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coibentazione interna - Versione stampabile

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coibentazione interna - scud - 10-01-2018 09:53

°Ho trovato al decathlon dei simpatici materassini 1.80x0.5x.007 con layer riflettente di alluminio e strato da 7mm di polietilene isolante.

Decisamente molto più convenienti dei rivestimenti termoriflettenti per termosifoni che di media costano quasi il doppio.

Ora la questione é duplice

1) teoria vuole che il lato riflettente vada verso l'esterno barca (clima caldo mediterraneo estivo si cerca di riflettere il calore radiante delle murate) però il mio timore é relativo all'eventuale formazione di condensa e muffe in inverno tra il termoriflettente e la VTR della murata

2) che fo? li incollo permanentemente? Recentemente ho usato una schiuma sigillante polietilenico in bombola che viene usato in edilizia per incollare i pannelli termoisolanti e di sicuro quello é ottimale ma poi (temo) non li levi più e pulire muffe o intervenire in caso di falle diviene complicato. Col biadesivo temo si faccia un pasticcio e poi lasciando sacche d'aria ci risiamo con le muffe.

Voi che suggerite? avete avuto esperienze simili? come sono andate?


RE: coibentazione interna - andros - 10-01-2018 10:34

la parte riflettente deve essere messa verso la fonte di calore e va bene,ma, se intendi incollare l'alluminio alla murata sbagli tutto
perchè cessa l'irradiazione.
per gli interni basta un semplice termoisolante e i materassini vanno bene posto che 7mm sono pochini.

le muffe hanno bisogno di umidità e per applicare il materassino bisogna asciugare le parti.
come?d'estate un buon ventilatore e non usare la cabina ma comunque il laminato è impermeabile (e sennò va a fondo)


RE: coibentazione interna - scud - 10-01-2018 11:08

Quindi Andros suggerisci di appoggiarli semplicemente alla murata dietro al mobiliio con lato riflettente rivolto verso l'esterno e magari "puntellandoli" in qualche modo?
Nel resto delle cabine grazie ai preziosi consigli di Stefano "lacamomilla" ho incollato il materiale isolante su pannelli in compensato sottile e quindi tra scafo e mteriale+pannello rimaneva un'intercapedine. Risultato ottimo.

A questo punto da isolare sono rimaste le murate laterale dietro al mobilio ed alle scaffalature della cucina e della dinette che d'estate sul lato esposto al sole si scaldano sensibilmente.
La mia idea era di infilare i materassini tra il mobilio e la scaffalatura.


RE: coibentazione interna - andros - 10-01-2018 12:27

ti sto semplicemente dicendo che la parte riflettente non serve se messa a contatto con la murata.
è sufficente il materassino incollato o appoggiato se non hai come attaccarlo.
le intercapedini fanno parte del sistema isolante essendo l'aria un pessimo conduttore di calore.


RE: coibentazione interna - scud - 10-01-2018 12:45

(10-01-2018 12:27)andros Ha scritto:  ti sto semplicemente dicendo che la parte riflettente non serve se messa a contatto con la murata.
è sufficente il materassino incollato o appoggiato se non hai come attaccarlo.
le intercapedini fanno parte del sistema isolante essendo l'aria un pessimo conduttore di calore.

Ok capito ora
ma devo darmi una spiegazione logica. La parte riflettente in teoria riflette la componente di calore radiante che proviene dalle murate. Secondo quanto dici se la metti a contatto con la murata incollandola si scalda alla stessa temperatura per semplice conduzione e quindi diviene radiante anch'essa. Corretto?

A questo punto semmai é preferibile mettere la parte porosa isolante in PE a contatto con la murata e la parte riflettente verso l'interno acciocché la schiuma isoli termicamente il foglio di alluminio? oppure proprio nun serve a nulla?


