23-10-2017, 11:49
Leggendo qua' e la' ho scoperto che l'Ufficio Metrologico australiano (Bureau of Metrology, Melbourne Victoria Australia) si e' presa la briga di eseguire un test su tre tipi di anemometri a palette normalmente installati sulle barche da diporto.
La valutazione e' stata eseguita su una ventina di oggetti installati su varie barche per i quali sono state eseguite 8 valutazioni giornaliere durante la loro partecipazione a regate, dette valutazioni sono state verificate e confrontate con i dati della piu' vicina stazione meteorologica e gli anemometri sono poi stati caratterizzati presso due istituti dotati di galleria del vento (il tunnel del vento CSIRO del NATA - Nationa Association of Testing Autorities capace di velocita' fino a 50 nodi e il tunnel del vento della Monash University capace di velocita' fino a 100 nodi).
Gli anemometri sotto test sono stati un ST60 e un ST80 Raymarine e un Hydra 2000 B&G.
Di seguito i grafici con i risultati (mediati fra le varie misure eseguite):
[hide]
[/hide]
[hide]
[/hide]
Si nota una differenza rispetto al valore reale (Correction of Reference) variabile secondo la velocita' del vento, piu' coerentemente lineare ma con scostamenti piu' forti in un produttore, piu' disperso e meno lineare ma con scostamenti inferiori nell'altro produttore.
Direi che per i nostri scopi gli strumenti sono adeguati e non andrei a cercare migliorie non necessarie (non cerchiamo record da omologare...).
La valutazione e' stata eseguita su una ventina di oggetti installati su varie barche per i quali sono state eseguite 8 valutazioni giornaliere durante la loro partecipazione a regate, dette valutazioni sono state verificate e confrontate con i dati della piu' vicina stazione meteorologica e gli anemometri sono poi stati caratterizzati presso due istituti dotati di galleria del vento (il tunnel del vento CSIRO del NATA - Nationa Association of Testing Autorities capace di velocita' fino a 50 nodi e il tunnel del vento della Monash University capace di velocita' fino a 100 nodi).
Gli anemometri sotto test sono stati un ST60 e un ST80 Raymarine e un Hydra 2000 B&G.
Di seguito i grafici con i risultati (mediati fra le varie misure eseguite):
[hide]
[hide]
Si nota una differenza rispetto al valore reale (Correction of Reference) variabile secondo la velocita' del vento, piu' coerentemente lineare ma con scostamenti piu' forti in un produttore, piu' disperso e meno lineare ma con scostamenti inferiori nell'altro produttore.
Direi che per i nostri scopi gli strumenti sono adeguati e non andrei a cercare migliorie non necessarie (non cerchiamo record da omologare...).
