore tenta di partire... ma verrà poi bloccato dalla scheda che legge il basso voltaggio. Questo comporta, verificato di persona con un frigoboat, che le batterie risentano comunque ed ulteriormente di scarica.
finalmente il dado è tratto
e akhenaton mi ha dato la risposta cioè il frigo non è completamente staccato ed ecco perchè dimenticato acceso dopo due settimane avevo trovato le batterie "solo" a 11,5 diversamente le avrei trovate seccate completamente se il frigo avesse funzionato a pieno regime.
quindi inserire un "interruttore volt dipendente" può comunque essere utile
Contento di esserti stato utile!
(28-08-2014 17:03)the first Ha scritto: [ -> ]finalmente il dado è tratto
e akhenaton mi ha dato la risposta cioè il frigo non è completamente staccato ed ecco perchè dimenticato acceso dopo due settimane avevo trovato le batterie "solo" a 11,5 diversamente le avrei trovate seccate completamente se il frigo avesse funzionato a pieno regime.
quindi inserire un "interruttore volt dipendente" può comunque essere utile
Strano che non ci sia un interruttore per staccare il frigo sul quadro elettrico.
Scusate se non è proprio attinente al quesito di the first ma visto che se ne è parlato chiedo: ma x chi usa la barca tutti i giorni, rientrando la sera all'ormeggio con le batterie da ricaricare x il giorno dopo e volendo lasciare il frigo acceso per non buttare quello che c'è dentro, come fa a non lasciare la barca attaccata alla 220 durante la notte? Che fa aspetta in barca due, tre ore sinchè le batterie non sono cariche, poi stacca e se ne va? E comunque col frigo acceso non le troverebbe più cariche il giorno dopo ...
se per te e' normale avere queste dimenticanze,invece di un accrocco elettronico conviene mettere un post it (ma bello grosso) sul carteggio....

"chiudere prese a mare,chiudere gas, spengere il frigo"


(28-08-2014 17:03)the first Ha scritto: [ -> ]finalmente il dado è tratto
e akhenaton mi ha dato la risposta cioè il frigo non è completamente staccato ed ecco perchè dimenticato acceso dopo due settimane avevo trovato le batterie "solo" a 11,5 diversamente le avrei trovate seccate completamente se il frigo avesse funzionato a pieno regime.
quindi inserire un "interruttore volt dipendente" può comunque essere utile
riguardo alla 220 pericolosa, sicuramente "se non c'e' non si rompe" ma io mi fido meno di altre cose...(il webasto per esempio)
certo la 220 non la lascerei attaccata una settimana senza andare mai a bordo...

per la statistica... ho visto bruciare tre barche, tutte tre erano in rada...allora che facciamo, non stiamo in rada per paura di un incendio?


(30-08-2014 11:22)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Scusate se non è proprio attinente al quesito di the first ma visto che se ne è parlato chiedo: ma x chi usa la barca tutti i giorni, rientrando la sera all'ormeggio con le batterie da ricaricare x il giorno dopo e volendo lasciare il frigo acceso per non buttare quello che c'è dentro, come fa a non lasciare la barca attaccata alla 220 durante la notte? Che fa aspetta in barca due, tre ore sinchè le batterie non sono cariche, poi stacca e se ne va? E comunque col frigo acceso non le troverebbe più cariche il giorno dopo ...
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