RE: coibentazione interna - andros - 10-01-2018 13:19

secondo i teorici la superfice riflettente deve riflettere.
se la metti a contatto diretto non riflette più,diventa inutile qualsiasi cosa tu gli metta a contatto.
se la metti girata verso l'interno a mio avviso serve niente(o a poco) se non avere a disposizione una superfice facile da pulire.
di seguito come funziona:
https://www.google.it/search?client=firefox-b&dcr=0&biw=1366&bih=674&tbm=isch&sa=1&ei=gfZVWs7hCIyyUYv7vpgD&q=pannelli+riflettenti+radiatori+come+funziona&oq=pannelli+riflettenti+radiatori+come+funziona&gs_l=psy-ab.3...19308.23435.0.23829.14.14.0.0.0.0.157.1692.3j11.14.0....0...1c.1.64.psy-ab..0.1.154...0i30k1.0.UOQ4F7_JCwM#imgrc=Gdl4K4sm24MwVM:


RE: coibentazione interna - Argo74 - 10-01-2018 13:32

ci sono dei materiali riflettenti usati per la coibentazione dei cassonetti, il costo è contenuto* pur essendo materiali con ottime caratteristiche, son venduti in due spessori, da 10 e da 20 mm, hanno un lato "alluminato" che va verso la fonte di calore e hanno una ottima resa specie se uniti con il loro nastro apposito, di contro i rotoli sono studiati per esser messi con la parte curva dove vi è l'alluminio e ogni tentativo di usarli nell'altro verso vi farà bestemmiare potentemente.
http://www.posaclima.it/prodotto/flexoterm/

* disclaimer, costo contenuto rispetto alle caratteristiche, mi pare sia sui 7/8 euro mq ed è venduto in rotoli il cui costo è sui 200 euro, se lo paragonate al costo dell'isolante del brico non vale.


RE: coibentazione interna - poltro71 - 10-01-2018 15:48

La parte riflettente, negli isolanti, serve a riflettere (appunto), il calore residuo non bloccato dal miglior isolante esistente: l'aria.
Quindi la superficie riflettente ha senso solo se si è bloccata la parte più consistente del calore trasmesso (che avviene per conduzione) attraverso una intercapedine d'aria, come ha specificato anche Andros.

Attenzione però. Perchè lo strato d'aria isoli in maniera efficace, è indispensabile che questo non sia in comunicazione con l'esterno, altrimenti quell'aria calda tenderà ad uscire, per ogni possibile via di fuga, proprio perchè più calda (aumenta la pressione o tendenza ad espandersi).
Quindi non è sufficente appoggiare i pannelli in qualche modo. Per un lavoro ben fatto bisogna che tutta l'aria nell'intercapedine resti isolata; può essere sufficente anche del nastro biadesivo in neoprene (spesso circa 5mm) incollato lungo i bordi dei pannelli; con qualche passaggio anche lungo le diagonali, in modo da distanziare i pannelli dalla murata.
Creerà delle celle d'aria sotto i pannelli abbastanza isolate e non sarà difficile da rimuovere.

Se l'aria all'interno dell'intercapdine resterà isolata, non avrai nemmeno grossi problemi di umidità. L'umido arriva quando aria più calda ed umida, proveniente dall'esterno, riesce a penetrare tra pannello e murata, condensandosi a contatto della murata, poichè più fredda.
Questo, di solito, avviene d'inverno, quando si accendono stufette o, semplicemente, si respira in barca.
Per me che ho la barca in alluminio l'isolamento è fondamentale e, per fortuna, il Giorgio a suo tempo aveva ha fatto un ottimo lavoro con dei pannelli isolanti da 30 mm di spessore incollati sopra la linea di galleggiamento. Io mi sono limitato a finire il lavoro iniziato da lui ed ora ci sto da dio sia in estate che in inverno. Smiley4


RE: coibentazione interna - Argo74 - 10-01-2018 16:27

Segnalo anche i prodotti ACTIS, molto usati oltralpe e ora anceh qui da noi cominciano a esser conosciuti.
Personalmente ho iniziato a usarli nel 2006 per l acoibentazione dei tetti, devo dire che son studiati MOLTO bene e in barca, non avendo necessità di esser incollati potrebbero aver senso.
Tra i "contro" ci vedrei il prezzo elevato e il fatto che per esser funzionali devono esser posati "ermetici" ergo bisogna poi aereare bene la barca.
http://www.actis-isolamento.com/