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Versione completa: Valvola in Bronzo....cosa puo essere successo?
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...dopo aver smaltito la rabbia iniziale sarei curioso di ascoltare i vostri pensieri su cosa possa essere successo.
Faccio delle premesse per meglio far comprendere le condizioni.
Per ben oltre 6 anni passascafo, valvola, gomito e portagomma in ottone rinforzato hanno fatto il loro sano dovere e potevano restare ancora per molto. Per stare tranquillo un anno fa ho sostituito il tutto con del bronzo italiano.....e quello che vedete in foto è il risultato, senza forzare mi sono trovato con la maniglia in mano e valvola chiusa. Nessuna presa è riportata a massa comune e in barca non c'è stata alcuna modifica agli impianti....i vicini sempre gli stessi.
Qualcuno mi riferiva che di italiano c'è solo il corpo...il resto è acquistato da fuori....una idea me l'ha sarei fatta...ma mi piacerebbe leggere il parere di gente esperta....è superfluo dire che l'idea del Randex comincia a prendere forza.
Grazie
La mia ipotesi: da cio' che si vede nelle foto quella valvola ha un buono strato di incrostazioni che frenano il movimento della sfera per cui un poco di fatica a girare di sicuro la faceva da tempo (senza immaginare sforzi da Maciste ma forzava di certo) e come recita "il principio del fil di ferro" sforza un po' in un senso e sforza un po' nell'altro il materiale si e' incrudito nel punto di maggiore tensione e alla fine si e' rotto.
Bronzo o no ogni tanto le valvole (le tubazioni e i serbatoi) vanno disincrostati con un trattamento acido per rimuovere gli inevitabili (durissimi) depositi che si formano per reazione con l'alta percentuale di calcio contenuta nell'acqua di mare.

Una valvola in plastica non e' necessariamente la soluzione: io monto da tempo (con la sola eccezione di quelle su passascafo per ragioni di certificazione) valvole in plastica sui circuiti dei serbatoi acque nere e grigie, si tratta di robustissime valvole per impianti chimici con prestazioni di gran lunga superiori alle migliori omologate per impiego nautico tuttavia anch'esse necessitano di periodica disincrostazione per evitare lo stesso problema che qui viene lamentato.
La valvola è integra, si è rotta solo la leva.
Concordo con la tesi delle troppe incrostazioni, già aprire e chiudere la valvola regolarmente aiuta molto a tenerla in efficienza, in modo che apra e chiuda senza fatica.
La valvola non è mai stata forzata e quelle che si notano in foto non mi sembrano incrostazioni.
Sembra erosione da correnti Galvaniche generate all'interno della valvola tra materiali diversi.
La sfera interno valvola e tutto ciò che la fa ruotare di che materiale dovrebbe essere...e poi scusate se mi ripeto...e successo dopo poco più di un anno e tutte le altre valvola in ottone da quasi 8 anni sono ancora ok.
Grazie
(06-09-2016 11:14)S8S8 Ha scritto: [ -> ]La valvola non è mai stata forzata e quelle che si notano in foto non mi sembrano incrostazioni.
Sembra erosione da correnti Galvaniche generate all'interno della valvola tra materiali diversi.
La sfera interno valvola e tutto ciò che la fa ruotare di che materiale dovrebbe essere...e poi scusate se mi ripeto...e successo dopo poco più di un anno e tutte le altre valvola in ottone da quasi 8 anni sono ancora ok.
Grazie

Direi che chiamerei il produttore perché come consumatore finale hai 24 mesi di garanzia....gli spieghi il fatto e vedi se si comporta seriamente. Altrimenti ci fai sapere sottovovoce se è uno dei due soli produttori italiani di valvole in bronzo..... o se qualche negozio ha venduto prodotti non consoni....
(06-09-2016 16:47)umeghu Ha scritto: [ -> ]
(06-09-2016 11:14)S8S8 Ha scritto: [ -> ]La valvola non è mai stata forzata e quelle che si notano in foto non mi sembrano incrostazioni.
Sembra erosione da correnti Galvaniche generate all'interno della valvola tra materiali diversi.
La sfera interno valvola e tutto ciò che la fa ruotare di che materiale dovrebbe essere...e poi scusate se mi ripeto...e successo dopo poco più di un anno e tutte le altre valvola in ottone da quasi 8 anni sono ancora ok.
Grazie

