Vele nuove acquisto errato?
#1
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Nuove vele per il mio Sun Odyssey 32, le originali in dacron seppur ancora decorose ormai meritavano di essere messe a riposo.
Invogliato dal consiglio e dalla proposta di acquisto della veleria amica, la scelta è caduta su delle bellissime laminate a taglio radiale.

Non posso valutare se la barca ne ha beneficiato in prestazioni, ho fatto solo un’uscita con poco vento e carena sporca (sto provvedendo in questi giorni a pulirla riattivando il Coppercoat), ma ho potuto constatare che sono molto più rigide, difficili da ripiegare e soprattutto da riporre nel lazy bag, nuovo cambiato da 2 anni, improvvisamente diventato piccolo ed inadeguato.
Con mia moglie abbiamo dovuto lottare per non so quanto tempo per riuscire a ripiegare appena decentemente le vele e richiudere la cerniera che ha rischiato di rompersi, operazione tra l’altro impossibile per 2 come noi in navigazione e fattibile solo in porto a barca ormeggiata e stabile.
Tra l’altro la randa ed anche il fiocco non sono più apribili a mano, almeno da noi, ma solo con l’aiuto dei winch, insomma una faticaccia che ci ha tolto ogni piacere e ci ha fatto rimpiangere le vecchie vele.

Prego cortesemente astenersi da commenti del tipo: “incompetente potevi documentarti prima..” o “soldi inutili per la tua barca…” la domanda che vi pongo è:
la veleria sostiene che le vele si ammorbidiranno con l’uso, che il lazy bag è adeguato e che con il tempo scorreranno meglio, ma secondo voi la situazione potrà realmente migliorare?
Oppure sono delle vele non adatte alla crociera e ad equipaggio (vacanziero non energumeno e spesso solitario) come il mio perché molto più rigide del Dacron e quindi sono stato consigliato male?
Sono vele adatte solo a regatanti?
Grazie
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#2
Soprattutto su vele rigide e' difficile avvolgere il fiocco/genoa se non si ha rilasciato la tensione della drizza: hai provato?
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#3
(22-06-2022, 15:46)Fabio Toy Ha scritto: [hide][/hide]

Nuove vele per il mio Sun Odyssey 32, le originali in dacron seppur ancora decorose ormai meritavano di essere messe a riposo.
Invogliato dal consiglio e dalla proposta di acquisto della veleria amica, la scelta è caduta su delle bellissime laminate a taglio radiale.

Non posso valutare se la barca ne ha beneficiato in prestazioni, ho fatto solo un’uscita con poco vento e carena sporca (sto provvedendo in questi giorni a pulirla riattivando il Coppercoat), ma ho potuto constatare che sono molto più rigide, difficili da ripiegare e soprattutto da riporre nel lazy bag, nuovo cambiato da 2 anni, improvvisamente diventato piccolo ed inadeguato.
Con mia moglie abbiamo dovuto lottare per non so quanto tempo per riuscire a ripiegare appena decentemente le vele e richiudere la cerniera che ha rischiato di rompersi, operazione tra l’altro impossibile per 2 come noi in navigazione e fattibile solo in porto a barca ormeggiata e stabile.
Tra l’altro la randa ed anche il fiocco non sono più apribili a mano, almeno da noi, ma solo con l’aiuto dei winch, insomma una faticaccia che ci ha tolto ogni piacere e ci ha fatto rimpiangere le vecchie vele.

Prego cortesemente astenersi da commenti del tipo: “incompetente potevi documentarti prima..” o “soldi inutili per la tua barca…” la domanda che vi pongo è:
la veleria sostiene che le vele si ammorbidiranno con l’uso, che il lazy bag è adeguato e che con il tempo scorreranno meglio, ma secondo voi la situazione potrà realmente migliorare?
Oppure sono delle vele non adatte alla crociera e ad equipaggio (vacanziero non energumeno e spesso solitario) come il mio perché molto più rigide del Dacron e quindi sono stato consigliato male?
Sono vele adatte solo a regatanti?
Grazie

Sono vele da regata e forse anche troppo spesse per un 32. Nere e taglio radiale Piccoletto completamente con il tuo utilizzo. Non credo si smollino dovrai migliorare gli scorrimenti.
Buon vento a tutti
Fredi Spencer

