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Versione completa: Problemi con i comenti del teak
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La barca è un Dufour 43 Classic del 2000, nata con la coperta in vetroresina.
Il mio ex socio nel 2006 ha fatto ricoprire passavanti e prua con doghe di teak incollate e avvitate. Le doghe sono sottili per non appesantire.
Ora dopo 9 anni i comenti si sbriciolano e parecchi punti ne sono totalmente privi. Da notare che il teak originale del pozzetto è ancora perfetto dopo 15 anni, comenti compresi.
Domanda: devo necessariamente togliere ciò che resta dei vecchi comenti e ripristinare con Sikaflex, un lavoraccio immane. Se lascio perdere e mi tengo il teak senza comenti è solo,un problema estetico o corro il rischio d'infiltrazioni.
Ho anche il timore che , essendo la gola dei comenti profonda solo 2/3 millimetri sia difficile fare un buon lavoro.
Morale : se una barca nasce senza teak in coperta evitare i taroccamenti.
Qualcuno sa consigliarmi.
Grazie a tutti e buon vento
Morale : se una barca nasce senza teak in coperta evitare i taroccamenti.
Credo che questa sia la frase purtroppo giusta.
Se si decide di mettere il teak, a mio parere bisogna NON risparmiare sulla qualità del legno, sullo spessore, sulla qualità della mano d'opera.
Non saprei veramente cosa consigliarti.
se la coperta ha un certo spessore, è un lavoro semplice con l'utensile apposito rimovere i comenti. dopodichè, una volta dato il primer potrai gommare di nuovo il tutto, e con uno scalpello ben affilato rimuovere la parte in eccedenza. io proverei a salvarla. se poi le doghe sono impiallicciate, quindi con la parte nobile nella misura di due-tre mm, si può pensare di rimuoverla, facendolo fare a un esperto
(16-11-2015 19:07)Fabriziof Floriano Ha scritto: [ -> ]La barca è un Dufour 43 Classic del 2000, nata con la coperta in vetroresina.
Il mio ex socio nel 2006 ha fatto ricoprire passavanti e prua con doghe di teak incollate e avvitate. Le doghe sono sottili per non appesantire.
Ora dopo 9 anni i comenti si sbriciolano e parecchi punti ne sono totalmente privi. Da notare che il teak originale del pozzetto è ancora perfetto dopo 15 anni, comenti compresi.
Domanda: devo necessariamente togliere ciò che resta dei vecchi comenti e ripristinare con Sikaflex, un lavoraccio immane. Se lascio perdere e mi tengo il teak senza comenti è solo,un problema estetico o corro il rischio d'infiltrazioni.
Ho anche il timore che , essendo la gola dei comenti profonda solo 2/3 millimetri sia difficile fare un buon lavoro.
Morale : se una barca nasce senza teak in coperta evitare i taroccamenti.
Qualcuno sa consigliarmi.
Grazie a tutti e buon vento

Ciao! purtroppo se lasci così hai molte probabilità che con il tempo l'acqua si infiltri sotto le doghe, provocandone un precoce distacco e un notevole danno estetico. Per fare un lavoro fatto bene, una volta tolta la gomma vecchia dovresti approfondire il comento, usando i 2/3 millimetri (che non sono pochi) come guida. Sto facendo la stessa cosa sulla mia barca, al momento ho fatto un angolo della prua per prova ma i risultati sembrano davvero buoni. Per approfondire il taglio ho usato uno strumento della Dremel, il DSM20, che permette un controllo davvero buono sia della profondità che della passata (ho montato 2 dischi insieme, per fare il taglio + largo). Una volta approfondito il taglio, se rimuovi tutto il cianfrino (è il legno che rimane in fondo alla gola) e arrivi alla coperta in vetroresina, ti consiglio di colare nel fondo della gola un millimetro di resina epossidica, con una siringa, per impermeabilizzare al meglio e stabilizzare le doghe. Quindi, prima di gommare nuovamente metti il nastro apposito sul fondo della gola, perché la gomma deve aderire solo sui fianchi di legno e non sul fondo (altrimenti, con il ritiro della gomma, potrebbe staccarsi proprio dai lati).
E' un lavoraccio, ma per farlo va fatto bene, altrimenti vale la pena togliere tutto...
Come ti hanno già detto, non è un lavoro impossibile, richiede un po' di precisione, qualche attrezzo giusto, tanto tempo e pazienza.
Togliere la gomma non è difficile, poi il comento deve essere pulito accuratamente e, prima di mettere la gomma nuova, si deve spennellare bene di primer, diversamente l'adesione dura poco.
Quello che non si capisce è se le viti che tengono giù le doghe sono sulla doga e coperte dai tappi o sono nella giunzione, perché se son dentro diventa tutto più difficile (lungo più che altro).
Se non vuoi lavorare a macchina (Fein e similari che hanno l'accessorio specifico per la rimozione della gomma e di varie misure: li ho e se vuoi te ne posto una foto), si può fare a mano, ma non con uno scalpello sottile, bensì con un bedano, perché con lo scalpello è facile andare più sotto, graffiare la doga, e ti scappa di qua e di là, il bedano, non ha di quei problemi perché è fatto apposta per lavorare nelle fessure, ha una scarpa lunga e sta dritto da solo: un buon ferramenta ne vende di tutte le misure e trovi quello della misura giusta della fessura che vai a lavorare.
Grazie a tutti per i preziosi consigli
(19-11-2015 14:52)Fabriziof Floriano Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti per i preziosi consigli