... chiamerei il produttore .. ci fai sapere sottovovoce ...
...per adesso vorrei solo capire sono ancora un po su di giri per entrare in polemica...e cmq il produttore sarà avvisato....per il sottovoce bisognerà attendere gli sviluppi.
Mi sono sempre chiesto come venissero realizzate....ecco un po di domande.
- Il corpo valvola e un pezzo unico o è composto da due parti che vengono accoppiati (avvitati) dopo aver inserito gli anelli di tenuta e la sfera?
- L'asta otturatore in che modo si interfaccia con la sfera?
-Sfera e otturatore con che tipo di materiale vengono realizzati?
-Se si tratta di materiali differenti come ci si protegge da corrosioni galvaniche?
Grazie
(06-09-2016 10:05)IanSolo Ha scritto: [ -> ]La mia ipotesi: ....
....dettagliata ,precisa e competente....ma faccio fatica ad accettare.
La valvola in questione e sempre stata aperta e chiusa senza sforzo alcuno....qualche volta durante i tanti lavori mi è capitato di rompere la testa di qualche vite o bullone ma lo sforzo era notevole....e se qualche altra volta e successo quasi senza accorgermene e stato perché era cotta di ruggine.
Dalla foto allegata non si nota alcuna torsione del materiale ma solo una forte erosione del nottolino.
una foto in cui si veda la marcatura la puoi postare ? così, senza fare nomi...
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...e quelle che si notano in foto non mi sembrano incrostazioni.
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Non mi riferisco a quelle sull'asse rotto ma a quelle sulla sfera di chiusura, negli anni da chimico ho visto talora rotture analoghe anche su valvole in plastica (dove la corrosione galvanica non puo' avvenire) perfettamente operanti fino a poco prima ma con incrostazioni (anche modeste) che producevano uno sforzo di attivazione di poco superiore alla norma (tanto da non averlo considerato), la lieve ripetuta torsione portava infine il materiale a rompersi. Ovviamente cio' avviene piu' facilmente su parti di imperfetta fattura (tipicamente con bolle di fusione).
L'asse e' una sorta di "T" rovescia che agisce su una piccola cava ricavata sulla sfera di chiusura, cio' comporta un braccio di leva non indifferente sul pezzo che se, anche lievemente, imperfetto di costruzione puo' subire torsioni importanti che ne possono superare il limite di rottura.
Nel caso osservato di valvola metallica tali torsioni possono iniziare a indurre un fenomeno noto come "corrosione sotto tensione" (tensione di tipo meccanico, chiamata anche Stress Corrosion Cracking, ben diversa dalla "Corrosione Galvanica" poiche' avviene su materiale dello stesso tipo) che indebolisce ulteriormente il pezzo sottoposto ad azione meccanica accentuando la possibilita' di rottura precoce.

Non potendo esaminare il pezzo se non tramite fotografie questa resta ovviamente soltanto l'opinione di chi ha visto numerosi casi del genere (in altri contesti ma con problematiche similari).
Di solito le leve si rompono quando le saracinesche si bloccano per il poco uso, specialmente quando si lasciano sempre aperte, perchè si creano incrostazioni a causa dell'acqua marina, e quindi poi bisogna esercitare molta forza sulla leva.
Anche perchè, ci può arrivare chiunque, che se la valvola apre e chiude bene, non serve forzare sulla leva, ed è impossibile che si rompa.
Se la tua valvola si apriva e chiudeva bene, e tu assicuri che non l'hai forzata, puo darsi che ci sia un difetto del materiale, cosa che puo capitare, nessuno è perfetto, perciò se è questo il caso, nessuno potrà negarti la sostituzione, ma la verità solo tu puoi saperla, non certo noi attraverso una foto.
(06-09-2016 10:05)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Bronzo o no ogni tanto le valvole (le tubazioni e i serbatoi) vanno disincrostati con un trattamento acido per rimuovere gli inevitabili (durissimi) depositi che si formano per reazione con l'alta percentuale di calcio contenuta nell'acqua di mare.