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#4
Sono vele tecnologiche, dovrebbero comunque pesare di meno del dacron. dipende cosa . il primo requisto è riuscire a piegarle bene, sicuramente hai sbagliato acquisto. provale con 15 nodi. dovresti trovare la barca incredibilmente migliorata come angolo, sbandamento, facilità di conduzione.
piuttosto non cercherei di falre entrare a forza nel . randa. non rieco però a capire la fatica nell avvolgere il fiocco però.
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#5
Il laminato non si ammorbisce ossia, quando si ammorbiderà è solo perchè saranno consumate e da cambiare.
Purtroppo le vele laminate non sono affatto da crociera e per questo richiedono "obbligatoriamente" degli accorgimenti in più tipo la drizza del fiocco che per alcune vele va mollata prima di rollarlo oppure la randa che, sempre per alcune vele, non si può far cadere ma va piegata bene man mano che si ammaina perchè, oltre a non entrare nel lasy che è il minor problema, se non è piegata bene c'è anche il rischio che nelle pieghe si possa rompere la lamina.
Insomma, sicuramente daranno un rendimento migliore in termini di prestazioni ma assolutamente non sono adatte ad uno spirito prettamente croceristico volto al relax specialmente se non più proprio giovani come mi sembra di aver capito.
A parte questo, eventualmente la vela la puoi ammainare e piegare anche in mare con calma, usando un pò di pazienza e mettendo ogni volta delle ritenute al boma che evitino di farlo oscillare mentre compi questa operazione.
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#6
Condivido Orteip in pieno, e sollevo il ciglio sulla "veleria amica" ...del giaguaro.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
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#7
per me hai delle vele fighe e te le godrai perfetttamente.
Strano leggere che il fiocco fa fatica ad aprirsi.
Naviga che si ammordiranno. Dalla foto nella randa, sembra il grasso molto vicino all'albero o la drizza molto cazzata. MAgari cercherei di far venire il velaio per aggiornare il giro d'albero.
Per il bag, non forzare sulla cerniera; qualora la vela non ci stia, va trovata una soluzione.
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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#8
"Oppure sono delle vele non adatte alla crociera e ad equipaggio (vacanziero non energumeno e spesso solitario) come il mio perché molto più rigide del Dacron e quindi sono stato consigliato male?"

Sorry, ma questa.

Sono nelle tue stesse condizioni, mi piace andare a vela ma non regate, ho barca simile in dimensioni alla tua ed equipaggio familiare in cui faccio praticamente tutto da solo: dacron o CDX/DCX è la scelta giusta.
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#9
Per non lasciare la ralinga in tensione su qualsiasi tipo di vela, materiale, si lasca la drizza di qualche cm. .
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#10
Innanzitutto grazie mille a tutti per le esaustive risposte, vedo purtroppo che la maggior parte dei commenti avvalorano la mia prima impressione sulla scelta sbagliata.

Ora cerco di rispondere a poco a poco ai singoli messaggi in modo da dare qualche chiarimento in più e magari ne viene fuori qualche altro utile suggerimento.

(22-06-2022, 16:32)Dato Ha scritto: Soprattutto su vele rigide e' difficile avvolgere il fiocco/genoa se non si ha rilasciato la tensione della drizza: hai provato?

La drizza non è molto cazzata, su suggerimento del velaio la devo cazzare di più dopo un po’ di utilizzo.
Non è solo difficile da avvolgere ma anche da aprire, devo in pratica sin da subito usare il winch.
La sensazione è che il fiocco sia così rigido che non scorre bene su se stesso.
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#11
(22-06-2022, 16:44)spinner Ha scritto: Sono vele da regata e forse anche troppo spesse per un 32. Nere e taglio radiale Piccoletto completamente con il tuo utilizzo. Non credo si smollino dovrai migliorare gli scorrimenti.

Si lo farò, ancora quest’anno non ho lavato le cime e controllato i bozzelli e organizer, ma tieni conto che settimana scorsa ero uscito con le vecchie vele e non ho riscontrato il ben che minimo problema di scorrimento.
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#12
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(22-06-2022, 17:16)fast37 Ha scritto: Sono vele tecnologiche, dovrebbero comunque pesare di meno del dacron. dipende cosa . il primo requisto è riuscire a piegarle bene, sicuramente hai sbagliato acquisto. provale con 15 nodi. dovresti trovare la barca incredibilmente migliorata come angolo, sbandamento, facilità di conduzione.
piuttosto non cercherei di falre entrare a forza nel . randa. non rieco però a capire la fatica nell avvolgere il fiocco però.

