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Versione completa: tabella riferimenti passo elica max prop
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Salve, due anni fa in una manovra errata ho toccato con l'elica in moto la catena di un corpo morto.
L'elica, una Max Prop bipala vecchio tipo, in linea d'asse,
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che per la verità aveva sempre vibrato un po', è ulteriormente peggiorata e, giudicata irrecuperabile dal meccanico, è stata sostituita con una Radice bipala fissa stesso diametro e apparentemente stesso passo, che essendo già in barca credo fosse la precedente. Sostituita anche la boccola.
( eventualmente questa è la vecchia discussione:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=123104 ).

La bipala fissa Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ha un comportamento molto diverso dalla Max Prop: in marcia avanti spinge di più, la barca tende ad appopparsi anche prima di raggiungere la velocità critica, (mare calmo) accelerando repentinamente il motore fa fumo e fuma un po' anche a 2800 giri che sono il limite previsto del motore
(Perkins 4.108 35cv. a 2800 rpm, invertitore ZF 10 N rapporto di riduzione A= 2.05 B= 1.86). Dislocamento 5000 kg.
Inoltre l'elica provoca una notevole vibrazione (come da turbolenza) sulla pala del timone (a skeg) chiaramente percepibile dalla barra, che alla lunga temo possa fare danni e mi preoccupa molto.
Probabilmente quest'ultimo problema scaturisce dal fatto che l'elica fissa si posiziona sull'asse più a prua rispetto alla max prop, avvicinandosi troppo con il bordo della pala superiore allo scafo da cui dista meno di due cm.

Mi è capitato di pensare che forse la turbolenza potrebbe essere dovuta anche al fatto che l'asse per poterlo sfilare è leggermente disallineato rispetto allo skeg e con l'elica fissa il flusso d'acqua che colpisce il timone in modo dissimmetrico è aumentato, però se così fosse in qualsiasi barca in linea d'asse si avrebbero vibrazioni del timone all'aumento dei giri o anche in accostata, perciò ipotesi inverosimile.

Adesso le domande:
se faccio accorciare il diametro della bipala fissa di 1,5 - 2 cm. circa riportando la distanza tra bordo pala e carena intorno al 10% del diametro dell'elica, che potrebbe accadere?
Finirebbero le vibrazioni sul timone?
Diminuendo la spinta il motore probabilmente smetterebbe di fumare ma
l'elica potrebbe risultare snaturata, insufficiente o avere comportamenti imprevedibili? In sintesi ha senso questa operazione?

Tutti questi dubbi mi hanno fatto venire voglia di verificare l'effettiva recuperabilità della vecchia Max Prop sulla quale, a detta di un'officina di Fiumicino specializzata in eliche, si può ridurre sensibilmente e forse annullare il gioco delle pale (con costo molto inferiore al restauro presso la Max Prop).
Ma essendo stata smontata e rimontata (da me..) in maniera avventata non sono più sicuro della giusta inclinazione delle pale: qualcuno conosce la corrispondenza tra le lettere per reimpostare il passo?
Io ho una tabella relativa ad una tripala, ma non so se vale anche per la bipala.
Grazie per le vostre risposte.
Mi dispiace per le tue disavventure...ma hai detto che hai una tabella per la tripala? Dove hai trovato questa tabella? Per un po' non sono riuscito a trovare, penso, il giusto passo della mia MaxProp tripala classic, poi, dopo un pò di tentativi insoddisfacenti, ci ho rinunciato. Una sbirciatina a questa tabella non mi dispiacerebbe.
(09-10-2018 13:37)gennarino Ha scritto: [ -> ]Salve, due anni fa in una manovra errata ho toccato con l'elica in moto la catena di un corpo morto.
L'elica, una Max Prop bipala vecchio tipo, in linea d'asse,
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che per la verità aveva sempre vibrato un po', è ulteriormente peggiorata e, giudicata irrecuperabile dal meccanico, è stata sostituita con una Radice bipala fissa stesso diametro e apparentemente stesso passo, che essendo già in barca credo fosse la precedente. Sostituita anche la boccola.
( eventualmente questa è la vecchia discussione:
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ha un comportamento molto diverso dalla Max Prop: in marcia avanti spinge di più, la barca tende ad appopparsi anche prima di raggiungere la velocità critica, (mare calmo) accelerando repentinamente il motore fa fumo e fuma un po' anche a 2800 giri che sono il limite previsto del motore
(Perkins 4.108 35cv. a 2800 rpm, invertitore ZF 10 N rapporto di riduzione A= 2.05 B= 1.86). Dislocamento 5000 kg.
Inoltre l'elica provoca una notevole vibrazione (come da turbolenza) sulla pala del timone (a skeg) chiaramente percepibile dalla barra, che alla lunga temo possa fare danni e mi preoccupa molto.
Probabilmente quest'ultimo problema scaturisce dal fatto che l'elica fissa si posiziona sull'asse più a prua rispetto alla max prop, avvicinandosi troppo con il bordo della pala superiore allo scafo da cui dista meno di due cm.