Anch'io, come S8S8, ho cambiato due anni fa le valvole di ottone con valvole di bronzo (produttore italiano). Le valvole nuove, però, si sono molto rapidamente indurite, anche se le apro e le chiudo regolarmente (l'inconveniente non si presentava con quelle vecchie di ottone).
Vorrei evitare di trovarmi pure io con la leva in mano.
Alcune domande per Iansolo (ma non solo) ;-).

1 - Trattamento acido. Ok, ma con quali acidi e come, senza danneggiare le tubazioni plastiche?
(Come sai, staccare i tubi dal portagomma non è così banale)

2 - Mi è stato detto, ma non ho potuto verificarlo, che in alcuni tipi di valvola ci sono parti in teflon che potrebbero essersi gonfiate con l'acqua (!). In questo caso, parrebbe, l'unica è lubrificare dall'interno (ci ho anche provato, ma senza risultato). Vi risulta?

Grazie!!!
E' il nylon che è molto igroscopico, ma non penso che chi fa valvole non conosca il problema.
Piuttosto: non potrebbe essere dovuto a materiali diversi? e una trafilatura d'acqua sull'asse? e poi, non c'è possibilità di ingrassarle?
Sulle mie c'è un ingrassatore, oltre alla possibilità di smontarne l'elemento interno dall'alto perche è fatto a tronco di cono e non a sfera.
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Trattamento acido. Ok, ma con quali acidi e come, senza danneggiare le tubazioni plastiche?
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http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=119729
(07-09-2016 10:20)Estrovelico Ha scritto: [ -> ]..nessuno è perfetto..... la verità solo tu puoi saperla.
...personalmente dubito che il produttore riconosca il difetto senza una perizia di parte che ne certificati il difetto o la causa che ha dato origine al problema.....per il resto non si tratta di verità ma di capire se il problema è dovuto alla bontà e all accoppiamento dei materiali sfera, asse e maniglia.
(07-09-2016 16:59)IanSolo Ha scritto: [ -> ]----
Trattamento acido. Ok, ma con quali acidi e come, senza danneggiare le tubazioni plastiche?
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http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=119729

....forse mi sfugge qualcosa.
Questo trattamento con acido garantisce la pulizia solo della parte alta della sfera....o dopo aver aperto la valvola bisogna richiudere a aspettare altri 5 minuti prima del risciacquo per far scrostare la parte lato passascafo?
(07-09-2016 13:34)Moody Ha scritto: [ -> ]...non potrebbe essere dovuto a materiali diversi? e una trafilatura d'acqua sull'asse? ..
...stesso dubbio,
infatti mi chiedo che materiali si usano in genere per sfera, asse e maniglia al variare del materiale usato per il corpo valvola.
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Questo trattamento con acido garantisce la pulizia solo della parte alta della sfera....o dopo aver aperto la valvola bisogna richiudere a aspettare altri 5 minuti prima del risciacquo per far scrostare la parte lato passascafo?
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Si, la valvola va mossa un poco avanti e indietro mano mano che si fa il trattamento, lo so' che e' fastidioso ma per ora e' l'unico sistema che mi funziona bene, se altri hanno idee migliori le illustrino che saranno senz'altro gradite.
(07-09-2016 09:48)IanSolo Ha scritto: [ -> ]----
...e quelle che si notano in foto non mi sembrano incrostazioni.
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Non potendo esaminare il pezzo se non tramite fotografie questa resta ovviamente soltanto l'opinione di chi ha visto numerosi casi del genere (in altri contesti ma con problematiche similari).
....osservazione giusta e corretta.
...mi scuso se mi ripeto ma considerata la tua esperienza ritieni possibile o hai avuto modo di appurare casi di corrosione interna dovuti a materiali di di caratteristiche diverse?
Io non vedo nessuna incrostazione, così a spanne mi sembrano più delle inclusioni che altro. Credo che nel processo di fusione della ghisa non è molto difficile che si formino delle inclusioni sopratutto se "chinatown".
Bob
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