(01-03-2017 23:52)Horatio Nelson Ha scritto: Grazie per le info, seguo i tuoi interventi da tempo e sapevo della tua soddisfazione.
Io mi sono avvicinato tardi a questo meraviglioso mondo, e pago una forte dose di inesperienza. Pensavo quindi che ,a parte per il costo superiore delle membrane/tessuti più performanti ( che comunque incide sulla scelta) sarebbe come dare in mano una macchina di grossa cilindrata ad uno che deve fare esperienza.
I materiali che ho postato nel primo messaggio ,mi rendo conto siano la base d'asta ,ma potrebbero essere quelli con cui fare un po' di esperienza, e visto il costo abbastanza contenuto,permettere un salto di qualità in futuro.
Vorrei però capire quali di questi soffre meno la deformazione, e mentre per il hydranet ho trovato molta letteratura,Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI ., a parte la brochure ufficiale, non trovo report.
Ciao
Stefano
Ciao Stefano,
mi spiace dare una brutta notizia al tuo portafogli, in realtà parlando di vele la lettura è esattamente opposta alla tua!
Una vela più tecnologica, quindi più rigida e leggera rispetto ad una basica in dacron cross cut, è straordinariamente più facile e sicura da portare: la vela non subisce deformazioni con l'incrementare del vento, mantiene la sua forma, non sbatte e il risultato è che la barca sbanda di meno, cammina di più e ti trasferisce un senso di sicurezza nettamente superiore. Non parliamo del piacere di conduzione, incomparabile.
Quindi,
te tocca pagà!!!
Per quanto riguarda il materiale da te citato, è comunque di base un dacron, con le caratteristiche di deformabilità di un dacron tessuto (pessime in confronto ai materiali moderni). Non avrei proprio dubbi, hydranet per la randa, valuterei la membrana filmless per il genova,quella in technora-dyneema però, lascia stare le carbon...