Miglioramenti e facilità conduzione sono alcune argomentazioni del velaio che mi hanno convinto sulla scelta, spero che avrai ragione su questo, anzi sono convinto che non potrà che essere così.
Per il lazy bag intendo richiedergli modifica o rifacimento, allego foto dove spero si evinca come sia diventato inadeguato.
Per il fiocco ho cercato di rispondere prima.
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#13
(22-06-2022, 17:19)orteip Ha scritto: Il laminato non si ammorbisce ossia, quando si ammorbiderà è solo perchè saranno consumate e da cambiare.
Purtroppo le vele laminate non sono affatto da crociera e per questo richiedono "obbligatoriamente" degli accorgimenti in più tipo la drizza del fiocco che per alcune vele va mollata prima di rollarlo oppure la randa che, sempre per alcune vele, non si può far cadere ma va piegata bene man mano che si ammaina perchè, oltre a non entrare nel lasy che è il minor problema, se non è piegata bene c'è anche il rischio che nelle pieghe si possa rompere la lamina.
Insomma, sicuramente daranno un rendimento migliore in termini di prestazioni ma assolutamente non sono adatte ad uno spirito prettamente croceristico volto al relax specialmente se non più proprio giovani come mi sembra di aver capito.
A parte questo, eventualmente la vela la puoi ammainare e piegare anche in mare con calma, usando un pò di pazienza e mettendo ogni volta delle ritenute al boma che evitino di farlo oscillare mentre compi questa operazione.

Le tue risposte sono sempre molto precise ed esaurienti, proverò con i tuoi suggerimenti, non siamo così decrepiti comunque, ma quasi sessantenni con qualche normale acciacco (schiena, cervicale etc..), e vorremmo salvaguardarci un po’ per continuare a praticare ancora a lungo questa ed altre passioni che richiedono buona forma fisica.
Ecco perché un fiocco e soprattutto una randa che richiede sforzi e pazienza non erano in cima ad i nostri desideri.
Anche se metto ritenuta al boma comunque, per le dimensioni della barca, ci troviamo a lavorare in posizioni scomode e per il tempo e la precisione che richiede questa randa con onda lunga come l’altro giorno risulta impossibile fare un buon lavoro. Ecco che ci siamo ritrovati ad entrare in porto con la randa malpiegata, che il lazy jack non riusciva a contenere, con l’intenzione di aprirla di nuovo in ormeggio per risistemarla, ma ecco che ci ritroviamo con vento al lasco con il boma che se lascato sbatteva sulle sartie della barca vicina, allora lascia tutto così per ritornare l’indomani mattina nella speranza di avere il vento a prua e poterci lavorare, è così per fortuna è stato… sono condizioni che possono capitare spesso nelle nostre uscite giornaliere e capirai bene che passa voglia e divertimento.
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#14
Dalla foto non si capisce bene, ma è una randa full batten senza carrelli almeno in corrispondenza delle stecche?
Se in corrispondenza delle stecche ci sono i garrocci tradizionali è un colpo ad issare ed ammainare perché la pressione delle stecche sui garrocci non è banale.
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#15
(22-06-2022, 17:54)oudeis Ha scritto: Condivido Orteip in pieno, e sollevo il ciglio sulla "veleria amica" ...del giaguaro.

Sulla loro lealtà e sincerità non ho dubbi, sono amici da anni e non mi avevano sinora mai deluso…sono convinto di un eventuale loro errore in buona fede e non per guadagnarci di più.
Diciamo che sono stato superficiale io , che mi sono fatto prendere la mano pensando ad arrivare più velocemente a fare il bagno e superficiali loro, che presi dall’amore per questo materiale e dal piacere di farmi vele belle e performanti non mi hanno esposto i lati negativi che sicuramente mi avrebbero fatto desistere e restare sul dacron.

(22-06-2022, 18:26)lord Ha scritto: per me hai delle vele fighe e te le godrai perfetttamente.
Strano leggere che il fiocco fa fatica ad aprirsi.
Naviga che si ammordiranno. Dalla foto nella randa, sembra il grasso molto vicino all'albero o la drizza molto cazzata. MAgari cercherei di far venire il velaio per aggiornare il giro d'albero.
Per il bag, non forzare sulla cerniera; qualora la vela non ci stia, va trovata una soluzione.

Grazie un parere incoraggiante che mi conforta un pò.
Un po’ in contrasto con quello che sostiene Orteip sull’ammorbidimento.
Si in quella foto hai ragione, era forse un po’ troppo cazzata, stavo provando a regolarla, c’erano le condizioni peggiori possibili per un test, pochissimo vento e fastidiosa onda lunga.
Cosa intendi per aggiornare il giro d’albero?
Per il bag già detto prima.
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#16
(22-06-2022, 18:32)matteo Ha scritto: "Oppure sono delle vele non adatte alla crociera e ad equipaggio (vacanziero non energumeno e spesso solitario) come il mio perché molto più rigide del Dacron e quindi sono stato consigliato male?"

