16-06-2013, 04:09
Quello strumento usava un trasduttore costituito semplicemente da una bobina davanti alla quale il passaggio del magnetino inglobato nell'elichetta produce una debole corrente alternata la cui frequenza varia con la velocita' di rotazione dell'elichetta stessa, la sonda e' quindi di tipo molto semplice, la compatibilita' sicura con tutte le sonde di quell'epoca (le attuali, basate su sensori 'Hall', non sono utilizzabili).
Unica possibilita' di indicazione anomala puo' derivare dalla forma dell'elichetta che in alcune sonde aveva un passo piuttosto pronuciato dando velocita' di rotazione diverse da altre 'consorelle' ma si tratta solo di tarare lo strumento con piu' pazienza.
Unica possibilita' di indicazione anomala puo' derivare dalla forma dell'elichetta che in alcune sonde aveva un passo piuttosto pronuciato dando velocita' di rotazione diverse da altre 'consorelle' ma si tratta solo di tarare lo strumento con piu' pazienza.
