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Apprettatura Dacron - Versione stampabile

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Apprettatura Dacron - Topo - 04-01-2017 13:16

Il Dacron con cui vengono confezionate le vele normalmente è apprettato, cosicchè queste assumono quell'aspetto "croccante" che dura diciamo per il primo anno (tutto dipende dall'uso ovviamente).
A quanto ne so l'appretto è a base di polimero epossidico disperso in acqua, però ne chiedo conferma ai più esperti. Una volta stabilito il materiale, mi chiedo se possa avere un senso riapprettare il Dacron in opera, restituire almeno temporaneamente l'aspetto "croccante" nonchè quella rigidità che consente di mantenere quel po' di forma con venti deboli.
Grazie in anticipo a quanti vorranno offrire il loro contributo in merito.
BV


RE: Apprettatura Dacron - marcofailla - 04-01-2017 23:53

caro topo nessuno risponde
forse perchè hai scritto "croccante" o forse perchè hai scritto "dacron" ... non so...
by the way... quando è andato è andato, e a meno di non riprendere i ferzi per accorciare quanto stirato non credo abbia senso rispalmarlo da morto (ammesso che si possa pure fare)
buon vento


RE: Apprettatura Dacron - sailflyer - 05-01-2017 00:35

Il cosiddetto "appretto" in realtà è una spalmatura di resina (composizione chimica variabile da produttore a produttore) che penetrando tra le fibre contribuisce a saldarle tra di loro per dare un po' di resistenza in diagonale (bias), tallone d'Achille di qualsiasi tessuto. Questa resinatura, benché fatta in calandra a caldo, non è eterna, con il movimento elastico del tessuto pian piano se ne va, e con essa quel poco di resistenza diagonale di cui sopra. "Riapprettare" un dacron usato che ha perso la resinatura non è possibile, qualunque cosa gli applichi in superficie rimarrebbe, appunto, in superficie, e non aggiungerebbe nulla alla prestazioni o alle proprietà del tessuto. Come giustamente fa notare marcofailla, se anche si potesse fare non restituirebbe la forma originale ad un tessuto ormai deformato.


RE: Apprettatura Dacron - Topo - 05-01-2017 10:32

Grazie per le risposte.
Mi sono accorto che molti hanno curiosato ma non risposto, per me significa che c'è interesse ma poca conoscenza. Non credo che Dacron sia una parolaccia tale da allontanare un velista esperto.
Comunque forse non mi sono spiegato, non intendo riesumare una vela "smutandata" (spero che neanche questo allontani troppi velisti), bensì ridonare un minimo di rigidità al tessuto di una vela che ha qualche anno ma pochissima ususra (leggi come nuova).

Per quanto ne so il trattamento a caldo viene fatto con resina base formaldeide così le fibre si restringono e si incollano, segue calandratura. L'apprettatura è una fase successiva a freddo senza ulteriori trattamenti. Almeno è così che l'ho capita, pensavo fosse possibile quindi spalmare/spruzzare la resina anche a vela finita.

Se non fosse possibile pace, il mio topo va bene lo stesso.
BV


RE: Apprettatura Dacron - sailflyer - 05-01-2017 11:59

Ogni produttore ha la sua ricetta per il finissaggio, che oltretutto varia da prodotto a prodotto. Quelli che ho visitato io non fanno trattamenti a freddo post-resinatura, credo per questioni di costo e limitata utilità.
Detto questo, se trovi il prodotto che pensi possa andar bene e non hai paura di far danni prova (magari su una vela piccola per incominciare...), alla peggio non succede nulla (o ti ritrovi sacco, barca, attrezzatura, mani, ecc. impiastricciate di "appretto" nel giro di poco tempo... :19Smile


(05-01-2017 10:32)Topo Ha scritto:  Grazie per le risposte.
Mi sono accorto che molti hanno curiosato ma non risposto, per me significa che c'è interesse ma poca conoscenza. Non credo che Dacron sia una parolaccia tale da allontanare un velista esperto.
Comunque forse non mi sono spiegato, non intendo riesumare una vela "smutandata" (spero che neanche questo allontani troppi velisti), bensì ridonare un minimo di rigidità al tessuto di una vela che ha qualche anno ma pochissima ususra (leggi come nuova).

Per quanto ne so il trattamento a caldo viene fatto con resina base formaldeide così le fibre si restringono e si incollano, segue calandratura. L'apprettatura è una fase successiva a freddo senza ulteriori trattamenti. Almeno è così che l'ho capita, pensavo fosse possibile quindi spalmare/spruzzare la resina anche a vela finita.

Se non fosse possibile pace, il mio topo va bene lo stesso.
BV



RE: Apprettatura Dacron - Topo - 05-01-2017 12:14

Sì, è proprio quello che intendevo, proverò prima sul fiocchetto. Pensavo di utilizzare polimero epossidico disperso in acqua. Proverò a diluirlo massicciamente, applicarlo e attendere l'asciugatura. Se funziona bene, altrimenti riprovo con siluzione meno diluita.
Se alla fine mi ritrovo con una crosta, mi vanterò di avere il primo topo armato con vela rigida Smiley4
QUalora venisse un buon lavoro (non si sa mai), non mancherò di informare chi interessato.
Grazie ancora
BV


RE: Apprettatura Dacron - BornFree - 05-01-2017 20:05

Anni fa si diceva che i velai (dai loro fornitori di tessuti) potrebbero scegliere a partità di resistenza complessiva tra un tessuto con piu' appretto e meno filato di dacron (quindi piu' leggero ma meno durevole nel tempo) e un altro tessuto con piu' filato e meno appretto (quindi meno creoccante e piu' maneggevole sin dall'inizio per un uso crocieristico ma piu' pesante e piu' costoso). E la scelta del velaio per ridurre i costi era sempre una.
Non so quanto questa storia fosse leggenda e e quanto lo sia oggi.
BornFree


RE: Apprettatura Dacron - sailflyer - 09-01-2017 01:25

È una leggenda, allora come oggi. Esistono finissaggi diversi per scopi diversi, usarli impropriamente sarebbe un errore, non un tentativo di risparmiare. Un velaio, che ci crediate o no, non ha alcun interesse a scontentare un cliente e procurarsi gratis tanta cattiva pubblicità solo per risparmiare qualche decina di Euro.


RE: Apprettatura Dacron - Fides - 11-01-2017 12:51

grandi ragazzi
che bello il mondo della vela!! dovrebbero farci una università talmente vario e affascinate...sono curioso topo di sapere il tuo risultato , anche io sono dacron dipendente, ma quanti anni hanno le tue vele ? e soprattutto quante miglia :-)


RE: Apprettatura Dacron - Topo - 12-01-2017 10:17

Ciao Fides,

se riesco in primavera faccio il test sul fiocchetto del mio topo (Quello dell'avatar).
Il fiocchetto ha poche miglia ma è diventato morbido (a parte dove l'ho colorato). Non che mi interessi ripristinare quel po' di rigidità sul fiocchetto, sarebbe solo per testare la mia idea. Se lo rovino pace (al più si formerà una crosta che secondo me con la piegautra se ne andrà).
Altra cosa è rovinarmi il genoa da 68 m2 della barca grande.
Non mancherò di inviare feedback con foto qualora riuscissi ad effettuare il test.
BV