Sorry, ma questa.

Sono nelle tue stesse condizioni, mi piace andare a vela ma non regate, ho barca simile in dimensioni alla tua ed equipaggio familiare in cui faccio praticamente tutto da solo: dacron o CDX/DCX è la scelta giusta.

Se potessi tornare indietro….

(22-06-2022, 19:54)bullo Ha scritto: Per non lasciare la ralinga in tensione su qualsiasi tipo di vela, materiale, si lasca la drizza di qualche cm. .-

Confermi anche tu, allora non potrò che seguire il consiglio…

(22-06-2022, 22:11)crocchidù Ha scritto: Dalla foto non si capisce bene, ma è una randa full batten senza carrelli almeno in corrispondenza delle stecche?
Se in corrispondenza delle stecche ci sono i garrocci tradizionali è un colpo ad issare ed ammainare perché la pressione delle stecche sui garrocci non è banale.

Ottima ed acuta osservazione, me ne sono accorto anche io oggi.
I carrelli dovevano essere presenti su tutte le stecche secondo gli accordi e ne ho trovato solo uno, ricordo alcune difficoltà nell’adattare i carrelli all’albero, purtroppo la veleria è a oltre un’ora e mezza da dove tengo la barca, probabilmente non avevano quelli adatti e me li dovranno montare al posto dei garrocci. Ovviamente farò richiesta. Come mi hanno detto che mi daranno anelli e loop da mettere sui rinvii dei terzaroli, per farli scorrere meglio.
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#17
(22-06-2022, 20:50)Fabio Toy Ha scritto: La drizza non è molto cazzata, su suggerimento del velaio la devo cazzare di più dopo un po’ di utilizzo. Non è solo difficile da avvolgere ma anche da aprire, devo in pratica sin da subito usare il winch.
La sensazione è che il fiocco sia così rigido che non scorre bene su se stesso.

Insisto, prova a lascare ancora di piu' la drizza quando apri e quando chiudi il fiocco, non e' possibile che devi usare il winch.
Poi la ritenderai a seconda del vento una volta che la vela e' aperta.
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#18
La cosa più strana è che Briand non abbia messo un stralletto a metà albero.
La randa per dare una concavità più avviata devi dare un po di giro, imbananamento, all'albero, per farlo devi mollare di un giro le sartiole.
Però la mia oppppppinione visto il genoa piccolo a prua e l'impossibilità di poterlo aumentare causa sartie larghe sullo scafo avrei fatto la randa un pochino più potente, grassa.
Una barca di 4500 kg. ci vogliono almeno 60 mq. 25 di randa e 35 di genoa.
Quando apri il genoa la drizza non è in tensione perchè l'hai mollata prima di avvolgerlo per non rovinare l'inferitura e la vela.
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#19
L'errore e la leggerezza nel proporre che sia una vela piuttosto una bicicletta non è normale, si parla pure di cifre modeste , anche io ho fatto la randa in dacron e nuova e dopo un anni non riesco ancora a chiuderla nel lazy bag .
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#20
Mi sono state consegnate una settimana fa le vele nuove (Banks Sails). Anche a me avevano proposto il laminato ma sono rimasto sul dacron perchè preferisco perdere un pò in prestazioni per guadagnare in comodità e durata. Personalmente avendo il binario esterno sulla randa con carrelli a sfera temevo che la nuova randa essendo il tessuto più rigido rispetto la vecchia non avrebbe avuto la stessa fluidità di ammainata (con il binario esterno e carrelli a sfera basta aprire lo stopper della drizza e la randa scende quasi totalmente per gravita nel Lazy). Invece devo dire che contro ogni aspettativa l'ammainata con la randa nuova è più efficace della precedente.
Anche io con la randa nuova ho qualche difficoltà nel chiudere perfettamente il lazy bag in quanto il tessuto nuovo (più rigido) tende quando ripiegato ad occupare più spazio rispetto un tessuto vecchio più morbido.
Mi spiace per la delusione dell'amico Fabio Toy per la maggior difficoltà di gestione delle sue vele nuove ma sicuramente apprezzerà i miglioramenti in navigazione che le vele in laminato offriranno rispetto le vecchie vele in dacron.
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