ripartitori di carica poco intelligenti - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: ripartitori di carica poco intelligenti (/showthread.php?tid=53612) |
ripartitori di carica poco intelligenti - miomare - 27-02-2011 04:55 Citazione:...http://www.osculati.com/cat/Scheda.aspx?id=1092.... Consiglio pratico, dove colleghereste il caricabatterie 220V. supponendo che abbia due uscite separate 'switchabili' in alternativa ? (1^ Motore --:-- 2^ Servizi) [hide][/hide] ripartitori di carica poco intelligenti - minelfa1 - 27-02-2011 05:27 Citazione:wind e sea ha scritto: se tu avessi il circuito sottomano sarebbe meglio, comunque direi di sì, lasci uno dei due ingressi scollegato ed usi l'altro ripartitori di carica poco intelligenti - minelfa1 - 27-02-2011 05:30 Citazione:miomare ha scritto: colleghi le uscite del caricabatterie 220V direttamente alle due batterie e il gioco è fatto ripartitori di carica poco intelligenti - wind e sea - 01-03-2011 04:18 ho portato il ripartitore a casa per fare delle prove utilizzando, tester digitale, una batteria da 100 ah (ma ormai andata) ed un caricabatterie elettronico intelligente (comprato alla ferramenta)....collego il ripartitore solo ad una uscita per volta non avendo altre batterie per fare la prova... prima osservazione: se utilizzo un programma di carica a 14,4 V o a 16 V ma a bassa intensità di corrente il caricabatteria rileva errore con relativa spia lampeggiante prima prova (senza caricabatteria): collegando il polo positivo della batteria all'uscita B1 (dovrebbe essere quella per la bat motore) con batteria a 11,83 V, alle altre uscite B2 e B3 ed alle due entrate per alternatore si rileva 0,04 V.....con il polo positivo della batteria all'uscita B2 o B3 (uscite batt servizi) si rileva alla B1 2,11 V e alle entrate 2,13 V. seconda prova con caricabatteria (utilizzando il programma che teoricamnte dovrebbe erogare fino a 7 A a 13,6 V) e collegamento della batteria sul B1:...la tensione di entrata di 12,72 V si rileva anche sull'entrata non utilizzata...sull'uscita B1 si rileva 12,08 V , sulle uscite B2 e B3 (non utilizzate) si rileva 12,67 terza prova con caricabatteria, 12,58 V ai morsetti d'entrata e collegamento della batteria sul B2:....si rileva sulla B1 (non utilizzata) 12.24 V...sulla B2 (utilizzata per la carica)12,26 V...sulla B3 (non utilizzata) 12,51 V con morsetti entrata a 12,51 V: B1 (non collegata) 12,17 V.... B2 (non collegata) 12,43 V....con B3 (collegata) 12,18 quarta prova senza caricabatteria: polo positivo batteria collegato all'entrata ripartitore con 11,70 V (stesso voltaggio sull'altra entrata non collegata) ....tutte uscite B1 B2 B3 (non collegate) a 11,63 V scusate se vi ho tediato.....ma qualche esperto mi sa dire se da queste prove (date anche le condizioni di partenza) si capisce qualcosa in più sul funzionamento di un ripartitore a mosfet?....per esempio mi pare che la caduta di tensione si verifica di più sull'uscita B1 per la batt motore...che significa? ripartitori di carica poco intelligenti - minelfa1 - 01-03-2011 06:02 Citazione:wind e sea ha scritto: perdona ma mi sfuge la logica di queste misure, inoltre non sapendo nei vari casi come era collegata la massa, è difficile capire che valore abbiano i numeri che riporti o se siano solo tensioni flottanti o errori di misure etc... perchè non fai una prova più semplice: colleghi il generatore ad un ingresso del ripartitore, la batteria ad ogni singola uscita del ripartitore (la massa del generatore e della batteria insieme)e vedi qual'è la caduta di tensione tra ingresso ed uscita del ripartitore, dovresti trovare qualcosa attorno ai decimi di volt, se sono mosfet a bassa caduta. se ripeti questa misura su ciascuno dei 2 ingressi per ciscuna delle 3 uscite (6 misure--->sei cadute di tensione tutte uguali mi aspetto), verifichi se i mosfet sono a posto, nel qual caso non vedo altri problemi, puoi usare l'oggetto. ripartitori di carica poco