Spero di non violare alcuna regola ma penso di no, visto che si parla liberamente del Sika. Quest'anno sto sperimentando un nuovo sigillante (nuovo per me ovviamente!) che non ha bisogno di primer, si chiama Sis 440 e ha prestazioni che al momento posso solo giudicare eccellenti. Pochissimo ritiro, aspetto consistente e leggermente opaco, nei primi 6 mesi si è comportato benissimo, vediamo se dura... Sui siti americani è considerato il top.
(17-11-2015 00:55)dapnia Ha scritto: [ -> ]Se non vuoi lavorare a macchina (Fein e similari che hanno l'accessorio specifico per la rimozione della gomma e di varie misure: li ho e se vuoi te ne posto una foto), si può fare a mano, ma non con uno scalpello sottile, bensì con un bedano, perché con lo scalpello è facile andare più sotto, graffiare la doga, e ti scappa di qua e di là, il bedano, non ha di quei problemi perché è fatto apposta per lavorare nelle fessure, ha una scarpa lunga e sta dritto da solo: un buon ferramenta ne vende di tutte le misure e trovi quello della misura giusta della fessura che vai a lavorare.

Questo è un ottimo suggerimento.

Tanto intendersi, stiamo parlando di questo strumento?
(17-11-2015 00:55)dapnia Ha scritto: [ -> ]...Fein e similari che hanno l'accessorio specifico per la rimozione della gomma e di varie misure: li ho e se vuoi te ne posto una foto...

foto foto foto foto foto foto WinkWinkWink
(19-11-2015 15:44)kawua75 Ha scritto: [ -> ]
(17-11-2015 00:55)dapnia Ha scritto: [ -> ]Se non vuoi lavorare a macchina (Fein e similari che hanno l'accessorio specifico per la rimozione della gomma e di varie misure: li ho e se vuoi te ne posto una foto), si può fare a mano, ma non con uno scalpello sottile, bensì con un bedano, perché con lo scalpello è facile andare più sotto, graffiare la doga, e ti scappa di qua e di là, il bedano, non ha di quei problemi perché è fatto apposta per lavorare nelle fessure, ha una scarpa lunga e sta dritto da solo: un buon ferramenta ne vende di tutte le misure e trovi quello della misura giusta della fessura che vai a lavorare.

Questo è un ottimo suggerimento.

Tanto intendersi, stiamo parlando di questo strumento?

Si.
Va usato appoggiando la parte smussata nell'incavo, praticamente al contrario di come è in foto.
(19-11-2015 16:12)alx Ha scritto: [ -> ]
(17-11-2015 00:55)dapnia Ha scritto: [ -> ]...Fein e similari che hanno l'accessorio specifico per la rimozione della gomma e di varie misure: li ho e se vuoi te ne posto una foto...

foto foto foto foto foto foto WinkWinkWink

Domani domani domani domani domani domani domani.
Smiley4
(19-11-2015 16:12)alx Ha scritto: [ -> ]
(17-11-2015 00:55)dapnia Ha scritto: [ -> ]...Fein e similari che hanno l'accessorio specifico per la rimozione della gomma e di varie misure: li ho e se vuoi te ne posto una foto...

foto foto foto foto foto foto WinkWinkWink

Pronti: nella prima foto vedi l'accessorio da 5 millimetri, ce ne sono da 40, 60, 80 mm.
Nelle foto a seguire vedi gli accessori per levare l'eccesso di gomma, quando asciutta.
Ci sono una quarantina di accessori (lame) per i lavori più svariati, dal taglio senza sbavature di vari materiali )legno metallo vtr) e con pochissima polvere, alla levigatura di legno, metallo e pietre con grane diverse; ci sono anche delle lame diamantate.
Ho anche l'accessorio per collegarlo all'aspirapolvere che convoglia tutti i residui di tagli e levigatura.
Costa, ma sono soldi ben spesi, se lavori un po'.
C'è anche il motore a batteria, ma ha un'autonomia di un'oretta soltanto.

