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Versione completa: Dare mezzo giro perno bulbo con barca in acqua
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Secondo me non toccare nulla e se ne parla ad ottobre. Te lo stavo scrivendo appena ho letto il thread ma poi non sono intervenuto. Visto che stai valutando questa possibilità te la consiglio caldamente....goditi la barca e ad ottobre ripari questa piccola cosa e magari qualche altra piccola sciocchezza....
E te lo dice uno che da un po di settimane è inchiodato a casa :-)
Scordati di sigillarlo in acqua. Anche se esistesse un prodotto che funzionasse in acqua, faresti più danno imprigionando l'acqua dentro. Qualunque cosa farai per sigillarlo devi prima assicurarti che l'interno sia asciutto.

Allora se la tua barca è un Jeanneau come nel tuo profilo non ha una chiglia in piombo, pertanto la preoccupazione si riduce un po'.

A questo punto puoi chiarire se ha bulloni oppure dadi e prigionieri? La tua descrizione di "perno" non è chiara.

E come hai determinato che "il perno" è lento e deve essere stretto? Per le chiglie è meglio utilizzare la coppia nanometrica consigliata dal costruttore. E i bulloni o dadi vanno controllati tutti. Forse hai visto che quando la barca viene alata si forma una fessura? Esce acqua per un po' dopo l'alaggio? Se questo è il caso, certamente controllerei la coppia, ma di tutti i bulloni o dadi, se non l'hai mai fatto da nuova, cinque anni sono il momento giusto perchè gli scafi dopo un po' si assestano, il VTR si comprime, i metalli si espandono e contraggono con i cambi di temperature da inverno a estate ...

In caso di necessità, per rispondere alla tua domanda, si può anche cambiare un bullone con la barca in acqua, ma se non è assolutamente necessario è meglio farlo con la barca nell'invaso, soprattutto se è l'ultimo di poppa o prua ed è singolo. Anche se devi solo stringerlo, se non è stato toccato da 5 anni non si muoverà e si dovrà magari svitarlo prima un quarto di giro per non danneggiarlo, ed è meglio non farlo con la barca in acqua perchè se lo smolli rischi di allargare la fessura e magari provocare una infiltrazione peggiore quando forse adesso è minima.

In conclusione, non stringerlo "a naso", devi usare la coppia giusta e lascialo stare se è solo per due o tre mesi.
Sì, avevo dimenticato di dirlo prima: sono bulloni
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Comunque non mi pare di aver visto mai acqua uscire da quella piccola fessura
(18-07-2015 12:24)mauimaui Ha scritto: [ -> ]
(18-07-2015 12:16)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]..non essendo un BaFaria potresti dormire tranquillo...
(scusate.. ormai e' abitudine pensare cio' :-p )

E neanche un Beneteau ... come Cheeky Rafiki:
https://www.gov.uk/maib-reports/keel-det...of-4-lives
Dal rapporto si apprende che non solo la chiglia si è staccata probabilmente a causa di un indebolimento dei prigionieri, ma che la struttura interna a matrice dei Beneteau tende a staccarsi dallo scafo.

Aleee!!! Dopo i Bavaria, ora sputiamo sui Beneteau. Siamo alla fiera del sentito dire. Se avevi seguito quella storia (io l'ho fatto), avresti saputo che quella era una barca tirata da regata, che veniva charterizzata per questo scopo. Che aveva gia' sbattuto il bulbo diverse volte. Che era gia' stata riparata almeno due volte di cui almeno una in modo molto sommario e senza seguire le procedure del cantiere. Che lo skipper era alla prima traversata e che ha scelto per motivi di tempo una rotta diretta per rientrare, passando in mezzo ad una tempesta che poteva evitare. Che per di piu', la omologazione della barca era scaduta e che doveva essere rinnovata prima di questo viaggio fatale, ma che si e' scelto di non fare per motivi economici.