intelligenti - wind e sea - 01-03-2011 17:21 minelfa1:....perchè non fai una prova più semplice: colleghi il generatore ad un ingresso del ripartitore, la batteria ad ogni singola uscita del ripartitore (la massa del generatore e della batteria insieme)e vedi qual'è la caduta di tensione tra ingresso ed uscita del ripartitore, dovresti trovare qualcosa attorno ai decimi di volt, se sono mosfet a bassa caduta. se ripeti questa misura su ciascuno dei 2 ingressi per ciscuna delle 3 uscite (6 misure--->sei cadute di tensione tutte uguali mi aspetto),.... ....seconda prova con caricabatteria (utilizzando il programma che teoricamnte dovrebbe erogare fino a 7 A a 13,6 V) e collegamento della batteria sul B1:...la tensione di entrata di 12,72 V si rileva anche sull'entrata non utilizzata...sull'uscita B1 si rileva 12,08 V , sulle uscite B2 e B3 (non utilizzate) si rileva 12,67 terza prova con caricabatteria, 12,58 V ai morsetti d'entrata e collegamento della batteria sul B2:....si rileva sulla B1 (non utilizzata) 12.24 V...sulla B2 (utilizzata per la carica)12,26 V...sulla B3 (non utilizzata) 12,51 V con morsetti entrata a 12,51 V: B1 (non collegata) 12,17 V.... B2 (non collegata) 12,43 V....con B3 (collegata) 12,18 mi pare che le prove descritte sopra, fatte con caricabatteria attaccato, rispettano quanto da te consigliato.....dimostrano che sulle uscite dei servizi B2, B3, c'è una caduta di tensione molto minore rispetto a quella che si misura sull'uscita B1 prevista per la batteria motore....quello che mi chiedo è perchè? n.b. il ripartitore è nuovo mai usato prima ripartitori di carica poco intelligenti - minelfa1 - 01-03-2011 18:10 Citazione:wind e sea ha scritto: no, non è quello che ho suggerito, ciò che dovresti fare, se vuoi verificare il buon funzionamento dei vari mosfet è farci passare corrente e verificare che la caduta di tensione è pari a quella di targa, immagino senza avere un diagramma o uno straccio di specifica, qualcosa tipo 0,1V-0,2V (se i mosfet fossero diodi normali dovrebbe essere 0,6V-0,7V). Quindi se colleghi un ingresso del ripartitore al caricabatterie, l'uscita B1 alla batteria, il voltmetro lo piazzi tra l'ingresso e B1, dovresti leggere qualcosa che somiglia a 0,1V. Ciò che leggi sull'altro ingresso o sulle altre uscite dovrebbe essere zero, cioè la differenza di potenziale tra l'ingresso dove è collegato il caricabatterie e tutte le altre uscite o l'altro ingresso dovrebbe essere zero.... ripartitori di carica poco intelligenti - wind e sea - 01-03-2011 19:41 OK grazie minelfa ...farò anche questa prova ripartitori di carica poco intelligenti - wind e sea - 02-03-2011 07:24 Ho rifatto la prova così come suggerisce minelfa1:..la batteria è abbastanza esausta ma è rimasta sotto carica per 24 h e raggiunge i 12,80 V.....con il caricabatteria collegato direttamente ai poli della batteria si ha una tensione di 13,35....collegando il morsetto positivo del caricabatteria all'entrata del ripartitore e l'uscita B1 al polo positivo della batteria la tensione fra i morsetti è di 12,40 V , fra uscita B1 e negativo batteria 12,84 V, con differenza o caduta di tensione fra entrata ed uscita B1 di 0,56V...collegando invece al polo positivo batteria le uscite B2 o B3 la tensione fra i morsetti caricabatteria è di 13,12 V....fra uscita B2 e negativo batteria 12,84 V (come con B1) con una caduta di tensione di 0,28 V .....praticamente utilizzandole una alla volta B1, B2, B3 hanno la stessa tensione di carica ma sembra che su B1 ci sia una caduta di tensione maggiore.....tutto normale? sulle specifiche del rivenditore si parla di mosfet e di caduta max di 0,25....sarà vero una volta montato? ripartitori di carica poco intelligenti - minelfa1 - 03-03-2011 04:01 Citazione:wind e sea ha scritto: quindi possiamo concludere che il dispositivo funziona e che su B2 e B3 ci sono effettivamente dei mosfet a bassa caduta da 0,25V, mentre su B1 sembra esserci un normale diodo al