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Grazie Dapnia Wink
attenzione che il fein serve solo a togliere i comenti, ma non scava il cianfrino
e per creare il cianfrino?
(25-11-2015 07:35)skipperfelice Ha scritto: [ -> ]attenzione che il fein serve solo a togliere i comenti, ma non scava il cianfrino

Lui ha chiesto per togliere la gommatura, ma per approfondire il solco, se lo sai fare e con un altro accessorio, si e molto bene e preciso; ma per farlo ci vuole un bel po' di "mano".
Anche una piccola fresatrice verticale (tipo toupie in piccolo) con la punta della misura giusta e con una coppia di guide, per evitare di arare la coperta, si fa.
Escludo solo he si possa fare bene e preciso a mano, se non mettendoci almeno due vite e mezza. Smiley4
(25-11-2015 11:13)dapnia Ha scritto: [ -> ]
(25-11-2015 07:35)skipperfelice Ha scritto: [ -> ]attenzione che il fein serve solo a togliere i comenti, ma non scava il cianfrino

Lui ha chiesto per togliere la gommatura, ma per approfondire il solco, se lo sai fare e con un altro accessorio, si e molto bene e preciso; ma per farlo ci vuole un bel po' di "mano".
Anche una piccola fresatrice verticale (tipo toupie in piccolo) con la punta della misura giusta e con una coppia di guide, per evitare di arare la coperta, si fa.
Escludo solo he si possa fare bene e preciso a mano, se non mettendoci almeno due vite e mezza. Smiley4

Il week end prossimo devo proprio fare una manutenzione ad una zona del teak della mia barca che devo rinfrescare. Per fare questo, scaverò il solco con un utensile abbastanza economico della Dremel che finora ha funzionato per me benissimo anche utilizzato solo a mano, il DSM-20.
Il ciclo che mi aspetta è abbastanza complesso, devo rimuovere la gomma, togliere le viti che fissano le doghe e sigillare i buchi con stuzzicadenti e colla vinilica, approfondire il solco con il Dremel, quindi colare nel fondo 1 mm di resina epodi caricata, nastrare il fondo per non fare attaccare la gomma, infine rigommare (io userò nuovamente la SIS 440 che non ha bisogno di primer). Naturalmente, posterò qui le foto delle varie fasi del lavoro evidenziando in particolare l'approfondimento della gola, per condividere l'esperienza.
Mi auguro da solo "buon lavoro"! Smiley4
(25-11-2015 12:59)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(25-11-2015 11:13)dapnia Ha scritto: [ -> ]
(25-11-2015 07:35)skipperfelice Ha scritto: [ -> ]attenzione che il fein serve solo a togliere i comenti, ma non scava il cianfrino

Lui ha chiesto per togliere la gommatura, ma per approfondire il solco, se lo sai fare e con un altro accessorio, si e molto bene e preciso; ma per farlo ci vuole un bel po' di "mano".
Anche una piccola fresatrice verticale (tipo toupie in piccolo) con la punta della misura giusta e con una coppia di guide, per evitare di arare la coperta, si fa.
Escludo solo he si possa fare bene e preciso a mano, se non mettendoci almeno due vite e mezza. Smiley4

Il week end prossimo devo proprio fare una manutenzione ad una zona del teak della mia barca che devo rinfrescare. Per fare questo, scaverò il solco con un utensile abbastanza economico della Dremel che finora ha funzionato per me benissimo anche utilizzato solo a mano, il DSM-20.
Il ciclo che mi aspetta è abbastanza complesso, devo rimuovere la gomma, togliere le viti che fissano le doghe e sigillare i buchi con stuzzicadenti e colla vinilica, approfondire il solco con il Dremel, quindi colare nel fondo 1 mm di resina epodi caricata, nastrare il fondo per non fare attaccare la gomma, infine rigommare (io userò nuovamente la SIS 440 che non ha bisogno di primer). Naturalmente, posterò qui le foto delle varie fasi del lavoro evidenziando in particolare l'approfondimento della gola, per condividere l'esperienza.
Mi auguro da solo "buon lavoro"! Smiley4

ma ti conviene operare in questa stagione?

anch'io devo mettere mano al teak del pozzetto ma sto seguendo il consiglio di chi mi suggerire di aspettare primavera
Sulla cieca fiducia nella competenza di Tatone vorrei comprare il DSM 20.
A questo punto consigli?
Ho trovato il Dremel DSM 20 a 128 euro versione tedesca.
Le lame circolari che stanno nel kit non sono proprio per il legno, vanno ordinate a parte?
Se ne uso due alla volta il solco viene della larghezza giusta?
Il lavoro va fatto per forza tutto di seguito, o posso farlo a stadi?
Grazie a tutti per i preziosi consigli.
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