Mi è capitato di pensare che forse la turbolenza potrebbe essere dovuta anche al fatto che l'asse per poterlo sfilare è leggermente disallineato rispetto allo skeg e con l'elica fissa il flusso d'acqua che colpisce il timone in modo dissimmetrico è aumentato, però se così fosse in qualsiasi barca in linea d'asse si avrebbero vibrazioni del timone all'aumento dei giri o anche in accostata, perciò ipotesi inverosimile.

Adesso le domande:
se faccio accorciare il diametro della bipala fissa di 1,5 - 2 cm. circa riportando la distanza tra bordo pala e carena intorno al 10% del diametro dell'elica, che potrebbe accadere?
Finirebbero le vibrazioni sul timone?
Diminuendo la spinta il motore probabilmente smetterebbe di fumare ma
l'elica potrebbe risultare snaturata, insufficiente o avere comportamenti imprevedibili? In sintesi ha senso questa operazione?

Tutti questi dubbi mi hanno fatto venire voglia di verificare l'effettiva recuperabilità della vecchia Max Prop sulla quale, a detta di un'officina di Fiumicino specializzata in eliche, si può ridurre sensibilmente e forse annullare il gioco delle pale (con costo molto inferiore al restauro presso la Max Prop).
Ma essendo stata smontata e rimontata (da me..) in maniera avventata non sono più sicuro della giusta inclinazione delle pale: qualcuno conosce la corrispondenza tra le lettere per reimpostare il passo?
Io ho una tabella relativa ad una tripala, ma non so se vale anche per la bipala.
Grazie per le vostre risposte.

Ciao,rispondo per le cose di cui sono sicuro:
l'elica Radice è già ottimizzata per evitare l'interferenza con la superficie dello scafo; avevo gli stessi dubbi (prima di acquistare l'elica) e discutendo con Radice ed alcuni esperti mi hanno detto che il problema non esiste più. In effetti ho un'elica che sta a 15-20mm dallo scafo e non ha problemi (vedi foto allegata).

Occhio, se capisco bene tu arivi al limite dei fuorigiri con la marcia inserite; se è così non va bene, è indicativo del fatto che l'elica ha un passo decisamente troppo corto; il motore dovrebbe arrivare a marcia avanti al 90%-95% circa del regime massimo.
(09-10-2018 14:43)gennarino Ha scritto: [ -> ]Trix, eccola. (provenienza Andros)
http://www.maxprop.it/Download/MaxProp_C...blades.pdf

HTTP Error 404.0 - Not Found22

p.s il link è parzializzato e non trova la pagina
FaBento interessante ciò che dici.
Zerbinati ("Lavori a bordo") indica come distanza minima dalla pala superiore e carena il 10% del diametro, per quale motivo Radice sostiene che non è più cosi?
Forse vale per il sail drive che non ha nulla dietro e non per la linea d'asse con elica vicino a skeg e timone?
In ogni caso con la Max Prop che era più distante dalla carena non c'erano turbolenze sul timone e la barra non vibrava.
Riguardo al motore non so che pensare, con 35 cv.credo che sia sovradimensionato per 34' e 5000 Kg di dislocamento, quindi prende tutti i giri e oltre, d'altra parte però con l'elica fissa che ha un profilo più efficace (mentre la max prop ha le pale piatte) sente di più la spinta e tende a fumare come descritto.
Con la Max Prop non succedeva.
Tixarc questa volta è scritto meglio:
http://www.maxprop.it/Download/MaxProp_C...blades.pdf
se non va mandami la tua e-mail che ti invio il pdf
Non sono meccanico né super esperto ma ho Max Prop tripala su linea d'asse. Motore 50cv Volvo MD22L. Ho provato ridurre il passo da 18 a 16 gradi perché il motore non prende tutti i giri. Il risultato è stato che la poppa affonda fino a 30 cm sotto acqua e di trascina dietro tutto l'Adriatico
Secondo me hai il passo troppo corto. Ma aspettiamo i Guru.
Quello che fa male ai diesel non è girare a basso regime ma a regimi troppo alti.
Dici Perkins 4108 di 35 cavalli ?
Il mio ne ha 51 . 91
(09-10-2018 15:16)gennarino Ha scritto: [ -> ]FaBento interessante ciò che dici.
Zerbinati ("Lavori a bordo") indica come distanza minima dalla pala superiore e carena il 10% del diametro, per quale motivo Radice sostiene che non è più cosi?
Forse vale per il sail drive che non ha nulla dietro e non per la linea d'asse con elica vicino a skeg e timone?
In ogni caso con la Max Prop che era più distante dalla carena non c'erano turbolenze sul timone e la barra non vibrava.
Riguardo al motore non so che pensare, con 35 cv.credo che sia sovradimensionato per 34' e 5000 Kg di dislocamento, quindi prende tutti i giri e oltre, d'altra parte però con l'elica fissa che ha un profilo più efficace (mentre la max prop ha le pale piatte) sente di più la spinta e tende a fumare come descritto.
Con la Max Prop non succedeva.

