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C’è un modo per determinare la/le frequenza/e di lavoro di un trasduttore? Quelli in foto (1 e 2) sono montati sul gozzo che ho acquistato usato. Sono passanti ed hanno la carenatura sotto lo scafo. L’ex proprietario non li ha montati. Ha saputo solo dirmi che la barca l’aveva acquistata in una nautica di San Vincenzo in Toscana. Sui cavi non vi sono etichette che possano far risalire alla marca o alla frequenza.
Ho letto nel forum che la maggior parte dei trasduttori sono dell’AIRMAR, ma sfogliando i cataloghi, dalle immagini è impossibile risalire al modello. Che fare?
Mi piacerebbe acquistare un trova pesci (fishfinder) che possa utilizzare le frequenze, se possibile, di almeno uno di questi trasduttori.
Ringrazio tutti.
Patrizio
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trsduttore 1.gif (Dimensione: 20,35 KB / Download: 25)
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trsduttore 2.jpg (Dimensione: 42,33 KB / Download: 22)
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02-04-2016, 21:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-04-2016, 21:18 da andros.)
sono ecoscandagli e tutti e due segnalano i pesci di un certo volumo o branchi.
solo che lo segnalano variando la lettura della profondità Es: stai navigando a 20mt di fondale e improvvisamente di dà un 15.o è un pesce o un relitto o comunque qualcosa che si stacca dal fondo.
se vuoi un fish devi emigrare si qualcosa di dedicato.
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Se non si trova almeno marca e modello e' difficile risalire alle caratteristiche di un trasduttore per ecoscandaglio (intendo frequenza di lavoro, potenza massima e angolo di emissione, pensando solo ai piu' comuni) per cui non e' facile accoppiarlo ad uno strumento del tipo desiderato.
Per misurarne strumentalmente le caratteristiche serve un'attrezzatura non comunemente disponibile, il consiglio di Andros e' sensato come pure la sua osservazione riguardo ai prezzi.
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03-04-2016, 08:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-04-2016, 08:23 da francidoro.)
è senz'altro possibile determinare strumentalmente la frequenza di funzionamento dell'ecoscandaglio.
è un lavoro da farsi comunque "a priori", in laboratorio insomma, perché dovresti smontarlo e collegarlo ad un oscilloscopio, oppure un frequenzimetro. Ricorda che lavorano su frequenze basse, quindi non andare a cercare tra i giga.
... ma la domanda è : perché ti interessa sapere la frequenza di funzionamento ? è un dato che di solito riportano i manuali, ma quelli tecnici, non quelli dell'utente. Operativamente ha poco o nessun significato, almeno per il tipo di lavoro richiesto a questi trasduttori.
insomma, per rispondere alla tua domanda, o sai il modello e ti procuri il manuale tecnico, oppure ti accontenti di sapere che Piccoletto intorno ai 200 KHz, forse un poco meno
Correzione:
scusa, ho letto ora che vuoi montare un fishfinder utilizzando questi trasduttori. Penso non si possa comunque fare. I trasduttori dei fishfinder hanno angoli d'apertura piuttosto ampi, vedi sotto lo scafo cosa esce, e postaci la foto
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GRAZIE per le risposte! Proverò ad inviare le foto delle carenature sotto lo scafo. La prossima settimana ormai, quando inizierò lavoretti per il varo :-))
Ciaoa tuttiA presto
Patrizio
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Lascia perdere... Con 80 euro ti compri un dignitoso fish finder completo del suo trasduttore.