03-11-2015, 01:30
(02-11-2015, 21:02)albert Ha scritto: In ogni caso lo sbalzo fa variare la distribuzione dei carichi e fa aumentare la trazione sulle sartie alte e di conseguenza lo sforzo sulle lande e la compressione sulla base d'albero .... dunque ... anche il calcolo degli alberi è un'opppppinione.......
No, non succede così. Il carico sulla sartia in trazione (è solo una, quella sopravvento, quella sotto va in bando) è esattamente uguale al carico di compressione dell'albero provocato dal tiro della sartia stessa (l'albero in più deve sopportare anche il carico di compressione generato dagli stralli di poppa e di prua e pure quello delle drizze). Il carico della sartia in trazione moltiplicato per la distanza dell'albero dalla landa ti dà il momento sbandante che equilibra quello raddrizzante della barca. Naturalmente, a parità dei momenti in gioco, più piccola è la distanza tra base albero e landa più elevata sarà la forza di trazione e quindi la sollecitazione della landa stessa. Per questo, le lande esterne permettono sartie dimensionate più piccole, senza compromettere la sicurezza.
Per quanto riguarda l'influenza delle crocette, naturalmente allungando l'albero potrebbe essere opportuno aumentare le crocette, io infatti quando ho rifatto il mio sono passato dalle 2 crocette di serie a un albero nuovo a tre ordini di crocette. In questo modo puoi dare un migliore sostegno alla parte alta dell'albero senza incrementare i carichi sulle sartie...
In realtà, il calcolo (statico!) degli alberi non è un'opppinione.... come quello delle vele!!!! Poi c'è la dinamica, e lì viene il bello!

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