La mia è una abbattibile per saildrive.

A domanda precisa, mi hanno risposto che il disegno sviluppato ora non ha più bisogno di questo tipo di accorgimenti e quindi l'elica si sceglie di diametro max rispetto allo spazio disponibile e passo di conseguenza (ovviamente si rivede il diametro nel caso si trovino situazioni intermedie).

Pe il fumo, ti confermo che se gira troppo veloce il motore fume, molto più che se lo fai andare al suo regime di crociera.
Per il mio volvo ad esempio:
rpm Max (fuorigiri): 3200
rpm max in marcia (tutto gas): 2950 (ed è già troppo)
rpm corciera: 2400-2600
Barca 34', peso 4tons motore 18CV, V crociera 6-6,2kn
si, 35 cv. del 4.108 mi sembra ne esistano tre diverse potenze.
FaBento il fumo tutto sommato è poco importante: a 2300 giri ho già raggiunto la velocità limite, fuma un po' se aumento oltre 2500, a 2000 fa 6 nodi e va bene. Il vero problema è la turbolenza che se rimane cosi ancora a lungo finirà per danneggiare il timone.
Il disegno della tua bipala abbattibile è completamente diverso dalla mia bipala fissa e quindi il discorso di Radice molto probabilmente non si applica.
Ho scritto a Max Prop riguardo la tabella per la regolazione del passo e mi ha subito risposto allegandomi un pdf ed un link per i vecchissimi modelli con i riferimenti numerici e non a lettere, che allego nel caso interessi qualcuno. http://www.maxprop.it/Download/Anni_70_c...ettere.PDF

Rimangono aperte le domande di partenza.
(09-10-2018 15:23)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Non sono meccanico né super esperto ma ho Max Prop tripala su linea d'asse. Motore 50cv Volvo MD22L. Ho provato ridurre il passo da 18 a 16 gradi perché il motore non prende tutti i giri. Il risultato è stato che la poppa affonda fino a 30 cm sotto acqua e di trascina dietro tutto l'Adriatico
Secondo me hai il passo troppo corto. Ma aspettiamo i Guru.
Quello che fa male ai diesel non è girare a basso regime ma a regimi troppo alti.

Ho un Oceanis Clipper 361 (Kg.6200) con il Volvo md2030-D e linea d'asse. La MaxProp mi aveva consigliato un passo da 20° (l'ing. mi aveva detto che per barche come la mia società di charter in Croazia avevano addirittura adottato 22°!). Con quel passo il motore non prendeva però i giri giusti. Modificato allora il passo a 18° ma non ho visto grandi miglioramenti. Non me la sono sentita di portare il passo a 16° perché mi hanno sconsigliato di farlo. Al di sotto di un certo angolo c'è il rischio che l'elica entri in cavitazione. Qualcuno qui sul forum era dubbioso sul diametro dell'elica (ho una tripala 16" classic) e mi suggeriva di farla ridurre... Solo l'idea di far tagliare l'elica mi ha fatto venire i brividi e ovviamente mi ha fatto porre la parola fine sui i miei tentativi.
(09-10-2018 17:22)gennarino Ha scritto: [ -> ]FaBento il fumo tutto sommato è poco importante: a 2300 giri ho già raggiunto la velocità limite, fuma un po' se aumento oltre 2500, a 2000 fa 6 nodi e va bene. Il vero problema è la turbolenza che se rimane cosi ancora a lungo finirà per danneggiare il timone.
Il disegno della tua bipala abbattibile è completamente diverso dalla mia bipala fissa e quindi il discorso di Radice molto probabilmente non si applica.
Ho scritto a Max Prop riguardo la tabella per la regolazione del passo e mi ha subito risposto allegandomi un pdf ed un link per i vecchissimi modelli con i riferimenti numerici e non a lettere, che allego nel caso interessi qualcuno. http://www.maxprop.it/Download/Anni_70_c...ettere.PDF

Rimangono aperte le domande di partenza.

A prescindere da tutto, una cosa bisogna assolutamente dire: alla MaxProp ci sono persone serissime! Devo dire che mi sono stupito quando, non sapendo che pesce prendere con il fornitore di articoli nautici, ho chiesto che tipo di zinco montava la mia elica e mi hanno mandato nel giro di pochi minuti una tabella con tutti gli zinchi tra cui indicato il mio (ne parlo in un altro 3d).
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