Ripeto, quello che dici tu sui prigionieri e' vero. Ma non e' una cosa che succede dall'oggi al domani. Ci vogliono anni. La barca di utente non attivo e' "caduta" dall'invaso questo inverno e si e' poggiata sulla barca vicina e sul bulbo. Questo ha comportato un assestamento del bulbo che richiedeva di riportare in coppia i prigionieri. Prima di questo fatto la barca era perfetta e non aveva problemi all'attaccatura.

Visto che e' stata periziata e che il perito non ha trovato problemi, non e' il caso di fasciarsi la testa. A fine stagione potra' alare e verificare se ci sono problemi di tenuta. Successivamente potra' fare il lavoro completo, oppure tentare di riparare in economia, salvo l'anno dopo riverificare la necessita' di altri interventi.

Per come vengono assemblate le chiglie Jeanneau e Beneteau, e' poco probabile che l'acqua che trafila tra scafo e bulbo arrivi ai prigionieri ma e' piu' verosimile che si fermi nelle fessure / imperfezioni del bulbo (in ghisa) quando il mastice esterno cede. Se invece arriva ai prigionieri e successivamente dentro la sentina, allora si che c'e' da preoccuparsi e non aspettare.
Senza entrare nel merito della diatriba sui costruttori.....anch'io mi sono sciroppato l'intero report su rafiki in inglese.....e se è vero che ci sono soluzioni dhe garantiscono maggiore affidabilità è anche vero che in quel caso la barca aveva subito seri ed importanti danni nel corso della sua vita.


È come dire che senza le soluzioni di sicurezza adottate da un'ammiraglia mercedes è meglio non avventurarsi in autostrada.

Tornando a utente non attivo....affronta la questione ad ottbre e goditi le vacanze. Questa almeno è la mia opinione.
In verita ho messo multifiss sia con bulbo in compressione che in sospensione,quindi da lì acqua non ne entrerà di sicuro, ha ceduto la coppercoat, perché ovviamente non è elastica,ma parliamo di nemmeno un millimetro.
La barca più che caduta (era poggiata con il bulbo a terra su pezzotti di legno), si è abboccata poggiandosi sull'altra, i bulloni son rimasti dov'erano, credo che la stretta andava comunque fatta
(18-07-2015 16:29)gommo Ha scritto: [ -> ]Ripeto, quello che dici tu sui prigionieri e' vero. Ma non e' una cosa che succede dall'oggi al domani. Ci vogliono anni. La barca di utente non attivo e' "caduta" dall'invaso questo inverno e si e' poggiata sulla barca vicina e sul bulbo. Questo ha comportato un assestamento del bulbo che richiedeva di riportare in coppia i prigionieri. Prima di questo fatto la barca era perfetta e non aveva problemi all'attaccatura.

Visto che e' stata periziata e che il perito non ha trovato problemi, non e' il caso di fasciarsi la testa. A fine stagione potra' alare e verificare se ci sono problemi di tenuta. Successivamente potra' fare il lavoro completo, oppure tentare di riparare in economia, salvo l'anno dopo riverificare la necessita' di altri interventi.

Orca! Questo non l'aveva detto in questo thread. Mi sembrava strana quell'idea di "stringere il perno" così senza dire il motivo.

E allora se fosse stata la mia barca avrei fatto smontare il bulbo rinforzare lo scafo e rimontare, tutto a spese dei responsabili chiaramente o dell'assicurazione. Che scherziamo? Una caduta che sposta il bulbo è una roba seria. Il perito può dire quello che vuole, se dice che non è niente e si sposta il bulbo al punto di lasciare una fessura che non c'era prima non è competente.

Frankcilo, mi dispiace molto per te, hai tutta la mia comprensione.
Grazie. Ma il bulbo davvero non si è spostato nemmeno di un millimetro
Infatti io ho scritto "caduta" tra apici. poi ho parlato di assestamento e non di spostamento. Evidentemente non arrivo Tongue
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