silicio da 0,6V. Il perchè il costruttore abbia deciso di differenziare il tipo di diodo a seconda dell'uscita mi sfugge, però tant'è... se trovi la specifica di questo ripartitore o almeno il nome di vendita / la sigla, si può cercare in rete uno schematico o una spiegazione del perchè è progettato così, però mi sembra che funzioni tutto a dovere. ripartitori di carica poco intelligenti - wind e sea - 03-03-2011 08:37 http://www.sic-divisione-elettronica.it/sic_ita/scheda_prod.php?Cat=3&Cod=158 è questo RE: ripartitori di carica poco intelligenti - KONTIKI-III - 26-01-2015 22:03 Ragazzi, dopo tutte queste ampie spiegazioni mi avete convinto, monto il ripartitore attivo kenix. Spero solo che vada bene il modello di 80A. Il mio alternatore eroga 60A e o due batterie, motore 115AH e servizi 230AH. E venite da noi in Istria ce sempre vento! Saluti e buon vento a tutti! RE: ripartitori di carica poco intelligenti - utente non piu' attivo - 27-01-2015 08:06 Prima che venga un moderatore, vai a presentarti nell'area apposita. Nel frattempo ti dico che con l' alternatore da 60A rischi che si surriscaldi e non funzioni a dovere. Presentati, inserisci che barca hai, e potremo esserti più di aiuto! Bv RE: ripartitori di carica poco intelligenti - KONTIKI-III - 27-01-2015 14:11 Grazie dell'avvertimento, siccome sono nuovo all'iscrizione non mi è stato chiesto di presentarmi, se mi spieghi come devo fare lo farò. Per quanto riguarda il surriscaldamento non ho capito se alludi che si riscaldi l'alternatore ho il regolatore? Grazie! RE: ripartitori di carica poco intelligenti - utente non piu' attivo - 27-01-2015 14:15 Sì riscalda l'alternatore e quindi il regolatore va in blocco. Per presentarti devi andare qui http://forum.amicidellavela.it/forumdisplay.php?fid=4 RE: ripartitori di carica poco intelligenti - KONTIKI-III - 27-01-2015 14:27 Allora dimmi cosa dovrei fare, il mio sistema? RE: ripartitori di carica poco intelligenti - KONTIKI-III - 27-01-2015 14:56 (06-02-2011 01:23)minelfa1 Ha scritto:Citazione:sarastro ha scritto: Eccomi con una domanda pratica, sono nuovo del forum ho un Volvo penta modello 2003/28HP con un alternatore di 60AH e batteria motore di 115AH e batteria servizi di 230AH secondo te potrei installare il modello del regolatore attivo della Kenix di 80 o meglio quello di 120. Saluti È grazie! RE: ripartitori di carica poco intelligenti - utente non piu' attivo - 27-01-2015 16:49 Già quello da 80A è troppo, il 120 è quindi inutile. Quello da 80A è valido per alternatori da 80A in poi, in base al quantitativo di ampere che devi ricaricare. Se vuoi un consiglio, installa un semplice ripartitore elettronico intelligente, e ricaricherai le batterie comunque in modo più rapido http://www.kenixmarine.com/items/item714.htm Altrimenti devi montare un alternatore da 80A se vorrai usare il powesplit alternator to battery Con le batterie servizi che hai tu, una ricarica a 80A è anche esagerata, quindi ti sconsiglio quest'ultimo e ti consiglio un ripartitore intelligente. Sul mio motore yanmar 21cv con alternatore originale, questo saliva a 110 gradi con lo sterling da 80A, sono stato costretto a mettere l'alternatore da 80A. E ho solo 2 batterie servizi da 160Ah totali, più una motore da 80Ah. Secondo me ho fatto un acquisto inutile RE: ripartitori di carica poco intelligenti - KONTIKI-III - 28-01-2015 11:19 Ti ringrazio, adesso mi consulto ancora con l'elettricista e poi decido. Per di più anche la seconda soluzione che mi hai dato costa meno. Saluti e buon vento! RE: ripartitori di carica poco intelligenti - utente non piu' attivo - 28-01-2015 11:27 Infatti. Lo sterling, a mio modo di vedere, è adatto quando hai almeno 800Ah di batterie, e allora con un alternatore da 80A le ricarichi velocemente e senza rovinarle. Se lo vuoi utilizzare per una ricarica più rapida, credo che alla lunga le batterie però ne risentano. Dovrebbero farne un modello più piccolo, a partire da 20A |